lunedì 30 novembre 2020

FUITINE, MATRIMONIO RIPARATORE APPROVAZIONE LEGGE SUL DIVORZIO

Su Rai Uno un docu in bianco e nero ha presentato Pier Paolo Pasolini che intervistava le donne del sud sul tema separazione e divorzio. E' sempre interessante vedere l'Italia che eeravamo e soprattutto come la pensavano le donne di allora, fine anni 50. A parte la povertà c'era molta ingenuità con le donne ancorate dietro all'uomo che consideravano superiore. Questo perchè al sud le donne non erano indipendenti economicamente per cui erano assoggettate al marito sia in termini di denaro che nella mancanza di libertà. 

Al Nord le donne invece erano più indipendenti anche come pensiero e più che essere assoggettate all'uomo, marito padre o fratello, erano in competizione con lui nell'ambiente di lavoro dove non c'era parità di retribuzione, ma avevano abbastanza libertà quanto meno nel rifiutare un uomo, oppure partorire un figlio senza essere sposate. E non era solo per Mina, la quale aveva fatto scandalo perchè famosa.Con l'approvazione della legge sul divorzio le donne hanno fatto un grande passo verso l'emancipazione in tutto il Paese anche se è stato faticoso separarsi dalla cieca sudditanza alla Chiesa.

Come esempio di società retrograda si è parlato del fatto di cronaca di Franca Viola la ragazza che era stata costretta a fare la fuitina con un mafioso il quale aveva abusato di lei per diversi giorni sicuro che poi per la vergogna avrebbe accettato di sposarla essendosi invaghito perdutamente del suo carattere fiero e onesto.Il suo rifiuto di sposarlo, nonostante la violenza subita insieme al disprezzo di tutto il Paese, aveva fatto scalpore soprattutto perchè lei riusciva a vincere la battaglia con un atto di coraggio nel denunciare il ragazzo e nel farlo arrestare. 

Non solo, perchè lei nonostante fosse stata “ marchiata” dal Paese come infame svergognata e ovviamente zitella a vita, trovava un bravo e bel ragazzo con il quale convolava a nozze con tanto di abito bianco. Mai abito da sposa immacolato era stato così degno di essere indossato. Su questo fatto era stato girato anche un film con l'esordio di una giovanissima Ornella Muti mentre il ragazzo mafioso era Alessio Orano con il quale Ornella si fidanzava nella realtà dimostrando di avere la stoffa di attrice riuscendo a scindere perfettamente il film dalla vita reale. 

                                                                 

La fuitina ha ispirato anche il film comico La Ragazza con la Pistola con Monica Vitti che da sicula offesa e abbandonata organizzava la sua vendetta raggiungendo lui fino a Londra dove comunque si emancipava rinunciando a perpetrarla perchè cambiava prospettiva di giudizio e di vita.



Col passare degli anni anche il Sud è cambiato nei costumi con l'introduzione del divorzio in primis e grazie ai mezzi di comunicazione come la Tvche hanno portato tutto il Paese allo stesso livello anche se un po' meno rispetto a quello europeo.

Quello che non è cambiato in questo Paese sono le mafie e mafiosi nonostante i Capi e Capi dei Capi siano stati arrestati, molti dei quali morti in prigione, perchè la mafia si è riorganizzata senza coppola e lupara per cui non è più rumorosa e riconoscibile.

NOTA DI COSTUME CAPODANNO IN VIOLA


Quest'anno il Natale e Capodanno saranno feste blindate con festeggiamenti privati e in numero limitato fra congiunti fidanzati conviventi. Questo non toglie che ci si possa mettere in ghingheri come gli anni passati, con maglioni Natalizi a Natale e abiti da sera a Capodanno.

Zara ha puntato sul colore viola considerato un colore foriero di poca fortuna tradotto in gergo di sfiga volendo mandare un messaggio positivo nel cominciare l'anno abbattendo ogni pregiudizio.

Il colore Viola è il titolo di un film dalla parte delle donne nere, interpretate mirabilmente da Woopy Goldberg e Ophra Wynfrey le quali sono uscite dal cliché del Zi Buana della Mami di Via Col Vento che parlava la lingua storpiandola  con lo slang dei neri: “Rosella voi mangiate come un uggellino” facendo tanta simpatia ai bianchi.




