giovedì 28 giugno 2018

BAMBINI IN GABBIA

I bambini in gabbia non sono una novità. In Italia comunque perchè in molte carceri i bambini per non farli separare dalle madri detenute li mettono in carcere con loro senza pensare ai danni che ne potrebbero derivare come l'aggressività per mancanza di rapporti sociali.
Come piccoli animaletti in gabbia crescono dunque rabbiosi e potenziali ribelli verso una società che hanno assaporato come ostile.
Sono piccoli abbandonati che non ricevono un'educazione o un'istruzione adeguata perchè spesso le madri non sono all'altezza di fornire per il livello sociale molto basso dal quale loro stesse provengono.
Se per andare in un Centro Commerciale le mamme possono usufruire di parcheggi per bambini accuditi da baby sitter in carcere lo Stato non è in grado di provvedere: basterebbero gruppi di volontari per fare mini club di intrattenimento e di istruzione per tutti i bambini in prigione consentendo loro di crescere come se andassero all'asilo. Non dovrebbe essere un problema irrisolvibile ma purtroppo viene ignorato così come tante problematiche delle minoranze.Tutti i bambini dovrebbero poter usufruire della scuola della sanità e di tante altre agevolazioni anche se fossero sans papier o piccoli Rom. I quali quest'ultimi vengono lasciati impunemente per le strade a delinquere senza che nessuna autorità intervenga perr sapere da chi siano mandati o gestiti, questi bambini, lasciandoli al loro destino di futuri teppisti.


In America il Presidente Trump con i suoi modi spicci ha trovato una soluzione nel separare i genitori detenuti dai bambini onde evitare che possano crescere a loro immagine e somiglianza di messicani spacciatori o  delinquenti di varia illegalità. Una separazione a “fin di bene” per il Paese e per questi bambini potenziali teppistelli che Trump ha voluto ospitare in gabbie separate da quelle dei “messicani adulti” che nonostante il muro “osano” ancora varcare il confine.
Lo scandalo è scoppiato globalmente tanto che Melania la Firts Lady ha pensato di cavalcare l'onda per proporsi come mater di questi bambini in gabbia. Non ha fatto in tempo di esternare la sua indignazione che la scena le è stata subito rubata da Ivanka la quale invece di parlare alla stampa è andata dritta dal papà per fargli fare un decreto salva-famiglie ricordandogli da dove le sue moglie ed i figli erano venuti (dai Paesi dell'Est Europa dopo la caduta del muro di Berlino).

Così più che l'indignazione di Melania potè la supplica di Ivanka anche se poi a Melania è stato dato il compito di seguire l'operazione bambini fuori dalle gabbie. Per andare dove? Questa è una bella domanda perchè la soluzione è rimasta un mistero anche se alcune star come Amal e George Clooney si sono subito attivate offredo 100mila dollari per questi bambini in attesa di uscire dalle gabbie. Da tenere separati dai genitori o per unirli a loro in carcere? Nel qual caso forse era molto meglio se fossero rimasti in gabbia in attesa di un'organizzazione statale che avrebbe potuto consentire di dar loro un'istruzione e quant'altro si possa offrire ai bambini della loro età togliendoli temporaneamente dalla custodia dei genitori in attesa di un rimpatrio tutti insieme. Ecco è proprio del rimpatrio tutti insieme che forse le signore della Casa Bianca hanno gaffosamente accelerato,  quando invece Trump voleva solo togliere dei bambini dall'illegalità per dare loro una dignità diversa da quella delinquenziale. Ma cos'è uno shcerzo sulla pelle dei bambini?

Quando si dice che un uomo al potere non dovrebbe mai permettere interferenze da parte di familiari parenti e affini fidandosi solo di sé e dello staff da lui nominato! Guidare un Paese non è uno scherzo e tanto meno prendersi gioco dei bambini per emergere come prime-donne. Oltre al danno anche la beffa.
Sì perchè la donazione della coppia Amal e Clooney probabilmente servirà per il rimpatrio. Così finalmente le famiglie saranno unite! Unite a casa loro, mica negli USA.

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