martedì 16 febbraio 2016

UNIONI CIVILI TRA REALTA' E FICTION PER SCIOGLIERE OGNI DUBBIO

Le unioni civili hanno acceso il dibattito fra i Parlamentari che su questo tema si sono spaccati avendo Papa Francesco pontificato dichiarando fermamente che il matrimonio possa essere solo fra uomo e donna mentre la Presidente della Camera Laura Boldrini come una mater afflitta si è messa una mano sulla costituzione spergiurando fedeltà al diavolo al quale ha messo in braccio il pupo orfano per consentirgli, una volta rimasto vedovo del partner omo, di continuare a mettergli il ciucio. In bocca? A piacere. Questo spetta alle coscienze di chi va a votare ha dichiarato a sorpresa il Beppe Grillo per dare le dritte al M5S il quale in questo frangente è ago della bilancia fra PD e Forza Italia nuova con Silvio Berlusconi Matteo Salvini e Giorgia Meloni.


La genitorialità non è un diritto per cui non si comprende come possa essere inserita negli emendamenti della costituzione. Pertanto le adozioni dovrebbero essere trattate con scritture private a parte valutando caso per caso, anche perchè a dare una mano a crescere il pupo orfano di coppia omosex secondo la legge sancita dalla costituzione ci sarebbero nonni e zii  prima di tutto anche dei compagni omosex.
Ai quali comunque andrebbero riconosciuti dei diritti concedendo autorità e dignità come compagni per decisioni da prendere al capezzale del partner malato, dell'eventuale defunto e della quota di eredità, nel caso ci siano figli.
Non bisogna essere avvocati per sostenere questo perchè basta il buon senso tenendo presente che i minori vanno sempre tutelati come fossero figli nostri.

La domanda allora  è “Una madre lascerebbe il proprio figlio a un gay per essere educato a modo?” 

A rispondere è Viola Davis nel film il Dubbio nel quale un sacerdote molto zelante verso un alunno di colore viene accusato di pedofilia dalle consorelle di un college.
Pedofilia o guerra di potere? Sì perchè a muovere le accuse è la superiora che si sente minacciata nella sua posizione di Preside della scuola nel quale il prete si sta sempre più imponendo per carisma e bonaria autorevolezza al di là del rigido rigore della superiora.





La madre del piccolo di colore prende invece le difese del prete perchè è l'unico ad essere stato gentile con il suo figliolo che riconosce come particolare e diverso. Se questa è la  natura di entrambi che importanza può avere per una madre lasciare la sua creatura in mano ad un sacerdote praticante di fronte all'obiettivo di riuscita del figlio nella società?
Insomma a sciogliere ogni dubbio è la forza di natura di una madre africana  che si coniuga con il pragmatismo tutto americano in un mix di tolleranza e rispetto del diverso purchè il minore ne tragga vantaggio costruendo un futuro migliore.
Come a dire sì per le adozioni fra le coppie omosex ricche e famose perchè  i minori ne avrebbero tutto da guadagnare.





E' ovvio che con i poveri il dubbio resti con la condanna della Chiesa in primis mentre i ricchi facciano pure quello che vogliono tanto non entreranno mai nel regno dei Cieli!
C'è anche un'altra chiave di lettura ad aprire una porta abbattendo il tabù delle adozioni ai gay i quali secondo la scienza sono afflitti da vizio cromosomico in un incrocio sbilanciato di x e y per cui l'omosessualità si può individuare nel dna di un individuo. Pertanto il minore se lo porta dentro senza così correre alcun pericolo di manipolazione in quanto copia conforme nel destino del genitore. Come a dire se da cosa nasce cosa, da gay nasce gay...? La domanda è lecita quanto licenziosa è la risposta per cui o forse per cul, in tutta coscienza sarebbe preferibile tenerla custodita dentro a ciascuno, mandando la decisione al voto segreto.

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