In America molte donne di colore si sono distinte nella lotta per i diritti civili da Angela Davis a capo del movimento non pacifista delle Pantere Nere a tante cantanti di colore come Tracy Chapman vissuta fra le strade e i ghetti,  e la prima a cantare la rivoluzione pacifica nera. 






domenica 29 novembre 2020

CARRISI VS POWER

Contemporaneamente al debutto di Jasmine su Rai Uno nella giuria di The Voice Senior a fianco di papà Al Bano sono uscite diverse riviste con le loro copertine come Tutto nella foto che si contrapponevano a quelle di Romina con Ylenia nella rivista Di Più. Un dolore infinito. Sì perchè al dolore della perdita di una figlia per Romina si aggiunge quello di vedere l'altra figlia di Al Bano che sboccia esibendosi al suo fianco in coppia dopo aver preso anche il suo posto nella premiata ditta Al Bano e Romina Power acclamata in tutto il mondo.Non si capisce perchè Al Bano non comprenda queste dinamiche anche se lui si difende dicendo di aver solo colto un'offerta pervenuta dalla RAI che lo voleva in coppia con Jasmine invece che con Romina sua ex e partner artistica ufficiale avendo avuto il beneplacito della attuale compagna Loredana.


D'accordo di tempo per la ex ne è passato anche se in scena lei fa ancora una figura splendida ma è passato anche per Al Bano che ora in coppia con la figlia sembra una sorta di nonno e nipotina. Non per nulla Romina gli ricorda dalla copertina del giornale di cui sopra che Ilenia avrebbe 50 anni.I media ci sguazzano in questa sorta di rivalità creata apposta per far spettacolo e fare business passando sopra al fatto che si possono ferire profondamente delle persone.  

Come una favola C'Eravamo Tanto Amati ora dobbiamo assistere alle rivalità che inevitabilmente si creeranno fra figli i quali fino ad ora hanno sempre dimostrato di andare tutti d'accordo nonostante le madri si ignorino. Certo è che sia normale che un padre voglia favorire una figlia che ritiene dotata dal punto di vista canoro ma soprattutto, per il momento, da quello fisico perchè indubbiamente Jasmine è bellissima e dolce, ma non sembra questo il giusto percorso   solo per accontentar l' audience, assicurato con una stella annunciata, che premia alla fin fine solo la conduttrice Antonella Clerici.  La quale ha platealmente puntato su Jasmine così come Mara Venier aveva puntato su Yari e Thea (invitati a Domenica) In come dire che la famiglia Carrisi sia fonte di guadagni in termini di ascolti, ma ci sta, perchè tutti ci guadagnano e contenti loro...

Quel che non si capisce è che una ragazza giovanissima senza esperienza che si voglia lanciare come cantante la si metta a giudicare altri concorrenti. Era più comprensibile se avesse partecipato ad un concorso per giovani puntando anche a S.Remo perchè no, perchè così avrebbe avuto modo di dimostrare il suo talento facendo il suo personale percorso, ma metterla in Tv perchè è la bella-figlia-di-papà non è certo stata una buona idea. Non tanto per Jasmine che è balzata agli onori dello spettacolo senza far gavetta, quanto per Al Bano che dichiara  di aver ritrovato la felicità. La vita continua certo ma la felicità va divisa con tutti e non sembra questo il caso vista la foto della sua ex in copertina con Ilenia. Un messaggio straziante che colpisce al cuore. Non si crea la propria felcità sul dolore di  qualcuno e men che meno se si ama o si è amato, 


venerdì 27 novembre 2020

ELENA SOFIA RICCI, RITA LEVI MONTALCINI SU RAI UNO

 

Nuova fiction su Rai Uno a raccontare un personaggio famoso questa volta interpretato da Elena Sofia Ricci nel ruolo di Rita Levi Montalcini.


Il perchè di tale scelta è forse da spiegare nel fatto che l'attrice sia molto amata dal pubblico televisivo per il ruolo clericale di Suor Angela in convento trasformato in convitto dove tra suora-madre consorelle e ragazze in education si contrapponeva a Don Matteo interpretato da Terence Hill il cui apostolato invece si svolgeva a 3 Metri Dal Cielo in una location a grande respiro e a pieni polmoni.

