Estate e tempo di repliche. Su Rai Uno dopo il grande successo della 13 stagione, sono riprese le repliche di Don Matteo della dodicesima e per chi non le avesse mai viste è un'occasione per comprendere il segreto di tanto consenso. Prima di tutto è racchiuso nella tonaca svolazzante di Don Matteo che sfreccia in bicicletta su e giù per Spoleto passando dai borghi per attraversare le piazze scendendo i gradini per poi allontanarsi in periferia restando in equilibrio sulla piccola stradina sopra i tornanti di un fiume ad effetto visivo molto accattivante. L'altro segreto è nella squadra che lavora sia in palestra con la capitana Maria Chiara Giannetta e il Maresciallo Cecchini Nino Frassica che in Parrocchia dove vivono la perpetua Natalina (Natalie Guetta) ed il chierichetto Pippo (Francesco Scali) due personaggi molto dolci e simpatici. Un ruolo importante (quello del PM) è stato affidato a Maurizio Lastrico un attore televisivo ancora in ascesa in fatto di consolidata popolarità anche se di grande esperienza e professionalità.
In Tv infatti viene sempre ingaggiato per ruoli di contorno nei panni di personaggi molto seri e perbene che non rispecchiano la sua nomea di simpatica canaglia acquisita con lavori teatrali come Il Bugiardo per esempio o con la partecipazione a Zelig i cui monologhi erano sempre esilaranti nel raccontare storie di ordinaria quotidianità o racconti tradotti in sonetti con la lingua di Dante italiano e latino a dimostrar una base culturale molto classica.
Insomma Maurizio Lastrico sul palco è un attore brillante e padrone della scena così come ha anche dimostrato a S.Remo dove ha conquistato un grande pubblico duettando con Maria Chiara Giannetta per flirtare in un botta e risposta con i titoli e i versetti delle canzoni italiane per cui ci aspetteremmo che la Tv lo ingaggiasse come protagonista di una fiction o miniserie create apposta per lui per esaltare il suo potenziale di attore brillante piuttosto che comico da gags. Purtroppo la sua presenza fisica non risponde ai canoni estetici classici di un protagonista di fiction che deve essere prima di tutto bello e piacione. Tutte qualità che Maurizio Lastrico potrebbe possedere se non fosse per quel pelo irsuto rosso di barba e capelli a renderlo diverso per cui potrebbe piacere o non piacere.
Tutto dipende comunque dalla partner che le verrebbe affiancato così com'è successo con il rosso principe Harry il quale, quando veniva immortalato con le sue conquiste bionde e con gli occhi azzurri appariva a tutti come un sex symbol fino a quando non aveva incontrato la nera Meghan Markle che gli aveva rubato la scena spegnendo tutto l'appeal al suo principe.
Infatti il rosso si accende con il biondo oro. A parte questo dettaglio, se Maurizio Lastrico fosse scatenato e divertente in una fiction così come lo è sul palcoscenico, riceverebbe sicuramente molti consensi arrivando ad un grande successo. Anche come sex symbol!
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