venerdì 11 aprile 2014

PIUMINO E PROFUMO DI CIPRIA


Torna di moda il piumino di cipria.





A lanciare la tendenza è Beatrice Borromeo la bellissima fidanzata di Pierre Caisraghi che ha accompagnato al Ballo della Rosa insieme a Charlotte in abito effetto "ghiaccio".















E' curioso notare comunque che lo stesso abbinamento di mise color rosa cipria con stola in piume di cigno in tinta sia già stata adottata in precedenza dalla show girl Simona Tagli che con il Principe Alberto di Monaco (prima del matrimonio con Charlene) era stata legata per un certo periodo da affettuosa amicizia.
E' un omaggio al Cigno di Grace Kelly, sicuramente.












Il piumino a piume di cigno è quasi sparito dal mak-up insieme alla cipria perchè ormai viene usata soltanto nel burlesque con Dita Von Teese in primis.
Dita Von Teese, la star del Crazy Horse non è giovane, non è alta e vista da vicino non è nemmeno bellissima. Eppure quando entra in scena si trasforma.
Sarà merito delle ciglia finte, del rossetto carminio, del capello corvino, della pelle diafana frutto di tanti sacrifici e rinunce dietetiche dalle quali sono banditi fumo e alcolici, champagne in primis, nonostante in scena ci sguazzi dentro in una enorme coppa.
Il tutto miscelato in perfetta nostalgia anni ’50, l’era delle pin up per eccellenza.
Quelle che si trovavano nei calendarietti profumati dei barbieri: donnine in costumini colorati, in pose discinte ed invitanti, alcune delle quali erano anche in versione tridimensionale con le mises di stoffa  a strati che, sfogliandole, si aprivano per far intravedere il triangolino a tutto pelo: un batuffolo di piume di cigno che si offriva malizioso alla vista del  voyeur gaudente, come una sorta di bigliettini d’auguri di antica memoria le cui immagini sovrapposte portavano alla sorpresa finale, quasi sempre un cuoricino con parole d’amore.
Le parole d’amore Dita Von Teese le raccoglie intorno a sé, immersa in ventagli di struzzo e piumini di cigno nel décor fra gli intrecci degli strass e il tintinniìo delle perline attaccate ai capezzoli ed al triangolino del perizoma che fuoriescono a sorpresa da bustiers ricamati e stringati che lei slaccia e sfila con impareggiabile grazia riportando agli antichi fasti il burlesque. Ed è proprio lo stile aggraziato a renderla unica e impareggiabile, differenziandola da tutte le altre stripteaseuses perché ogni suo gesto è intriso di ironia e leggerezza in una cornice di raffinata eleganza e sensualità all’odor di cipria tenue e delicato. Quel mix dolce e sofisticato che si annusava da bambini quando si baciava mammina nei giorni di festa,  in cui ci vestiva prima di andare a Messa.
Per questo Dita Von Teese hanno potuto vederla anche i bambini sul palco dell’Ariston a S.Remo, nella prima serata di apertura, tanto evocava il profumo di mamma! Oddio si fa per dire...




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