Con l'acquisita autorevolezza del velo di una sorta di badessa con le ali della libertà, Elena Sofia Ricci era dunque l'interprete ideale a coprire i panni di una scienziata come Rita Levi Montalcini che delle sue ricerche neurologiche con le quali aveva ricevuto il Premio Nobel, aveva fatto l'unica missione della sua vita rinunciando a farsi una famiglia per diventare una sacerdotessa della scienza e potersi dedicare al suo lavoro alla pari degli uomini facendosi strada nella vita quanto loro. Le donne infatti a differenza degli uomini, erano sono penalizzate tutt'ora nella loro carriera dovendo far tante rinuncie specie in ordine di tempo avendo le responsabilità di portare avanti una casa ed occuparsi dei bambini.

Il connubio fra personaggio e interprete rischiava di far della fiction un santino al quale rivolgere la preghiera di “fammi la grazia ad avere successo nella vita” piuttosto che una scienziata alla quale attingere virtude e conoscenza.

Nella fiction Rita Levi Montalcini è stata raccontata come donna della scienza molto attiva e dinamica fino a tarda età con tanta fede nella ricerca ma soprattutto in sé stessa nella convinzione di far sempre la cosa giusta anche quando non si arriva ad un tangibile risultato perchè con la perseveranza l'intuito e lo studio avendo l'umiltà di ricominciare dalle cose semplici, prima a poi si troverà una soluzione a tutto e alla fine vincere. L'importante è far partecipe tutti quanti del settore di ogni dato acquisito nella ricerca per poter interagire insieme per il bene dell'umanità.

Insomma un personaggio modello di vecchietta sprint, nulla a che fare con quello un po' antiquato della vera Rita Levi Montalcini più somigliante a una Madame Curie che a una mademoiselle Sophie, avendo Elena Sofia delineato un ritratto a sua immagine e somiglianza di una carriera fra Cesaroni e che Dio ci Aiuti restando indimenticata con questa serie.

E' lo stesso che si era verificato con Paola Cortellesi maestra di gags nella quale eccelle per poi trasormarla in una Maria Montessori della quale si è persa ogni traccia restando invece nell'immaginario del pubblico come un Gatto in Tangenziale.

Elena Sofia Ricci è un'attrice molto versatile avendolo dimostrato uscendo dal convento dimostrandosi molto brava cambiando completamente ruolo in Vivi e Lascia Vivere interpretando una sorta di popolana che si inventa imprenditrice indipendente per mandare avanti la famiglia anche senza il supporto del marito per cui il contributo a Rita Levi Montalcini è stato molto importante avendola imitata in pieno nei tic e nella figura dandole credibilità con sapiente trucco e parrucco così come si fa a Tale e Quale aggiungendo un tocco di leggerezza al personaggio di donna e scienziata che si destreggia molto bene in un mondo di uomini che domina dall'alto della sicurezza in sé da incutere soggezione e rispetto.

Purtroppo il premio Nobel non glielo hanno dato per questo. Di Madame Curie per esempio si sa poco o nulla (almeno per il grande pubblico) ma tutti sanno che abbia scoperto i Raggi X così come Rita Levi Montalcini passerà alla storia per le ricerche sul cervello e sull'alzhehimer  anche se ne sono seguite tante altre meno conosciute ma sempre importanti per la scienza che comunque non crede nei miracoli, per cui questo episodio su un collirio miracoloso che all'ultimo secondo prima di introdurre la vittima, una dolce bambini che suona il violino, sotto il ferro chirurgico a spegnerle la luce degli occhi, arriva dalle mani di un'arzilla Rita Levi Montalcini artefice del gran finale e vissero tutti felici e contenti, lascia tutti un po perplessi Come davanti ad un santino che non si conosce o come davanti una favola nella favola. Infatti questa è una fiction e non ci puoi fare niente.


BRUNO VESPA OPINIONISTA A MATTINO 5

Nonostante il Black Friday i negozi sono disertati a favore degli acquisti On Line. I negozianti sono scesi in piazza per dire Noi Esistiamo con tanto di cartelli e proteste dopo aver persino implorato i consumatori di andare a far acquisti. Giusto, però...

Visto un bijoux in una vetrina con cartellone Black Friday 50% sono entrata per comprarlo chiedendo: “C''è lo sconto vero?”

