venerdì 14 agosto 2015

DA CUBA A DALLAS MISTERI E DELITTI ECCELLENTI


Dallas cinquant’anni dopo. Un mistero infinito.
Tutto il mondo ha ricordato l’evento che ha scosso il mondo nel vedere la coppia più ammirata dello scorso secolo per classe e glamour entrar nella tragedia.
Una tragedia infinita perché, come una maledizione, ha colpito tutta la famiglia di John Fidgerald Kennedy, con tutti i fratelli e figli maschi morti improvvisamente, mentre a sopravvivere sono state soltanto le donne.
Cherchez la femme. Stavolta no, ad aprire la lunga catena di morti violente era stata la guerra falciando il primogenito della famiglia Kennedy segnando così il destino di tutti gli altri perché le tragedie non arrivano mai da sole. Luoghi comuni che comunque hanno un fondo di verità che in questo caso è stata applicata alla lettera.








Il mondo ha festeggiato la coppia John e Jackie diffondendo docu sulla loro vita lussuosa e di potere con incontri alla Casa Bianca e all’estero nei quali a brillare era sempre Jackie il cui fascino irresistibile mandava in visibilio anche il marito John perché portava consesnsi, facendogli fare  anche commenti molto spiritosi come quello del viaggio a Parigi con il quale si presentava: “IO sono quel tale che ha accompagnato Jackie ” sfoderando quel bellissimo sorriso che aveva galvanizzato il mondo.

Sì, però a Jacqueline in privato presentava il conto, che erano tutte le donne del Presidente infilate una dietro l’altra alla quale Jacqueline non ha mai creduto fino in fondo (la moglie si sa è sempre l’ultima a sapere) perché diceva che per John fosse impossibile metterle tutte sotto, con quel mal di schiena che si trovava!
Sotto no, ma sopra evidentemente sì. Ma quella era una posizione che forse Jackie non conosceva perché si atteneva alla dichiarazione del mal di schiena che John sfoderava quando si infilava nel suo letto. Un bagno di folla val bene una notte all’asciutto. Pazienza.
Pazienza un corno, anzi diciamo più di uno, che lui e lei si scambiavano per pareggiare i conti, finchè l’ultimo corno è stato fatale.
Ma l’anniversario di Dallas non ha puntato sulle ombre della coppia, accendendo le luci sulla vita sociale e
politica del Presidente John Kennedy per onorare la sua memoria come pioniere di quella nuova frontiera tendente a rendere l’America un Paese veramente democratico, non solo sulla carta, così come è stato poi concesso di rappresentare al nero Obama al quale, come a Kennedy, si perdonano tante manchevolezze in fatto di amministrazione in nome della libertà e dell’uguaglianza del quale entrambi sono fautori.




Così è passata in sordina la relazione con Marilyn Monroe, l’ultima di John Kennedy e sicuramente la più drammatica perché diventata vittima sacrificale di un rapporto diventato troppo ingombrante e scomodo stante la parlantina della Monroe accentuata dal fatto che soffrisse d’insonnia. Parlantina che la portava a squillare il telefono alla Casa Bianca in linea diretta con Jackie per uno scambio di ruoli da First Lady.

Con la sua morte in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo anche se un’ombra inquietante aveva avvolto i muri della Casa Bianca accompagnando come una sorte di maledizione, il menage della coppia Presidenziale che dopo pochi mesi si esauriva a Dallas.
Per mano di Lee Harvey Oswald, un russo naturalizzato americano il quale covava un odio mortale verso il Presidente tanto da ucciderlo venendo additato come unico assassino perché mai provato il complotto, come se la Baia dei Porci fosse stata un’operazione conclusa brillantemente dai fratelli Kennedy.
Nessuno ama ricordare come il Presidente avesse portato l’America sull’orlo di una Guerra Nucleare facendo c…duro con le navi Russe nel presentar loro i missili ad impedir l’attracco a Cuba sotto embargo americano.
I Russi avevano fatto marcia indietro in nome del buon senso per un netto rifiuto al nucleare, senza comunque digerir lo sgarro del quale puntualmente hanno presentato il conto a Dallas.
Difficile provarlo ma se tanto mi dà tanto, il conto è presto fatto.


