martedì 24 novembre 2020

NATALE E LOCKDOWN

 Guardare al passato per programmare il futuro.

Le feste di Natale si stanno avvicinando e non si sa ancora bene come le affronteremo. Fra tante incertertezze, quel che è certo è che le famiglie si metteranno a tavola per mangiare secondo tradizione con cappelletti in brodo, lessi arrosti contorni di formaggi verdure e dolce. Panettone o Pandorino? Il servizio della Cesara arriverà puntualmente dal Tg per cui aspetteremo di vedere per scegliere al meglio.


Un'altra certezza è che dalle tavole resteranno avanzi da riciclare con le solite polpette per le carni rosse mentre il pollame come il cappone, se una volta si buttava in questo Natale di crisi si tenderà sicuramente a conservarlo così come facevano un tempo le brave rezdore abilissime nel riciclare gli avanzi.

Il pollo lesso come il cappone per esempio veniva fatto rinascere in gelatina. Tu credi alla rinascita?

Del pollo sì perchè in gelatina acquisisce un gusto ...gelatinoso. Il piatto deve essere servito freddo ovviamente per cui si presta ad essere accompagnato con insalatone. E' un piatto povero giusto per affrontare i tempi che ci aspettano anche se presentandolo con un po' di immaginazione e un filo di décor può diventare anche raffinato, perchè no? Infatti e' "originale " essendo ormai passato alla memoria di un tempo che fu. Ma è tempo di vintage anche per il cibo.


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