giovedì 11 giugno 2015

I ROM AI TEMPI DELLA MORATTI E SARKOZY Correva l'Anno 2010

Stavo aspettando di vedere Caramel sul Tre perchè è un film che sembra interessante, ambientato in un salone di bellezza in Libano con tante storie intrecciate fra loro.
Su Blob questa sera ho visto con piacere delle clips di cantanti marocchini trapiantati in Francia molto gettonati in Tunisia e nei Paesi Arabi in genere, che mi hanno fatto venire in mente le bellissime vacanze trascorse negli anni passati proprio in Tunisia (che quest'anno per motivi famigliari non ho potuto fare).
E' già cominciato ed ho già visto il genere...perchè sulla scìa di tante fiction che ho visto in quel Paese, quasi tutte di produzioni egiziane e Libanesi.
La cosa che stupisce è la mescolanza fra antico e moderno sia nell'arredamento delle case che nei costumi.
Infatti in una stessa famiglia si possono trovare donne vestite all'occidentale oppure tutte coperte col velo.
La recitazione è molto teatrale sempre esagitata e fuori dalle righe accompagnata da una ricca gestualità, tipica delle mussulmane.

Anche se sono ricche di intrighi e colpi di scena si svolgono sempre su un piano, forse infantile direi, dei sentimenti e dei legami familiari, sempre al primo posto nella scala dei valori, senza mai rappresentare scene di sesso o di violenza.
Non che la violenza non ci sia in quei Paesi, solo che non viene mai rappresentata nè sui giornali nè tanto meno nelle notizie dei Tg, mentre i fatti di cronaca degli altri Paesi sono ampiamente documentati. Mi ricordo al tempo del Crac della Parmalat che tutti i giorni, sotto le vacanze di Natale, In Tunisia venivano inquadrati Tanzi mentre era arrestato e il Sindaco di allora Elvio Ubaldi, le cui immagini imperversavano in tutte le Tv dei Paesi Arabi.
L'anno scorso ho visto anche Berlusconi in una emittente che dopo essere stato intervistato non ha mancato la solita battuta galante lanciata a una giornalista Tunisina,un tipetto alla Rihanna che ha risposto sorridendo molto lusingata dell'attenzione. Insomma, come si suol dire, noi Italiani ci facciamo conoscere da tutti.
Loro invece, zitti e mosca.

 Zitti e mosca...ma quando vengono quì si fanno conoscere anche loro, eccome.
Non approvo la linea dura di Sarkozy perchè si è cominciato con i Rom e poi si è finito con gli Ebrei...Questo lo abbiamo già appurato a caro prezzo tutti quanti.
E poi cosa si risolve rimpatriandoli? Che andranno da qualche altra parte. In Italia, per esempio dove siamo così accoglienti...
Io non capisco comunque che cosa ci stia a fare l'Unione Europea, che significato abbia se non detta legge su questioni che riguardano tutti i Paesi della Comunità.
Ci vogliono regole uguali per tutti senza prendere iniziative così plateali e dure. Il problema immigrazione va risolto insieme perchè per esempio si infierisce sui Rom che sono volgarissimi ladruconcoli mentre non si combatte seriamente il racket della droga e della prostituzione delle varie mafie cinesi o russe.
I Rom sono fastidiosi perchè visibili con i loro accampamenti pieni di stracci, mentre le mafie e le triadi lavorano in silenzio serpeggiando indisturbate.

Campi rom e sgomberi, il sindaco Letizia Moratti denunciata per abuso d’ufficio. (Milano 9 Nov.2010) 

La Moratti che si è allineata a Sarkò le danno più fastidio le baracche che deturpano il paesaggio, degli spacciatori e dei pappa? Mah!

(Infatti poi sono usciti altri articoli a rivalutarla).

24.03.2012 Campi rom a Milano. Si stava meglio con la Moratti?


C'è da dire che a differenza della altre etnie, non si integrano non solo per le difficoltà ma proprio perchè rifiutano ogni forma di integrazione.Anche se offri loro alloggi e comfort, preferiscono restare nelle baracche e mandare i figli a chiedere l'elemosina e imparare a rubare piuttosto che a scuola. Cosa che invece eseguono tutti gli altri, cinesi compresi i quali nella seconda generazione parlano benissimo italiano dimostrando di avere una volontà di integrarsi.
Quelli che delinquono sono spesso costretti per mancanza di lavoro e di agevolazioni dei permessi.
E' un discorso complesso comunque. I Rom hanno la ferma volontà di mantenre il loro stato di nomadi senza tetto nè legge, ovvero con una tenda come tetto e le loro leggi.
Sono ladri nel DNA,diciamolo.


Una volta al mercato ho assistito a una scena molto divertente perchè c'erano due zingarelle che si erano tuffate fra la merce esposta sotto l'occhio del gestore che lanciava delle battute scherzose sulle mani che allungavano, facendo ridere tutti i presenti insieme alle zingarelle le quali spergiuravano di non prendere nulla senza pagare...Ma lo dicevano ridendo che facevano simpatia.
Sto seguendo il film che mi sembra comunque molto lontano dalle nostre realtà, quanto meno delle città quì del nord perchè i saloni dei parrucchieri sono diventati ambienti asettici e silenziosi con poco spazio per i salamelecchi e confidenze amorose.


Ho letto una dichiarazione di Miss America, musulmana, che si è pronunciata contro la Moschea a New York perchè il rispetto della tragedia dovrebbe avere la priorità sulla libertà di religione.
E' strano che una mussulmana si pronunci in questo senso. IO non sopporto quelli che rinnegano le proprie radici andando perdippiù contro la volontà di un Presidente che si è pronunciato a favore.
Anch'io non sono d'accordo con Obama, perchè a provocare la tragedia sono stati dei Mussulmani e fare una Moschea in quella location sembrerebbe quasi una beffa.
Titolo: demoliscono le Due Torri per farci la loro Moschea.
Sarebbe come dire che quelli che hanno costruito nei terreni boschivi dopo averli incendiati abbiano fatto bene.
Suvvia, non ha senso. Obama, dopo la marea nera, evidentemente non sa più che pesci pigliare...

Non si dovrebbero tradire le proprie radici. Piuttosto sarebbe meglio astenersi dal fare certe dichiarazioni.
 Le donne arabe liberate comunque non mi piacciono (preferisco quelle modeste con il velo) perchè sono troppo esagerate nel maquillage, con accessori vistosi e pacchiani da sembrar delle mignotte. Decisamente non sono il mio tipo.

Diciamo che le mussulmane liberate non hanno trovato ancora un loro stile, a differenza delle indiane per esempio che sono molto più eleganti e abili nell'accostamento dei colori e scelta dei tessuti.
Le arabe sono molto attente al maquillage piuttosto che all'abbigliamento. Spendono molti soldi per parrucchieri ed estetiste. D'altra parte, non avendo lavori stabili, hanno tempo per fare ore e ore di sedute dal parrucchiere perchè portano tutte i capelli lunghi per cui diventa un'impresa acconciarli a modo, magari con méche e quant'altro.
Vanno pazze per gli smalti,e l'Hennè (tatoo)nelle mani.
Insomma ci tengono molto al trucco del viso, più per coprire con fondotinta e profumi comunque che per curare con creme e olii essenziali perchè hanno sempre una pelle molto liscia. Questo perchè fanno il bagno turco almeno una volta la settimana, che toglie tutte le cellule morte della pelle.
Noi invece facciamo lo scrub.Esfoliante.






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