A parare il colpo è stato il Presidente Obama che con i voti dei latinos, cubani in testa, è riuscito a vincere. Con i Russi invece sta insorgèndo un conflitto perché Obama e Putin non si filano per niente. Questione di cartelli che van dal petrolio alla droga? Mah!
Insomma misteri e delitti eccellenti.
Ma se la morte di Marilyn ha trovato pace  con quella di John ed il fratello Bob, sulla Baia dei Porci c’è ancora guerra fredda con la Russia, anche se il rischio nucleare è tutto spostato al Medio Oriente con l’alleanza fra America e Iran a chiusura embargo.
Anche qui un mistero, mentre Arafat e Ghedaffi sono i delitti eccellenti. Manca qualcuno per trovare pace?

KENNEDY dalla Baia dei Porci a Ravello in compagnia degli Agnelli passando da Bruno Vespa a Porta a Porta-


Serata dedicata all’Avvocato. Una mestizia uguale non si vedeva nemmeno col plastico di Cogne dove Bruno Vespa aveva qualche sprazzo di entusiasmo. La prima cosa che fa pensare è come mai i ricchi e abbienti (Agnelli e Scalfari) invecchino tanto male. La pelle piena di macchie e di rughe di Agnelli sembra una mappa su cartapesta. Nonostante ciò ha mantenuto sempre fascino e stile fino all’ultimo: la sua erre moscia, il suo modo di porgersi con le idee chiare affascinavano tutti.



Però stasera si rimane delusi per la fragilità che traspare dai componenti della famiglia Agnelli presenti in studio. Passi per la sorella Maria Sole che è alquanto anziana per cui si perdona il linguaggio lento e incerto ma John Elkann fa proprio tenerezza tanto sembra spaesato con lo sguardo di un ragazzino che punta la telecamera per vedere come è venuto. Quando parla ricorda molto Lapo, ma più istruito. Ha ragione Della Valle quando dice che gli Agnelli devono andare a sciare e lasciar fare a chi se ne intende di lavoro e di aziende.

Lui John infatti è talmente fresco e riposato da sembrare che non abbia lavorato mai. Eppure ha fatto tirocinio in fabbrica si dice, ma sicuramente non era addetto ad avvitare bulloni. Insomma è triste. Infatti non fa vita mondana, quella alla quale invece si dedicava anima e corpo l’Avvocato che aveva amici altolocati in tutto il mondo nel quale si è fatto molte amanti eccellenti, Jacky in primis si dice. Nell’elenco c’è anche Monica Guerritore, ma ci sono anche tante chiacchiere sullo sniffo praticato incessantemente con ricostruzione dei condotto nasale,si dice. Si dice anche di Edoardo il figlio morto in circostanze misteriose ma forse anche lui sotto sniffo, e di Lapo si è già detto fin troppo. Per non parlare della figlia Margherita con i conti alla mano di Casa Agnelli per dividerli fra i suoi sette otto figli, oltre Lapo, John e Ginevra. Come persone sono tutte mediocri che vivono di rendita. Spensieratamente che tanto a farsi il culo in azienda c’è Marchionne.

Chieda pure quel che vuole basta che lasci in pace quelli della famiglia Agnelli. Gli operai no. Nessuno è stato invitato a parlare. Così a parlare è solo John che racconta di quanto la Fiat non sia più unica perché è una parte della Crysler, ma quella piccola parte in Italia è più forte. Forte per la rendita ma non come forza lavoro perché gli stabilimenti sono a rischio chiusura. Per cui alla domanda se la Fiat uscirà dall’Italia la risposta è no, perché anche se ne resta una parte minima quella sarà sempre più forte di tutti gli stabilimenti nord e sud messi insieme. E dall'Agnelli ecco fuori il lupo.

Adesso comincia il filmato allegro con l’avvocato e i Kennedy e si conferma la relazione con Jacky a Ravello dove la First Lady era stata invitata dopo tre giorni dalla morte di Marylin per cui si può capire il cornino a Kennedy con l’Italiano più affascinante del mondo a rendere la pariglia.L'avvocato ha colto la First Lady al balzo perchè il lupo perde il pelo ma non il vizio. E lui questo vizietto ce l'aveva eccome.

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