mercoledì 11 novembre 2020

TRUMP VS BIDEN

 Il Presidente uscente Donald Trump non vuol sapere di lasciare la Casa Bianca attaccandosi a brogli e complotti. Non è il solo Presidente comunque che vuole restare attaccato alle poltrone perchè prima di lui anche Obama aveva fatto lo stesso una volta esaurito il doppio mandato continuado per molto tempo a interloquire coi media pontificando sui problemi del Paese come se fosse ancora lui il Presidente, non avendo elaborato il lutto di tale perdita, invece del vincitore Donald Trump. Il quale era stato nominato a sorpresa perchè i sondaggi erano tutti per Hilary fino all'ultimo minuto.


Lo scenario era invece cambiato improvvisamente si dice grazie a brogli supportati da Putin. E chi di Brogli ferisce...verrebbe da dire dopo la vittoria di Biden accusato da Trump di brogli e complotti perchè lui se ne intende e a ragione.

La differenza è che Trump è stato supportato da Putin mentre Biden ha avuto il sostegno dei media che gonfiando le notizie le hanno fatto avverare non disdegnando a colpi bassi nel togliergli l'audio (al Presidente! Come se si sapesse già che sarebbe stato sconfitto) oppure dileggiandolo nel chiamarlo “zio matto” in conferenza stampa.

I media si sono scompisciati dalle risate contagiando il mondo più del virus scatenandosi col supporto dei media europei che speravan di riavere gli aiuti di un tempo che fu, oppure dei Paesi Arabi che vedevano Trump come un pugno in un occhio sferrato da un israeliano, o meglio ancora da Erdogan (lui i media turchi li rappresenta da solo) che così può mandare i migranti siriani in Europa perchè la Grecia è satura tenendosi stretto i soldi sganciati dalla Germania ed infine per ultimi ma non ultimi di quelli messicani che con Donald piangevano con tanto di cartelli in mano e ora con Biden sperano che venga abbattuto il muro per riciclare i soldi della droga in America.

Donald non voleva fare “razza” con nessuno pensando solo all'America come la Firts al di sopra di tutto e di tutti tanto da far riaffiorare quell'orgoglio sopito dell'america invincibile che per la Cina invece era solo una tigre di carta.

Donald contro tutti ma da soli non si va da nessuna parte perchè è insieme che si vince, anche se ormai l'unica cosa che rimane da vincere è il Covid.

E' molto curioso comunque che il vaccino sia uscito proprio il giorno dopo la vittoria di Biden a dare tempestivamente tutto il merito a questo nuovo Presidente degli Stati Uniti togliendolo  a Trump il quale comunque ha dimostrato sulla sua pelle di saperlo sconfiggere.

Se non è un complotto questo....

NOTA DI COSTUME moda vintage: La Tigre di maglia.

Con la tigre stampata su maglia la stilista Krizia aveva creato il suo brand rendendola famosa in tutto il mondo.



14 NOVEMBRE 2016 I MIEI APPUNTI dopo le elezioni di Donald Trump.

Un flash sul MCS ieri con ospiti illustri I Soliti Noti Iscritti all'Albo degli Opinionisti fra i quali è sceso in campo anche Bruno Vespa sovrastato dalla voce gallinacea di Simona Izzo illustre invitata ai suoi Talk per ascoltare parole d'amore dalla bocca della Cipollari, in attesa di sentire la voce al telefono di Ivana Trump per farle cerchio intorno a seduta spiritica come se fossero tutti parenti del neo Presidente USA." Ivana se ci sei batti un colpo." Infatti la Trump si è fatta attendere perecchio tanto da spazientire il Vespa che ha preso il largo ma quando si è sintonizzata con il Maurizio tradotta da Rossano Rubiconi toy boy per una sola estate, in un minuto ha sintetizzato tutto lo spirito della serata con una laconica battuta alla Gene Gnocca:”Grazie, presenterò”. 




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