“No!” ha risposto decisa la commessa precisando: “Se compra due sul secondo lo facciamo”. Come dire compri due paghi uno. Ma questo vale per i supermercati dove se anche ti serve una scatola di pomodori, se ne compri due l'altra puoi sempre metterla in dispensa, perchè un bijoux che non ti serve sai dove lo metti? In c...alla commessa. 


Secondo Bruno Vespa, sentito in un collegamento in strada, in un servizio su Mattino Cinque di Francesco Vecchi,  anche se nei negozi non si formano assembramenti la ratio sta  nell'evitare che la gente esca di casa per questo acquista On Line dove comunque bisogna stare attenti alle truffe.

Quel che è certo invece è che la gente non ha tempo da perdere con giochetti del primo tipo sopra-descritto né tanto meno con il secondo come sotto-descritto.

Infatti in un altro negozio dopo aver visto un set di sciarpa lavorata a maglia con berrettino ho chiesto il costo che era esorbitante: sciarpa 25 euro e berretto 15 per un totale di 35 euro! “Ma è di lana?” chiedo speranzosa perchè potevo farci un pensierino: “No! Però è scontato al 20%” . Anche con lo sconto un oggetto sintetico non vale quel prezzo per cui ho rinunciato per principio trovando la stessa merce al mercato con pochi euro. Una massaia per esempio lo potrebbe comprare benissimo al mercato e con il resto acquistare un bell'arrosto per mettere tutti a tavola.

Il problema è che con questa crisi per la pandemia, la gente guarda ai soldi e a volte non li guarda nemmeno perchè non ce li ha per cui i negozianti dovrebbero essere più accattivanti andando incontro agli acquirenti ingolosendoli con prezzi alla portata di tutti e non a livello di boutique per la solita élite. La quale è proprio quella che acquista on line avendo carte di credito, conti bancari e dimestichezza con la tecnologia. La gente, quella che compra in maggioranza, va dove la porta il cuore... del commercio, che non è a Porta a Porta ma nei mercati. Fuori casa e all'aperto!


mercoledì 25 novembre 2020

JACK GYLLENHAAL L'ULTIMO BOXEUR. UNA RIVELAZIONE


 

Tanti sono gli attori ad aver interpretato un ruolo di boxeur uno sport che appassiona perchè pieno di pathos così come lo era con i gladiatori nell'arena che combattevano fino a cadere aspettando di vedere il pollice alzato oppure no per potersi rialzare o morire anziché il colpo del gong dopo aver contato fino a dieci decretando il KO, da Kirk Douglas nel Grande Campione a Robert De Niro in Jack La Motta, da Andrea Jaia in Cernera The Wolking Mountain ai “fratelli” Christian Bale e Mark Walhberg in The Fighter, da Russel Crowe in Cynderella Man a Silvester Stallone nella serie Rocky passando da Hilary Swank in Million Dollar Baby. Tutti film avvincenti e appassionati così come lo sono i campioni di questo sport e dei suoi campioni con Cassius Clay in primis diventato Mohammed Alì entrato nella leggenda.

Tra i nostri grandi anche Tiberio Mitri interpretato in una miniserie Tv da Luca Argentero Il Campione e La Miss (Martin Stella) ambientato negli anni 50.che in America aveva sfidato Jack La Motta (Il Toro Scatenato interpretato da Robert De Niro) perdendo clamorosamente perché distratto dalla gelosia per la moglie, la miss Italia Fulvia Franco impersonata da Martina Stella,che si affaccendava per essere introdotta nello spettacolo. Un film drammatico che porta inesorabilmente alla fine di un rapporto passionale e sofferto, con alti e bassi nella carriera chiusa senza clamore. c












All’orizzonte c’erano già un Nino Benvenuti, a prendere il posto per esporsi come carne da macello. L’unica possibilità che allora veniva data ai giovani poveri e dotati per riscattarsi. Nino Benvenuti era molto amato dal pubblico e corteggiato dallo spettacolo nel quale ora brilla il bellissimo esemplare di boxeur Daniele Scardina in Ballando con Le Star, ex di Diletta Leotta la quale visto il successo in Tv ottenuto dal suo ex toretto è tornata con lui giusto per una rimpatriata che non ha funzionato perchè subito dopo è stata vista con il boxeur fidanzato di Melissa Satta impedita a letto per il Covid.

