sabato 30 marzo 2019

LA CRISI DEI QUOTIDIANI



La cosa più patetica è il notare quanto i giornali si arrabattino per farsi comprare.
Il Corriere ha arricchito il suo numero con tre inserti speciali e il libro sul processo di Norimberga  come a dire compri cinque e paghi uno. 

Tanto cartaceo voluminoso mette in soggezione per cui si spiega come sia ancora invenduto quando a quest'ora era già quasi esaurito.
Sono finiti i tempi in cui gli anziani si riunivano nei Bar per raccontare le notizie del loro quotidiano.
Quando ero ragazzina prima di andare a scuola mi fermavo al Bar Italia per fare colazione e mi soffermavo ad ascoltare fra i tavolini alcuni anziani, ospiti fissi, che commentavano le notizie del giorno sul loro quotidiano perchè si intravedeva l'orgoglio di appartenenza a questo giornale locale.
Il quale ora si arrabatta con pagine nuove sempre più belle, notiziole replicate all'infinito quando una volta non sarebbero state diffuse nemmeno pagandole il doppio come per esempio la sostituzione di un cantante al posto di un altro.
 Basta che esci fuori dall'uscio che, tac c'è la fotografa della dentiera che morde la torta che ti vuole immortalare mentre ti godi la colazione o stai facendo spesa al supermercato. Così come una star ti copri e pensi a quanto siano molesti i paparazzi. Ha! 
Tanto zelo è commovente. Basta aprìr bocca che ti dedicano una pagina, ti mettono l'Antagonista per farti dispetto ed aver l'ultima parola o ti raccontano le loro ossessioni anche se nulla hanno a che fare con la realtà.
Ecco questo è il punto, i giornali lavorano troppo di notizie sul nulla anche se riempiono pagine intere: un pò perchè le copiano sul web un altro perchè le vanno a spiare nei vari pc dove si sono introdotti furtivamente. Una ruberia continua che va a discapito comunque dell'informazione.
Infatti ora la mattina la colazione si fa senza la corte degli abituées commentatori dei fogli alzando un grido solo quando fra i morti c'è qualche conoscente. Il foglio dei morti viene messo da parte dopo averlo sfogliato distrattamente senza accorgersi che le pagine sono più belle, più colorate, più ricche di notizie.
Cosa non si fa per un pubblico giovane dinamico sempre alla ricerca di novità di qualsiasi settore. . Purtroppo a leggere i giornali sono gli anziani.
E' triste ma questo è. E' un declino ineluttabile che sta andando al passo coi tempi dove telefonini smart tablet hanno sostituito la carta stampata mentre a resistere sono ancora le Tv ed  il cinema. Le quali stanno per essere surclassate dai p.c.
I settimanali resistono ancora perchè sono quelli colorati e ricchi di figurine che si comprano facendo la raccolta, per qualche giorno, come si faceva una volta con quelle del calcio finendo poi in massa nei bidoni della carta.
Meno male che il riciclo c'è. A volte i rifiuti sono più utili dei "consensi pilotati" i quali sono proprio quelli che vanno dritti nell'inceneritore.

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