Spenti i riflettori sul Verdi Festival, il Teatro Regio ha aperto ad un pubblico più popolare invitando cantanti, cantautori comici e musical.
Molti sono stati gli spettacoli che hanno fatto sempre il tutto esaurito specie il musical Tutti Insieme Apassionatamente che lo fatto per ben due serate, 30 novembre e 1 dicembre.
Non male direi, anzi furbette perchè molto accattivanti con i bambini in scena che cantavano in coro insieme a una sorta di Heidi a nome Maria alias Julie Andrews più famosa come Mary Poppins.
La protagonista di questa versione teatrale, Vittoria Belvedere, non era comunque padrona della scena non tanto perchè il film fosse corale quanto per la fisicità poco appariscente. Come quella di Julie Andrews del resto.
Un conto è apparire in primo piano in video o al cinema un altro è calcare un palco dove ci vuole un fisico bestiale a livello di voce, di gestualità di carisma per conquistare la massa. Se a Julie comunque la voce non mancava Vittoria ce l'aveva solo un filo anche se La Belvedere è un belvedere sullo schermo perchè ha lineamenti perfetti ed espressivi in grado di suscitare forti emozioni.
Come in Santa Rita da Cascia appunto dove è stata molto brava. E' un animale televisivo e come tale quando esce dal video non sempre rende uguale. Il Teatro è una prova difficilissima.
Per esempio Anna Maria Guarnieri che aveva spopolato con la Giulietta ed il Romeo in Teatro, al cinema era stata sostituita dal regista Franco Zeffirelli da un'attrice col viso delizioso a nome Olivia Hussey, la più bella Giulietta in assoluto di tutti i tempi insieme al Romeo Leonard Withing che in Italia sono stati doppiati sempre dalla Guarnieri e Giancarlo Giannini.
Il musical resta comunque la forma di spettacolo più completa perchè curata nelle scenografie nei costumi con i cantanti scelti fra una vasta selezione i quali devono anche saper ballare. Come si usa in America dove il musical è nato e nel quale ora primeggiano i ballerini di colore con l'Alvin Ailey American Dance Theater che furoreggiano con i Blues, Gospel e soul ritmati con delle fisicità bestiali. I migliori in assoluto.
Diciamo che i musical sono diventati una sorta di musicarelli anni 60.70 nei quali i due protagonisti (come Albano e Romina oppure Morandi e la Efrikian per citare i più popolari) facevano da articolo civetta, mentre tutto il coro composto da professionisti, attori di teatro in primis, davano un notevole supporto al film che altrimenti sarebbe stato troppo fragilino.
Una volta c'era l'Operetta, che ancora riscuote grandi successi. Sempre con la coppia Vittoria Belvedere e Luca Ward infatti era stata riproposta My Fair Lady di Bernard Show, con l'indimenticata Audrey Hepburn e Rex Harrison nella versione cinematografica anni 60.
La Lirica e la Danza classica restano ancora per un pubblico di intenditori con sfilata di adulatori che fanno il pieno di esibizioni in una fiera delle vanità.
Ma ci sta perchè fa parte anche quello del folklore, così come il Red Carpet per il cinema.
Tutti Insieme Appassionatamente è sempre un successo annunciato perchè in scena ci sono tanti bambini canterini che già in Tv hanno spopolato con Antonella Clerici e Jerry Scotti mentre dello storico Zecchino D'Oro si è persa ogni traccia nonostante i promo della Maya Desnuda che i frati dell'Antoniano hanno benedetto pensando alzasse gli ascolti. Invece del velo sul suo petto il velo è calato definitivamente sulle creature dello Zecchino d'Oro!
I bambini canterini in numero di sette in questo musical sono già grandi star in grado di rubare la scena agli adulti con le loro mossettine furbette da animaletti da Teatro pronti a sbarcare in Tv. Nei talent? No, nelle fiction o nei programmi di prima serata come quella recente condotta da Paolo Bonolis come tanti Peter Pan.
Cosa faranno da grandi? Tutto fuorchè lavorare.
Dopo aver fatto i figuranti nella Lirica, i bambini sono passati alle piccole parti da protagonisti cominciando con il musical per trovare anche spazio come opinionisti il martedì da Giovanni Floris come bocche delle verità. Dei loro genitori diciamolo perchè riportano quello che sentono in casa quando si guarda la Tv poichè a scuola di politica se ne fa ancora poca. Molto teatro sì, ma politica poca.
Alzi la mano chi non ha mai partecipato ad un saggio della scuola facendo danza ginnica o in Baby Shakespeare con un Capitano mio Capitano coi piedi sulla scrivania a suggerire di inseguire un sogno. Tutto fuorchè studiare.
Infatti ci si domanda perchè mai i bambini durante l'anno scolastico facciano serate per riempire il box office perdendo anche un anno o due di scuola.
Ad ogni modo il musical è piaciuto assai facendo scendere alla fine qualche lacrimuccia. Con un pieno di buoni sentimenti in un trionfo dell'amore puro da favola con tanti bambinetti che cantano (come in Biancaneve e i 7 Nani) in coro alternato da battute innocenti e maliziose, l'applauso sgorga spontaneo come da copione. Tutto per dire che quando si vuol vincere facile, si vince. Se non c'è un bambino o un animaletto in scena è ormai difficile catturare l'interesse di un pubblico, specie se di livello popolare.
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