Sì perchè il gossip impazza dietro questi esemplari della forza bruta ma con tante fragilità interiori o problematiche del privato provenendo da realtà di miseria cercando nella Boxe un riscatto.

L'ultimo ma non ultimo di questi campioni della boxe apparso sulle schermo (e in lista su Rai Play) è il film South Paw, L'ultima Sfida, interpretato da Jack Gyllenhaal che ha colpito come una rivelazione.Infatti nei personaggi da lui interpretati al cinema da quelli di principe in fantastorie da Mille e una Notte  a quelli drammatici  passando ai brillanti di tante commedie o a quelli trasgressivi come I Segreti di Brodeback Mountain ha sempre calzato i ruoli con una fisicità di norma del ragazzo giovane, uno dei tanti di provincia, della scuola, del college o di avventura o di trhiller come Animali Notturni un film inquietante per la violenza perpetrata in una notte, mentre viaggiava spensieratamente con la famiglia, a moglie e figlia rapite da un gruppo di delinquenti che gliele facevano ritrovare il giorno dopo nude  violate e uccise su un divano abbandonato in un prato.Una scena folgorante come un pugno nello stomaco così come quelli da lui presi nel film South Paw dove interpreta un boxeur all'apice della carriera al quale viene uccisa la moglie amatissima (Rachel Mc Adams) facendolo entrare nella depressione e dipendenza da alcol e droga riuscendo a rialzare la testa per tornar campione riconquistando la figlia affidata ai servizi sociali. 



Jack Gyllenhaall in questo film dà veramente il massimo con una fisicità sorprendente a muscoli scolpiti sfoderando una grinta inimmaginabile in lui sempre così a modo per il fisico fine ed elegante anche in casi estremi.

Il ruolo certo aiuta a dar spessore ma lui si è immedesimato nel boxeur come un fuoriclasse confermando la professionalità di un grande attore protagonista opportunità che non gli era mai stata offerta in tanti altri film nei quali si fondeva nella coralità di partner importanti  a dividere la scena.

Questo film è tutto incentrato su di lui che si dimostra all'altezza delle aspettative nell'offrire uno spettacolo avvincente sia dal punto di vista del racconto privato dove esprime una grande dolcezza che nel match sul ring dando credibilità a un boxeur da titoli mondiali pestato a sangue ma mai abbastanza per metterlo a tappeto.

 Un personaggio coraggioso pieno di forza e di umanità che ha conquistato più di tutte le sue interpretazioni numerose e di spessore dove non era mai uscito dal cliché del giovane attore versatile carino e talentuoso senza mai superarsi. 

Il film South Paw gli ha dato questa opportunità che lui ha saputo cogliere in pieno entrando in una fase nuova della sua carriera di attore, passando dall'eterno ragazzo ad un uomo maturo.Una metamorfosi che non si vede in tanti altri attori i quali pur avanzando di età continuano a proporsi come sex symbol in film d'azione spericolati e poco credibili.Jack Gyllenhall ha fatto un grandissimo percorso di crescita riuscendo in questo film a farsi amare a livello emozionale come non mai. Grandissimo




martedì 24 novembre 2020

NATALE E LOCKDOWN

 Guardare al passato per programmare il futuro.

Le feste di Natale si stanno avvicinando e non si sa ancora bene come le affronteremo. Fra tante incertertezze, quel che è certo è che le famiglie si metteranno a tavola per mangiare secondo tradizione con cappelletti in brodo, lessi arrosti contorni di formaggi verdure e dolce. Panettone o Pandorino? Il servizio della Cesara arriverà puntualmente dal Tg per cui aspetteremo di vedere per scegliere al meglio.


Un'altra certezza è che dalle tavole resteranno avanzi da riciclare con le solite polpette per le carni rosse mentre il pollame come il cappone, se una volta si buttava in questo Natale di crisi si tenderà sicuramente a conservarlo così come facevano un tempo le brave rezdore abilissime nel riciclare gli avanzi.

Il pollo lesso come il cappone per esempio veniva fatto rinascere in gelatina. Tu credi alla rinascita?

