venerdì 19 giugno 2015

CORONE D'EUROPA: C'E' CORONA E CORONA

In questi giorni sono di scena gli immigrati e le loro problematiche di insediamento in tutta Europa. La quale sta facendo muro per evitare la distribuzione delle quote, perchè molti immigrati considerano l'Italia una piattaforma di transito in quanto le mete preferite sono il Nord Europa.
Perchè giustamente là c'è ancora lavoro e richiesta di braccia, con Danimarca in primis e poi Svezia e Norvegia.


Questi Paesi Nordici sono un filo più accoglienti perchè l'ondata non ha ancora saturato la forza lavoro stante il clima non proprio favorevole per chi viene dall'Africa.
Ad aumentare sempre più è comunque l'onda di destra xenofoba e razzista che, questo va detto,  tiene a freno il desiderio di emigrare in quei Paesi perchè bene o male in Germania e Francia si vive meglio.
In Italia poi non ne parliamo perchè al Governo è tutto un lassé allé campione di scarica il barile all'Europa per non prendersi delle responsabilità pratiche ma solo a livello di chiacchiere nel quale Renzi sa eccellere.
Fino a quando non se li troverà tutti a Firenze sotto il David di Donatello a far bivacco. Per il momento sono tutti al Nord, Milano Centro.


Quello che colpisce in questo periodo è tutto il quadro della società Europea la quale si barcamena per uscire dalla crisi aggravata da questo exodus di memoria biblica.
Insomma noi non sappiamo che pesci pigliare mentre i Nobili delle Corti Europee continuano imperterriti nelle loro sfilate piene di diamanti e pietre preziose alla faccia dei comuni mortalì.

In questi giorni la Regina Elisabetta d'Inghilterra ha festeggiato il suo compleanno con una parata imponente di guardie e carrozze prima della fatidica uscita dal balcone con tutti i componenti la famiglia reale. Un cerimoniale che si ripete da secoli e millenni che la Rivoluzione Francese non ha scalfito. Gli Inglesi vanno pazzi per queste cerimonie specie quando si vede la Regina fare sfoggio dei gioielli della Corona racchiusi e conservati  nella Torre di Londra che sono di un valore inestimabile.
La forza della Monarchia inglese sta nella stabilità del  Trono che nessuno ha mai contestato con rivoluzioni in un bagno di sangue.


Oggi basterebbe un Referendum per accertare la stabilità di quel Trono dei Windsor che tutto il Parlamento cerca di evitare perchè poco sicuri dell'esito sfavorevole. Avrebbe potuto pensarci Blair, incalzato dalla moglie che si sa quanto odiasse la Regina, ma il Primo Ministro aveva un debole per Lady Diana che teneva alta la popolarità della monarchia così come oggi ci sono i suoi figli Harry e William con Kate e principini nuovi arrivati.










Anche la monarchia svedese è stata in primo piano in questo periodo con la celebrazione di un matrimonio fra Sofia Helliqvist e Carl Philip il solito Principe e la Cenerentola, un'accoppiata molto di moda fra i reali, che in questo frangente hanno raggiunto il clou con una modella porno assurta a principessa.




A festeggiare il matrimonio dei fidanzatini, dopo quattro anni di frequentazioni (in sfumature grigio si presume) sono state chiamate a raccolta tutte le teste coronate del mondo che hanno sfoggiato gioielli e diademi da favola. Mancavano solo le rappresentanze dei Windsor (presente con la sola contessa Sophie)
ufficialmente impegnate per festeggiare la Regina ma in realtà per prendere le distanze da queste aperture troppo trasgressive. La Svezia ha dato comunque  una grande lezione di Democrazia come solo i Paesi Nordici in questo momento sanno dare.

Se gli Inglesi fanno sognare chiusi nel loro mondo inaccessibile, gli svedesi fanno aprire gli occhi sulla realtà di un mondo uguale per tutti.
Tranne che per i gioielli ovviamente: quelli continuano a fare la differenza. Anche fra i reali.
Infatti se diademi e parures possono anche equivalersi, la Corona dei Windsor resta irraggiungibile. Come a dire: Noi siamo noi e voi non siete un “..zzo.  A conferma che tutto il mondo è Paese.

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