venerdì 5 maggio 2017

DIAMOCI UN BEL TAGLIO



Sembrava scomparso definitivamente dalla testa delle donne dopo aver furoreggiato sullo schermo negli anni 50 a rappresentare la tipologia della ragazza fine ed elegante in grado di valorizzare qualsiasi straccetto le venisse messo indosso.
 Ma è con l'Haute Couture che veniva esaltato dalla diva più imitata dalle ragazze chic che volevano contrapporsi alla bellezza procace di Marilyn Monroe cercando di copiare il taglio corto alla maschietta di Audrey Hepburn alias Sabrina.












 La quale comunque lo aveva riproposto innovato con una riga e ciuffo laterale da una parte con basetta tirabacio dall'altra nel film Due Per la Strada (con Albert Finney e Jaqueline Bisset) correlato agli abiti di Courrèges e Paco Rabanne (nelle foto sopra)

con a seguire quelli di Givenchy in Come Rubare Un Milione di Dollari finendo nel ruolo della cieca ne Gli Occhi nella Notte diretta da Terence Young (nelle foto sotto) nel quale portava la maglietta-body (un capo che non è più nel guardaroba delle donne) per non debordar dalla cintura della gonna ad effetto aderente.









Questo è un taglio difficile per una giovane donna adatto solo ad un fisico filiforme con lineamenti dolci da gazzella come Audrey per esaltare una femminilità aggraziata che altrimenti risulterebbe troppo mascolina per cui sono soprattutto le Donne  In Carriera ad adottarlo volendo affermarsi con uno stile manageriale in un taglio di qualità.
Melanie Griffith nell'omonimo film infatti, prima di iniziare la trattativa per la fusione della Radio con le Tv facendo lo sgambetto alla sua capa Sigourney Weaver dava un bel taglio alla sua chioma bionda da bambolona sexy per assumere quelli di una donna al vertice.






Quel taglio corto si è diffuso proprio fra le classi dirigenti femminili sfoggiato anche da Maria De Filippi al suo esordio di Amici, dopo aver fatto lo sgambetto a Marta Flavi facendola sparire dagli schermi trelevisivi. Galeotto fu quel taglio  che segnò la fortuna del format della De Filippi la quale decollava come il serial omonimo di Friend's.

E con quel taglio da maschietta Maria De Filippi ha quasi sempre condotto i suoi format senza mai far comunque tendenza fra le colleghe-conduttrici-giornaliste- perchè la De Filippi non si è mai atteggiata a diva e  dunque modello di riferimento per le colleghe-star tra le quali invece ha spopolato lo stile americano Barbie col capello liscio o a boccoli in tutte le nuances dal biondo al moro passando per il rosso.



In genere le donne ricorrono al taglio drastico dei capelli in concomitanza di una svolta nella loro vita: Claudia Cardinale lo aveva adottato, sacrificando la sua folta chioma scura, quando era uscito allo scoperto il suo amore clandestino con Pasquale Squittieri. Un bel taglio lo ha infierito anche Scarlett Joahnsson dopo la maternità così come facevano le sposine negli anni 50 per poi innovarsi alla vigiglia del suo secondo divorzio facendo una rasatura laterale da rock-star che poco le donava anche se all'ultima moda.




Il taglio corto può essere portato anche a caschetto come Demi Moore, deliziosa interprete di Gosth ma è quello con la riga laterale a ciuffo sulle 23 a dare il tocco di classe alla sforbiciata in corto da maschietta.
Uno stile raffinato che si ammira soprattutto nelle modelle perchè di dive di classe come Audrey non se ne vedono più anche se molte star pensano di aver diritto alla sua eredità come Anne Hathaway per esempio, senza alcun risultato perchè tagliando i capelli invece di affinarsi come tipo ha perso l'allure che emanava con il Diavolo veste Prada.
Le attriuci non hanno comunque perso il punto di riferimento di Audrey Hepburn ispirandosi sempre al suo mitico tubino nero di tiffany memoria sapendo benissimo quanto sia difficile portare il capello corto alla “Sabrina”.



Ci ha provato Michela Ramazzotti, presentandosi ai David di Donatello suscitando talmente poco entusiasmo che il premio l'avevano assegnato alla sua compagna di film La Pazza Gioia, Valeria Bruni.
Un'altra attrice che ha coraggiosamente sacrificato il suo capello lungo ad effetto sexy è Marine Vacth che aveva incantato a Cennes con il ruolo trasgressivo del film Giovane e Bella interpretando una sorta di Belle de Jour minorenne.


La ragazza è cresciuta in fretta e volendo dare un taglio al passato di teen-ager inquieta anche lei ha sacrificato la sua bellissima chioma per interpretare un film inquietante, un thriller erotico-psyco-drammatico dal titolo l'Amant Double assumendo le sembianze di una donna innamorata del suo medico psichiatra subendo il classico psyco-transfert. Attaccati al Trans? Non è dato sapere  fino alla visione del film. Quel che è certo è che con il taglio corto esalta uno stile androgino molto evidenziato in una sequenza nella quale appare nuda di fronte allo psichiatra, nudo pure lui in una sorta di seduta faccia a faccia a calma piatta: lei nella parte alta e lui in quella bassa in perfetto stile unisex. Zac! il taglio è servito.

SARA' IL MIO TIPO? DISCORSI SULL'AMORE. IL PRINCIPE CRUDELE
 http://ritaguandalini.blogspot.it/2015/05/discorsi-sullamore-il-principe-azzuro.html



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