lunedì 8 dicembre 2014

MAGGIE SMITH UN'ATTRICE AUSTERA E BRILLANTE.


 E' uscito da poco il film My Old Lady con Kristin Scott Thomas e Kevin Kline insieme a Maggie Smith una delle attrici più anziane che ancora lavorano.

La Thomas aveva detto tempo fa che avrebbe lasciato il cinema pensando di aver già dato abbastanza ma si è ricreduta tornando a lavorare insieme alla vecchia Maggie Smith. La quale dopo aver fatto tanto cinema ha trovato la massima esaltazione del suo talento in Tv con Downton Abbey nel ruolo di una nobildonna austera e rigida.
Questi ruoli l'hanno quasi sempre caraterizzata in tutto il suo percorso (basti pensare a Sister Act o tanti ruoli Shakespeariani e come Mrs Marple) facendo di lei un personaggio un po' fuori dallo star system perchè molto British.

I suoi film migliori degli esordi sono quelli ad episodi dove nella coralità ha sempre trovato il suo spazio per emergere anche fra divi come Richard Burton ed Elizabeth Taylor (International Hotel) o Jane Fonda (in California Suite) interpretando ruoli curiosi ed inconsueti.
In International Hotel ha quello della segretaria di una Capo bellissimo ed affascinante sull'orlo del fallimento che lei devotamente cerca di aiutare chiedendo con faccia tosta e di bronzo aiuto al magnate Richard Burton. Il quale in ordor di corna pensando al suicidio le elargisce un grosso assegno.
Ma è in California Suite il ruolo più curioso perchè sposata ad un bisessuale (Michael Caine) trovandosi candidata agli Oscar viene respinta facendola entrare nello sconforto anche se ben presto consolata dal marito che in quel momento l'ama teneramente.
Insomma ruoli di donne vincenti nel dramma e perdenti a un passo dalla vittoria che comunque superano ogni cosa  sorrette da un amore inteso come grande fede perchè pieno di fiducia anche quando tutto intorno sta per crollare. Difficile aver fiducia nei momenti di abbandono per una delusione o per un destino avverso ma la combattività e la fede possono sicuramente aiutare molto.

Il personaggio di grande dignità che ha saputo forgiare nel corso della sua carriera ha trovato così il naturale sbocco nella serie televisiva di Downton Abbey nel quale far da punto di riferimento per gli intrecci familiari di una famiglia ricca e possidente alle prese con problemi del quotidiano e della servitù con la quale mantenere le distanze nel rispetto del lavoro e delle rispettive gerarchie. 
Perchè anche fra la servitù sono ben delineate. 

Una figura tosta con la quale si pensava avesse coronato la sua lunga carriera che invece continua con la nuova serie in uscita a Natale con Guest star George Clooney (kiss copy).
Invece con My Gold Lady si rimette in gioco come amante molto anziana la quale comunque ha saputo tutelarsi vendendo all'amante la nuda proprietà della sua casa abitata con la figlia in modo da renderla invendibile da parte degli eredi.
E' un film ambientato a Parigi location giusta per farlo ambiguo e furbetto ben lungi dal voler far riflettere sul problema delle convivenze con tutti i doveri coniugali senza alcun diritto.
Ma chiudere con una piéce teatrale sul piano intellettuale è stato un irresistibile richiamo per queste due attrici molto misurate, per confrontarsi e duettare insieme.
Alla francese, come una sorte di cocotte dolce e scaltra e di coquine alquanto nervosetta.
Molto brillanti!                                  

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