Del pollo sì perchè in gelatina acquisisce un gusto ...gelatinoso. Il piatto deve essere servito freddo ovviamente per cui si presta ad essere accompagnato con insalatone. E' un piatto povero giusto per affrontare i tempi che ci aspettano anche se presentandolo con un po' di immaginazione e un filo di décor può diventare anche raffinato, perchè no? Infatti e' "originale " essendo ormai passato alla memoria di un tempo che fu. Ma è tempo di vintage anche per il cibo.


lunedì 23 novembre 2020

I VIAGGI nei RACCONTI DELLA MENTE

Quand'ero giovane avevo notato che in certi ambienti si valutavano le persone in base ai viaggi che aveva fatto come a dire Cose più delle Persone.

Frequentavo infatti diverse realtà di gruppi di docenti o intellettuali rigorosamente sinistrorsi che seguivano questa curiosa, per me, scuola di pensiero che si tramandava  di generazione in generazione. Infatti una sera a cena di una coppia dove lei era insegnante di Liceo sempre a modino al limite dello spocchioso, vestita all'inglese con Kilt occhialini in continua lamentela della scuola molto alienante per la turbolenza dei ragazzi i quali le facevano domandine trabocchetto per metterla in imbarazzo nel tastare il livello della sua cultura tanto che lei una volta uscita dall'aula si era messa a piangere,  dopo aver visionato nel salotto buono una serie di diapositive (allora usavano molto con tanto di proiettore) delle loro vacanze sempre molto intelligenti con viaggi all'estero soprattutto insieme ai bambini, mi era venuto l'abbiocco con tanto di sbadiglio.


Le mie diapositive tutte all'insegna di vacanze al mare con magnate di pesce, nuotate in barca, bikini e  nudismo che non mi ero mai permessa di far loro vedere per comune senso del pudore non essendo roba da bambini.



 Rimaste sole noi donne a finire i dolcetti, la bambinetta mi si avvicinava anche lei con quel fare spocchioso di mammina per farmi, pure lei, una domandina trabochetto per tastare il mio livello di “persona di valore” così come aveva assimilato in famiglia chiedendomi satolla: “Ma tu che viaggi hai fatto?”A questo punto dovevo seguire due due correnti di pensiero, mettermi a piangere o rispondere pronta. Ho scelto la seconda: “A Vigatto per mangiar la torta fritta mentre all'estero sono andata a S.Marino”. Lei seriosissima guardava mamma la quale le spiegava che la stavo prendendo in giro. Tanti viaggi per non capire nulla.

Questo per avvalorar la tesi che non è necessario viaggiare per comprendere la vita, anche se aiuta. Infatti Emilio Salgari aveva scritto tanti libri di avventure su Terre esotiche descrivendole perfettamente senza mai esserci stato probabilmente avvalendosi delle informazioni dei Viaggi di James Cook molto precise nelle mappe e dettagliate nei luoghi di Paesi Lontani. James Cook è molto importante ma non si insegna a scuola così come i libri di avventure immaginate da Emilio Salgari i quali quest'ultimi ma non ultimi, comunque sono molto popolari fra i ragazzi con i libri e le serie cine e Tv anche fra gli adulti.

E questo per dire che l'immaginazione va oltre il vedere e il toccar con mano.

                    




venerdì 20 novembre 2020

BARBARA D'URSO LA VEDETTE DEI TALK SHOW

Il titolo di regina del trash è stato assegnato a Barbara D'Urso perchè fa sempre il pieno di ascolti con talk show d'effetto dove si litiga e si raccontano situazioni imbarazzanti senza filtri con rivelazioni intime sul privatissimo all'insegna di una informazione che non ha nulla da nascondere nemmeno quante corna la star ha messo in testa al grande magnate sposato con l'abito bianco e poi reso cornuto anche dopo le nozze. Cornuto e mazziato alla faccia della discrezione pretesa dalle star come noblesse oblige per la posizione privilegiata conquistata magari dopo aver fatto tanta gavetta. Non si fa. E' crudele.

La tale VIP è appena stata lasciata dal partner ecco che la rivale va dalla D'Urso a raccontare tutto senza pietà per il dolore arrecato alla famiglia abbandonata con tanto di bambini ancora piccoli. Perchè la notizia è sempre regina anche se regina del trash.

Barbara D'Urso continua su questa linea da diversi anni prendendone da destra e a manca anche se poi tutti fan la fila per andarci anche solo per poter litigare platealmente con lei per accaparrarsi la scena.

