Je T'aime, moi non plus...quel motivetto che piaceva tanto, negli anni 60 aveva fatto innamorare tante coppie che si incontravano al dancing per un ballo sulla mattonella, stretti stretti nell'estasi d'amor con i sospiri di Jane Birkin e Serge Gainsbourg che sussurravano Je vien oh oui!
Jane Birkin era il sex symbol delle giovani coppie sempre in fregola che si era messa in luce con una particina ma molto incisisa nel film La Piscina ideato apposta per riunire la coppia Romy Schneider e Alain Delon dopo una burrascosa rottura.
L'accoppiata era bollente complice le lunghe sedute bordo piscina a prendere il sole nei pomeriggi assolati della Costa Azzurra, dove trovavano refrigerio tuffandosi di tanti in tanto nella piscina anche quella formato casereccia come detto sopra, tipica forma di quegli anni adottata anche dalle ville Hollywoodiane.
Intorno alla piscina si incendiava la passione spenta subito dopo i primi tuffi con l'arrivo di una ragazzina molto dolce ma disinibita che faceva perdere la testa ad Alain Delon come da copione perchè il genere Lolita allora imperversava.
A differenza di oggi per esempio che piacciono invece le ragazze procaci molto dotate sessualmente sia di tette che di culi. Jane Birkin era proprio l'emblema della bambina un po' viziosa, sporcacciona anziché no, con le lunghe gambe esili e un grembiulino a quadrettini che appena appena copriva la cosina, senza accenno di tettine perchè in fuori c'erano solo una fila di dentini spettinati turbava l'immaginario molto più delle forme mature di una pur splendida e abbronzatissima Romy: grande e imperiosa anche se dolente in questa sua interpretazione appassionata molto convincente mentre si avvinghiava al suo Delon fedifrago che le aveva spezzato il cuore.
Ma il film non riaccendeva la passione nella vita perchè i due riprendevano le loro strade ritrovandosi dopo l'ultimo sospiro di Romy con un biglietto sulla tomba da parte di Alain Delon e un “Ti Amo”. Troppo tardi. Se Romy si confermava una delle più grandi attrici del cinema francese Jane Birkin esplodeva come diva sexy e trasgressiva facendo coppia con il maturo e bruttissimo ma talentuoso Serge Gainsbourg.
Come poteva mancare un remake di questo film La Piscina? Infatti eccolo pronto da girare con la regia di Guadagnino e con un cast di grandi professionisti come Tilda Swinton e Ralph Fiennes in quella del padre, allora interpretato da Maurice Ronet, di Dakota Johnsson esplosa come sex symbol sado-maso nelle 50 Sfumature di Grigio, il film più trasgessivo di questa stagione. Ma la grande attesa è per il ruolo che fu di Delon ora calzato dall'attore Matthiea Schoenaerte, la rivelazione di Suite Francese con Michelle Williams dopo essersi fatto apprezzare con Ruggine e Ossa con Marion Cotillard che sta facendo impazzire il pubblico come nuovo sex symbol che mette tutti sul. Vorsichtig. Attenti al tipo!
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