mercoledì 24 giugno 2015

PROSECCO, UNA PESSIMA ANNATA

 L’annata 2014, per lo meno nel nord Italia, verrà sicuramente ricordata come la peggiore degli ultimi 100 anni.
Piovosità molto al di sopra dei livelli medi, temperature molto al di sotto, grandinate e come se non bastasse poche ore luce a disposizione della pianta. E’ evidente che, in queste condizioni, sarà ben difficile pensare alla qualità del vino.
Sarebbe come a dire Maschio t'è andata buca.
Molte piante presentano marciume e malattie e, laddove i grappoli sono esteticamente belli, nella realtà dei fatti sono poveri di zuccheri e quindi del minimo del potenziale alcol da produrre.
Insomma un’annata da dimenticare quanto prima e che si presterà a molti artifizi in cantina. Chi deciderà di produrre avrà a che fare con arricchimenti del mosto e lavorazioni ulteriori che probabilmente comporteranno, tra l’alto, un aumento del prezzo del poco vino disponibile.

La natura dà e la natura toglie, oggi toglie e toglie molto, per fortuna ci sarà qualche servizio del Tiggì che perlomeno ci tirerà sul il morale con qualche sana risata, almeno quella non ce la toglie nessuno.

                        https://www.youtube.com/watch?v=S1pTnlzZqXs

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