lunedì 23 novembre 2015

IL DIVORZIO ALLA TERZA ETA'


 Quando era stata approvata la Legge sul divorzio nel '79 molte coppie si erano decise alla separazione. La cosa curiosa è che nella maggioranza erano coppie di una certa età della classe media che, dopo anni passati insieme si erano decise a prendere ciascuno la propria strada. Cresciuti i figli e non avendo più uno scopo ritrovandosi faccia a faccia davanti alla scodella del brodino della sera si trovavano insopportabili. Non era la prima volta ma goccia dopo goccia tra il dire e il fare si era formato il mare e loro due su un'isola deserta, magari con la Tv qualche libro da leggere e qualche passeggiata a respirare un po' di aria fresca ma non era più abbastanza.
                   

















Non c'è niente di più noioso di una coppia che si ritiri in campagna a leggere qualche libro, ascoltare qualche cd, portare a spasso il cane e giocare a fare gli sposini nel ricordo degli anni felici.
A ravvivare il menage ci vuole sempre un terzo elemento che potrebbe rinvigorir la coppia rinsaldando il sentimento d'amore oppure farla scoppiare mettendo in luce tutta la fragilità di un rapporto all'insegna del convivere a livello intellettualmente alto dove a far da padrone siano le affinità elettive.
Ma basta poco per far crollare tutto. Lo abbiamo visto nel film La Bella Gente con l'arrivo di una baby prostituta ucraina a scombussolare gli equilibri di una coppia anziana e della famiglia con i classici rampolli bamboccioni, ricchi viziati pieni di vita ma tanto tanto ordinari nei sentimenti ad evidenziare le crepe che c'erano già nel rapporto dei loro agiati genitori.

In questo film 45 Anni di figli non ce ne sono ma a scombussolar la coppia è il ricordo di un vecchio amore di lui (interpretato da Tom Courtney) una ragazza morta in giovanissima età prima di conoscere lei (l'attrice Charlotte Rampling) la quale reagisce male nel constatare quanto il ricordo sia ancora tanto vivo e totalmente tanto anche perchè la giovane si è conservata tale essendo finita congelata in un ghiacciaio.
Le rivali defunte sono le più pericolose da sconfiggere come recita la vecchia Gemma Jones.nel film Incontrerai L'Uomo di Woody Allen, frase lapidaria e non si fa per dire per descrivere le sue difficoltà a far dimenticare la moglie defunta ad un suo vecchio spasimante per assurgere a miglior vita. Non con la defunta è ovvio ma con quella rimasta in vita.
Insomma il film si snoda su questa tematica che alla fin fine sembra un po' eccessiva per far traballare un menage durato 45 Anni anche se di fronte al fatto che se non fosse morta, loro due non si sarebbero sposati.
Come a dire che lei è venuta seconda mentre invece pensava di essere la prima e unica nella vita di questo uomo tanto amato. Il quale è poi quello che mette buona volontà per ricominciare perchè lei è sempre stata una donna eccezionale avendogli dato tutto a differenza di lui che invece ha dato quel che ha potuto facendola alla fine sentire inadeguata. Non abbastanza.

In realtà era lui a non essere abbastanza per lei per cui il film finisce con il ballo per festeggiare i loro primi 45 Anni insieme, lasciando in sospeso il resto della loro vita. La quale anche se ricomincerà non sarà più come prima. Bastava qualche battuta, qualche sorriso qualche gesto di complicità come per esempio offrirsi di accompagnarlo a riconoscere il cadavere, insieme mano nella mano. per far svanire tutta la gelosia che invece aveva cominciato a serpeggiare nel cuore di lei come un tarlo fino a farle assumere le espressioni di una vecchia strega  tentata di distruggere tutto quanto fino ad allora costruito a costo di annientarlo (lui aveva dei bypass al cuore) perchè lui era rimasto un bambino mentre lei era diventata sua madre, la grande madre terrificante  come archetipo del genere Io Ti ho Fatto Io ti Distruggo. Succede vivendo in simbiosi quando non ci sono figli.
Tutto fin troppo drammatico ed esagerato che solo pochi eletti possono permettersi di vivere. Non avendo più molto da fare alla fin fine  questi coniugi si sono immedesimati in una fiction esternando pensieri ricordi ed emozioni che potevano tenersi dentro per sentirsi ancora vivi, senza pensare che la loro vita vera fosse quella che avevano vissuto insieme.

Perchè inseguire delle ombre? Le coppie adulte più felici sono quelle che incontrandosi si accettano senza raccontarsi rispettando i ricordi sia dell'uno che dell'altra senza permettere che le ombre del passato interferiscano nel menage di coppia ma facciano parte del privatissimo di entrambi. Se poi involontariamente si apre questa porta invece di predisporsi al peggio meglio sorvolare e combattere per mantenere tutto quello che si è costruito e per il quale si è vissuti insieme per dare un significato un valore una speranza di un futuro sereno come i 45 anni passati nonostante interventi ed acciacchi ma tutto sommato in buona salute:  una casa in campagna a contatto con la natura, un compagno con il quale avere un dialogo, un cane da compagnia nelle passeggiate, nessun problema economico, tanti amici intorno, la città a due passi.... E non è poco.
Insomma che noia che barba tradotta in fiction drammatica.

I drammi della vita sono ben più dolorosi. Charlotte Rampling e Tom Courtney sono stati premiati come migliori attori al Festival di Berlino 2015. Giustamente perchè la loro interpretazione  di una coppia anziana alle prese di quel dolce quotidiano, fra piccole attenzioni e sorsi di te, che li ha portati a vivere quasi mezzo secolo insieme era molto naturale e veritiera facendo immensa tenerezza portandoci a sperare in una vita futura ancora in coppia nonostante il pianto liberatorio di  lui dopo il discorso alla festa del ballo e di lei sulle note della canzone che li aveva fatti incontrare Smoke Gets In Your Eyes dei The Platters. Un po' la malinconia un po' la stanchezza e un po' di quella santa noia che prende chi vive felice senza scosse il film fa venir voglia di prenderli per mano come due bambini e riportarli a casa. Dolce casa.

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