lunedì 6 marzo 2017

SPETTACOLO POLITICA BUSINESS E GRIFFE

Notte degli Oscar 2017 These Winner Is....e la noia è entrata in scena non tanto per la gaffe dello sbaglio quanto per la nomina del vincitore con il film Moonlight storia di una coppia di colore omosex. E Trump è servito.
Sì perchè il film è sopravvalutato  così come lo è stato Fuocoammare che con gli ascolti Tv era già calato a picco.
Il problema è grave, attuale e importante ma francamente la gente aveva già dimostrato di infischiarsene perchè non se ne può più : zero interesse.
Triste realtà ma questo è.
Se si vuole cavalcare l'onda dell'ondata migratoria nel mediterraneo è solo per un fatto politico  che non dovrebbe influenzare la sfera dell'arte. Ammesso che ad Hollywood ormai si faccia arte  perchè invece ormai tutto quanto fa politica. Spettacolo in primis. Non è giusto, ma questo è.
Quello che più rattrista non è comunque il fattore politico ma quello del business che sta dietro  alle scelte politiche, in questo caso specifico, legate all'immigrazione.
Infatti il dubbio si è insinuato proprio com Meryl Streep ma questa volta non per casi di pedofilia ma proprio di  Partito Democratico e del suo mercato annesso, facendo pensare che tra il business e la politica ci sia un nesso. Ma va?
Vada come vada sarà insuccesso e Meryl Streep ce lo ha dimostrato.
Che lei sia una donna di spettacolo di serie A non ci sono dubbi ma quanto ad attrice di potere a Hollywood non si può averne certezza. Come giustamente ha affermato Donald Trump è sopravvalutata perchè il film Fuocoammare che aveva vinto l'Orso di Berlino con Meryl Streep in Giuria non ha vinto l'Oscar anche se condidato grazie alle promesse dell'attrice.
La quale invece non ha portato bene al film dopo essere stata smascherata da Karl Lagerfeld come faccendiera affacendata a fare business con lo stilista della Maison Chanel per indossare un suo vestito alla Premiazione Oscar. Ma un dubbio c'è.
Il dubbio si è insinuato ancor di più aprendo la strada verso altri lidi come il Festival di Venezia , quello di Roma, e quello di Cannes nei quali il Do Ut Des degli artisti sia cosa che tutti sanno ma non si dice, come una sorta di pubblicità oicculta dove è velato chi ci guadagna veramente  dallo spettacolo che si sta guardando, magari sbadigliando mentre a qualche premiazione si è gridato al miracolo.

Se il Dubbio serpeggia ora la domanda è un'altra: perchè Meryl Streep si è messa a starnazzare smentendo  Lagerfeld come una vecchia gallina?  Per far pubblicità a Florence il film con il quale era candidata o più semplicemente perchè voleva oscurare la candidatura di Natalie Portman alias Jackie in scena con il famoso tailleurino rosa di Chanel indossato nella tragedia di Dallas?
Quel che è certo è che la Streep con questo colpo di teratro firmato Chanel non abbia reso un buon servizio al PD dei Kennedy  e degli Obama piccata dal fatto che Donald Trump abbia affondato Hillary e tutto il programma che stava portando avanti con il Potere alle donne in primis. Sopravvalutato questo potere secondo il Trump-pensiero perchè basta guiardar Melania. Delle donne di una certa età come la Streep e come Hillary Clinton pare che l'America  ne abbia abbastanza. Oltre al danno anche la beffa perchè al film su Hillary è stata assegnata la pernacchia d'Oro 2017.


Tutto questo grazie a Putin, che temeva Hillary quale Presidente USA e a Karl Lagerfeld stilista di Chanel ma "Tetesco di Cermania"  il quale, se caldeggiava per Jackie odia le giacchette minimal della Canceliera Angela Merkel in Europa, anche lei di una certa età.
Ma quest'ultima, sia Putin che lo Chanel li lascia bollir nel loro brodo... di anolini.
Questo per dire che ormai la Politica è entrata nel Business dello Spettacolo. Firmato.
Sicchè l'Oscar 2017 è andato al film di sinistra Moonlight tutto dalla parte dei diritti degli ultimi. Quelli capeggiati da Angelina Jolie ultima testimonial del baluardo dei rifugiati. E Fuocoammare agli immigrati del Mediterraneo che restano con un palmo di naso.
Meryl Streep sarà sopravvalutata come regina ma dopo tanti Oscar e Nomination francamente se ne infischia del Fuocoammare e di tutta la pubblicità annessa e connessa agli Oscar diciamolo perchè è forse l'unica attrice che non abbia mai girato uno spot pubblicitario Tv per fare business. Questo è. Meryl Streep  è una grande attrice, professionista e di gran mestiere.Basta guardare e riguardare i suoi film, mica i suoi vestiti.

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