Sì perchè Barbara D'Urso sa fare il suo mestiere essendo una conduttrice molto educata e attenta a non offendere lasciando che siano gli ospiti a fare questo duro lavoro parlando a ruota libera senza interromperli o tagliare l'audio perchè si prendano le responsabilità di ciò che dicono. Intanto l'audience si impenna lo scandalo infiamma gli animi e lo show batte tutti gli ascolti.

Alba Parieti per esempio è una delle star che pur contestando la D'Urso con la quale in passato c'era stato anche una discussione accesa, ha accettato il suo invito per parlare del GF VIP giustificandosi di aver tre ville da mantenere.nso che sia così anche per Barbara visto che il titolo di un suo talk show in onda la domenica sera su canale 5 è proprio Live! Annunciato da lei in promo con voce squillante per poi abbassarla precisando fra virgolette “Non è la D'Urso”con a seguir una risatina come a dir cosa credete?

Cara Barbara D'Urso noi spettatori non crediamo proprio nulla se non che lei sia lì a fare il suo mestiere prendendo le dovute distanze come conduttrice che sa il fatto suo. Infatti è questo distacco da tutto che non guarda in faccia a nessuno mettendo tutti sullo stesso piano uguali sia come amici che come nemici “basta che facciate notizia” a renderla unica ed insostituibile. Una regina.

La D'Urso è una brava attrice, l'abbiamo potuta ammirare al cinema rimanendo impressa con il film Mollo Tutto  insieme a Renato Pozzetto e nelle fiction Tv interpretando la dr.ssa Giò dove ha potuto esprimere un talento da performer che ha applicato nella conduzione immedesimandosi emotivamente di volta in volta nei ruoli interpretati dai suoi ospiti con le loro problematiche facendo da spalla sulla quale piangere o da amica su cui contare sempre  perchè “lei c'è” pronta ad aiutare tutti, anche se giusto il tempo dello show. 


Oltre alla conduttrice c'è anche una donna ancora bellissima, con spalle larghe e piedi per terra, con un suo privato che giustamente difende perchè poco o nulla si sa di lei e  dei suoi amori a differenza di tante conduttrici che raccontano vita e miracoli di sé per essere sempre vere, se stesse  anche sulla scena unendo il pubblico e privato come se la vita fosse un reality.

Barbara D'Urso no, sulla scena porta solo la conduttrice al “vostro pubblico servizio”, ed è talmente vero da superare quello della RAI (nella quale anche l'intrattenimento è sempre molto controllato ai limiti di un manierismo affettato dove  anche le storie vere sono patinate) perchè lo scopo della D'Urso non è quello di piacere ma di colpir nel segno riuscendoci benissimo sia con una bella sorpresa che con un pugno nello stomaco. Per questo è trash  ma è lo specchio della nostra vita dove se si radunano un gruppo di persone cominciano a sparlare...sparlare... a far caciara e quant'altro di poco decoroso ci sia riunendo amici davanti ad una birra o a un bicchier di vino, senza distinzioni di classe proprio come dalla D'Urso dove un Vittorio Feltri si mescola agli ospiti a far pollaio, oppure come l'immancabile Vittorio Sgarbi o tanti personaggi illustri che sguazzano in questi sguaiati show dal quale a volte escono offesi sbattendo le porte quando sono stati i primi loro con la fluida dialettica provocatoria ad aizzare gli animi e a far scoppiar  la rissa. E l'audience si impenna facendo della D'Urso una Regina assoluta.




mercoledì 18 novembre 2020

MELANIA. GIA' FATTO LE VALIGIE DALLA CASA BIANCA

 



Se Donald Trump non vuol saperne di lasciar la Casa Bianca Melania è stata la prima a fare la valigia e non vede l'ora di tornare alla Trump Torre di NewYork sulla Quinta Strada la via più prestigiosa di quella città.La Casa Bianca non le è mai piaciutaSe Donald Trump non vuol saperne di lasciar la Casa Bianca Melania è stata la prima a fare la valigia e non vede l'ora di tornare alla Trump Torre di New , a confronto di casa sua è stata una modesta abitazione che aveva lasciato scioccato lei ed il figlio abituati al lusso ed agli agi di casa Trump: soprattutto i bagni lasciavano a desiderare, niente rubinetti d'oro né idromassaggi e tanti comfort delle case di lusso da milioni di dollari.

