Je T'aime, moi non plus...quel motivetto che piaceva tanto, negli anni 60 aveva fatto innamorare tante coppie che si incontravano al dancing per un ballo sulla mattonella, stretti stretti nell'estasi d'amor con i sospiri di Jane Birkin e Serge Gainsbourg che sussurravano Je vien oh oui!
Jane Birkin era il sex symbol delle giovani coppie sempre in fregola che si era messa in luce con una particina ma molto incisisa nel film La Piscina ideato apposta per riunire la coppia Romy Schneider e Alain Delon dopo una burrascosa rottura.
L'accoppiata era bollente complice le lunghe sedute bordo piscina a prendere il sole nei pomeriggi assolati della Costa Azzurra, dove trovavano refrigerio tuffandosi di tanti in tanto nella piscina anche quella formato casereccia come detto sopra, tipica forma di quegli anni adottata anche dalle ville Hollywoodiane.
Intorno alla piscina si incendiava la passione spenta subito dopo i primi tuffi con l'arrivo di una ragazzina molto dolce ma disinibita che faceva perdere la testa ad Alain Delon come da copione perchè il genere Lolita allora imperversava.




Come poteva mancare un remake di questo film La Piscina? Infatti eccolo pronto da girare con la regia di Guadagnino e con un cast di grandi professionisti come Tilda Swinton e Ralph Fiennes in quella del padre, allora interpretato da Maurice Ronet, di Dakota Johnsson esplosa come sex symbol sado-maso nelle 50 Sfumature di Grigio, il film più trasgessivo di questa stagione. Ma la grande attesa è per il ruolo che fu di Delon ora calzato dall'attore Matthiea Schoenaerte, la rivelazione di Suite Francese con Michelle Williams dopo essersi fatto apprezzare con Ruggine e Ossa con Marion Cotillard che sta facendo impazzire il pubblico come nuovo sex symbol che mette tutti sul. Vorsichtig. Attenti al tipo!
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