sabato 14 novembre 2015

SCARLETT JOHANSSON LA STAR CADE IN PISCINA


Ad ogni apparizione Scarlett Johansson galvanizzava la platea.
Sul Red Carpet deludeva un filo, questa va detto, ma sullo schermo esplodeva in tutta la sua sensualità ad effetto spumeggiante per i maschi ed estasiante per le donne.
Perchè diciamolo la sua bellezza era un mix di sensualità burrosa (L'Altra Donna del Re e La Ragazza con L'Orecchino di Perla) e vivacità dinamica (Scoop, la Vedova Nera) nonché di appassionata ed impetuosa passionalità (Match Point). Per non parlare della interpretazione in La Dahlia Nera con i golfini strizzati alla Lana Turner che mettevano in risalto le sue rotondità molto arrapanti anche se a gambe corte e un po' tornite, questo va detto.

Ma se non ha mai avuto un fisico da top model come topa c'era in pieno: figa dalla radice dei capelli alla punta dell'unghia. C'era tantissimo come icona da contemplare e da sognare.
Gli anni passano le star crescono e Scarlett Joahnsson è cresciuta tantissimo con un curriculm fittisimo di film, una vita sentimentale un po' incasinata tra ex marito Ryan Reynolds e Sean Penn come amante, fanatica attivista al seguito di Obama tanto da costringerlo a prendere le distanze per non far infuriare la moglie Michelle, Scarlett ha persino sedotto Woody Allen che le ha fatto un bel servizio con Scoop facendola emergere dalla piscina con un costumino che nulla lasciava all'immaginazione, per poi disfarsene in Match Point come sex symbol troppo ingombrante.
Lei però ha continuato la carriera facendosi apprezzare sempre di più non disdegnando ruoli d'azione, thriller, amori virtuali e quant'altro potesse rimetterla in carreggiata ricevendo purtroppo un duro colpo nell'interpretare Hithcock dove veniva pugnalata sotto la doccia per girare Psyco.
Poteva bastare per annientar chiunque perchè un ruolo così non ha portato bene alle protagoniste che l'hanno preceduta, da Janet Leigth ad Anne Hetcher, ma non per Scarlett Johansson perchè è risorta dalle acque come una Venere verde in una rosa di zampilli intorno. Che non sono quelli spumeggianti dei Boys, ma delle ragazze che animavano le coreografie in piscina di Ester Williams ai tempi in cui imperavano a Hollywood le Ziedfeld Follies.

Il film ambientato proprio in quel periodo è Ave Cesare dei Fratelli Cohen che uscirà prossimamente nelle sale  ma il promo è già in testa nelle classifiche dei Trailer e  presentato al Festival di Roma con interpreti d'eccezione, da George Clooney a Josh Brolin, da Tilda Swinton a Frances mc Dormand, da Channing Tatum a Charlie Shene.
Insomma un cast eccezionale girato con molta ironia ad effetto esilarante sulla scia di Burn After Reading.
Il film è corale ma quel che balza all'attenzione non è tanto il ruolo da idioti dei protagonistik quanto il constatare come Scarlett Johansson sia fin troppo cresciuta da sembrare all'età di trentun anni molto più vecchia.

Le borse sotto agli occhi il labbro fin troppo gonfio la penalizzano un filo facendole perdere la burrosa sensualità della ragazza che fu per evidenziare una  donna volgare e tracagnotta, anche a causa del doppiaggio in romanesco che non l'aiuta di certo.
Sperando che non sia afflitta dalla bellezza del ciuco, ai suoi fans non resta che attendere il prossimo film per vedere se Scarlett si sia calata talmente nel personaggio da imbruttirlo più come  una casalinga disperata, alle prese con una vita privata molto intensa, un secondo matrimonio e una gravidanza recente ancora da smaltire, piuttosto che ad arte da grande diva come richiede il ruolo che dovrebbe ricoprire in questo film.
Insomma Attrice e Donna come dai copioni che stan facendo tendenza fra le operatrici del settore spettacolo, anche se il cinema piange la grande star che ha fatto tanto sognare con una bocca unica polposa e tutta da baciare.

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