martedì 17 giugno 2014

RITA DALLA CHIESA CONDUTTRICI E SUPPLENTI


Lei è la figlia del Generale. D’accordo, ma più che condottiera è una nota conduttrice Tv.
 Rita Dalla Chiesa ha condotto per anni con successo la rubrica Forum che ora è passata a Barbara Palombelli a presentarla con il suo stile tipicamente romanesco dove i giovani sono gggiovani, e le storie sono gggente comune che si racconta perché vuole giustizia.
Quella giustizia che comunque non è stata resa a Rita Dalla Chiesa perché bandita dalla 7 ancor prima di iniziare una nuova conduzione nonostante un contratto che l’aveva strappata a Mediaset.
A differenza di Barbara Palombelli, Rita Dalla Chiesa non  aveva inflessioni dialettali ma il suo forum era seguitissimo per lo stile semplice e popolare che l’aveva caratterizzato per molti anni dopo aver sostituito Catherine Spaak prima che approdasse ad Harem in RAI.
La Spaak aveva cominciato con qualche puntata un po’ in sordina perché se le scenette erano piacevoli e qualche volta esilaranti, gli interventi del pubblico eranofrettolosi e poco partecipativi..
Rita Dalla Chiesa del suo Forum invece aveva fatto un happening col pubblico che interagiva appassionatamente insieme ai co-conduttori che affiancavano la Dalla Chiesa col mitico giudice storico Santi Licheri in testa.
Insomma era una squadra che funzionava tanto da raggiungere uno share di ascolti con punte alte.
Ricordo un 33% che era stato rivelato a Canale 5 nel tg con orgoglio come fa sempre con le trasmissioni in tiro. Giustamente.
Il Forum era diventato il format di Rita Dalla Chiesa rispondendo a quel dilemma del Cav. Ferrari se sia più importante la macchina o il pilota. Tutte due diciamolo e non solo, perché in realtà quel che conta è il team: sono gli uomini del box, le gomme, i tecnici alle quali in Tv vanno aggiunte anche le luci.
Quest’ultime importanti per spianare i volti alle star come fanno con Maria De Filippi, Antonella Clerici, Mara Venier e Lilli Gruber.
Insomma quella sparata luminosa che insieme ai filtri delle telecamere renda piacevole la conduzione delle signore della Tv.
Infatti se Rita Dalla Chiesa a Mediaset aveva questo privilegio, alla sola e unica apparizione a La 7, in occasione della manifestazione di Miss Italia, era stata impietosamente inquadrata con tutte le rughe delle quali è dotata e di cui la Dalla Chiesa va fiera visto che non è mai ricorsa alla chirurgia estetica. Basta un fascio di luce ben piazzato che a tutto si rimedia.
Ci sono conduttori o conduttrici che quando spariscono dalla scena nessuno se ne accorge con il pubblico che se ne fa subito una ragione non avendo mai provato sentimento. Non così per Rita Dalla Chiesa o Lamberto Sposini o  Cristina Parodi al TG5 o la Benedetta con i suoi pasticci in cucina, che sono sempre stati beniamini nel cuore degli spettatori.
Per esempio Mineo se anche sparisse dalla Tv nessuno lo rimpiangerebbe insieme alla Emanuela Falcetti sua ospite fissa del mattino che quando usciva in video, sempre vestita di nero, col kajal nero, i capelli neri era solo per raccontare, e ti pareva,  i mali del Paese con relativa cura per risolverli quando invece era lei a dover essere curata.
Maria De Filippi, altro esempio, non fa rimpiangere il Maurizio Costanzo Show perché uno in famiglia basta e avanza.


Nulla contro Barbara Palombelli ma credo che molti spettatori rimpiangano la Rita Dalla Chiesa.
La Palombelli sta conducendo di rendita come una star  seguace di Roberto D’Agostino in quanto guru di serie cafonal, ma per dimostrare di essere all’altezza di Rita Dalla Chiesa dovrebbe intanto raggiungere il suo share oppure iniziare ex novo un format per personalizzarlo rendendolo riconoscibile a sua immagine, senza necessariamente far da tappabuchi come era toccato ad Elisa Isoardi con Antonella Clerici a La Prova del Cuoco che una volta tappato non voleva più lasciare minacciando di incatenarsi ad un cancello.
Infatti è stata cancellata.
Insomma le conduttrici che fan da tappabuchi, restano tali nell’immaginario degli spettatori, come tutti quelli che copiano sperando di fare della copia un originale.
Ma un genio, come un re sul trono,  nasce unico, mai gemello. Tanto meno gggemella alla figlia der’ gggenerale Dalla Chiesa, rischiando di restare etichettata sempre come conduttrice sui gggneris.


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