mercoledì 21 gennaio 2015

I BAMBINI IN UN GIOCO AL MASSACRO


  E allora se per questo nemmeno i bianchi del sud Africa sono un “prodotto doc” eppure sono riusciti a sottomettere i nativi relegandoli nell'apartheid sdoganata solo da pochi anni grazie a Nelson Mandela.
L'Africa è diventata terra di conquista perchè ricca di materie prime molto pregiate: fra queste vanno annoverate le miniere di diamanti che hanno scatenato la cupidigia degli Yankee.
Su questa tematica c'è un film molto interessante, Blood Diamond visto recentemente in Tv (interpreti Leonardo Di Caprio e Dijmon Hounsou, il nero del Gladiatore) che illustra molto bene il contesto di guerriglia che si forma intorno alle miniere dove non vengono risparmiati nemmeno i bambini.


 L'abuso dei minori è stato messo in evidenza anche da Papa Francesco nel recente viaggio a Manila perchè è risaputo che in quei Paesi è molto diffuso il turismo sessuale e la mano d'opera dei minori.
In Africa invece i bambini ne subiscono di ogni perchè oltre agli abusi sessuali vengono rapiti per essere addestrati come guerrieri feroci o addirittura come Kamikaze. Un orrore infinito al quale non si sottraggono nemmeno le bambine.





Angelina Jolie ha prodotto un film tra poco in uscita, DIFRET presentato l'anno scorso al Berlinale, che parla di una ragazzina etiope rapita e stuprata da un pretendente non accettato dai genitori la quale si vendica poi uccidendolo, perchè ovviamente la denuncia non avrebbe portato ad alcun esito se non quello di processare lei in quanto donna.
Il Delitto d'onore “è una conquista” di noi italiani ed è stato in vigore fino all'ultimo decennio ma è sempre stato favorevole più per il sesso maschile che femminile perchè le corna all'uomo erano considerate più disonorevoli. Come in Africa dove invece quelle fatte alla donna sono considerate di ordinario menage.

La Jolie è molto sensibile alle violenze e agli stupri sulle donne che segue con la produzione  e regia di films: per questo suo impegno è stata omaggiata da Regine, Duchesse, Capi di Stato e il Papa in persona mentre Hollywood la invita solo sui Red Carpet.
Invece il regista Clint Eastwood con il suo film American Sniper,  storia di un cecchino che ha fatto strage in Iraq, è stato inserito fra i candidati all'Oscar 2015 insieme all'interprete Bradley Cooper. Dei neri non se ne vuol sentir parlare.
E' proprio con i capricci dello star system che Hollywood è entrata nel mito per cui non si smentisce mai.

Clint Eastwood, dopo essere stato un grande attore, si è confermato un regista ruvido e asciutto proprio come i personaggi che l'hanno reso celebre e tanto amato dal pubblico. Il quale invece lo ha clamorosamente fischiato quando si era attivato nel Partito Repubblicano contro Obama inscenando un dibattito con una sedia vuota.
La vittoria per Obama era stata schiacciante anche se poi le ultime primarie lo hanno visto sconfitto dai Repubblicani.
Clint Eastwood aveva comunque ripreso la sua strada di regista dimostrando che questo è il suo mestiere perchè con Gran Torino e Million Dollar Baby aveva fatto centro riuscendo a scuotere per primo  le coscienze sui minori vittime o carnefici di un gioco al massacro. 

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