La Casa Bianca è soprattutto un'abitazione di rappresentanza e di lavoro che lei ha cercato di personalizzare arredandola lussuosamente ma pertanto facesse Jackie Kennedy era stata più brava.


Lei ha comunque sempre svolto il suo compito applicandosi con buona volontà cercando di fare discorsi intelligenti ad ogni evento ma Michelle Obama era più brava.Così pure in giardino Melania non era riuscita ad essere all'altezza delle Firts Ladies democratiche prima di lei perchè tutto quello che faceva veniva dileggiato dalla stampa: eppure le rose che aveva piantato al posto dell'orto degli Obama erano uguali a quelle di Jackie ma niente da fare i commenti sono stati fra i più lapidari dicendo che il giardino assomigliava a un cimitero.

Con il look Melania non ha mai sbagliato sfoggiando sempre abiti di gran classe con gonne sotto al ginocchio, mai spalle nude e nessun accenno di far prendere aria al décolleté rigorosamente coperto anche con gli abiti da Sera. Ma niente, le altre Firts erano sempre meglio anche se Michelle scadeva spesso nel pacchiano con look in taffetà a nuvola che la rendevano goffa per la stazza importante che si trovava e difficile da vestire con classe ed eleganza. Indimenticato rimane quel vestito tutto luccicante in oro bronze che Michelle aveva sfoggiato verso la fine del secondo mandato per chiudere in bellezza e lasciare un'impronta riuscendoci in pieno così come si fa con le luci dElle insegne dal luccicchio abbagliante quando è tutto troppo.



Eppure nessuno ha avuto da ridire su quel look pacchiano che se lo avesse indossato Melania l'avrebbero fatta a pezzi. Per non parlare dei bijoux di Michelle, collane bracciali orecchini... Melania no, niente fronzoli né gioielli esibiti, solo abiti su misura a mettere in risalto la sua forma statuaria che valorizzava con un portamento.da modella. Ma niente: guardate guardate Melania ha i tacchi anche sul prato.

Non ne faceva mai una giusta nemmeno quando è venuta in Italia in un tripudio floreale di Dolce e Gabbana le è stata resa giustizia perchè tutti parlavano delle minigonne di Brigitte Macron anche se poi a far tendenza era stata Melania perchè quel Dolce e Gabbana si era diffuso in tutto il mondo.





Melania doveva vedersela pure con Ivanka la figlia prediletta di Trump la quale pensando di essere lei la Firts Lady si imponeva sulla scena come tale fra le Prime donne d'Europa che l'nvitavano a meeting per discutere alla pari con Angela Merkel, Crhistine Lagarde La Regina Maxima d'Olanda. E Melania niente.Non che le importasse molto perchè la politica l'annoiava e non covava sogni di grandezza considerandosi già arrivata ancora prima di mettere piede alla Casa Bianca non potendo pretendere di avere di più di quanto fino ad allora avesse già conquistato.

Alla Casa Bianca Melania aveva dovuto ricominciare a lavorare come se si dovesse guadagnare la pagnotta dopo che lei si era abituata alle brioches adagiata in una vita lussuosa fra lo scintillìo delle feste con la gente che conta finanziariamente dove lei da grande star brillava come diva e figa,e lo shopping alla Quinta Strada.

Già le star, quello è un altro punto cruciale per Melania perchè se tutte facevano carte false per essere ricevute dagli Obama alla Casa Bianca, con Melania la festa era finita perchè Trump non voleva perdere tempo con le star Hollywoodiani preferendo di gran lunga le starlette dei Casinò che pur avendole lasciate dopo il mandato pure loro facevano carte false per entrare in scena politica raccontando le liaison con lui intrecciate.


Le quali erano puntualmente smentite da Trump così come doveva fare ogni giorno per difendersi dallo spettro dell'impeachment che ogni giorni si presentava. Melania giorno dopo giorno vedeva sperperare il patrimonio in avvocati tanto da arrivare a tutelarsi pretendendo di cambiare alcune clausole del contratto matrimoniale. Niente da fare, i media accusavano Melania di aver messo Trump sotto ricatto dopo che proprio loro ogni giorno la tormentavano parlando di imminente divorzio della coppia anche se impensabile fra un Presidente in carica e la Firts Lady.

Melania non ne poteva più e si vedeva non solo per l'aria immusonita accentuata dallo sguardo degli occhi a fessura di un predatore in gabbia, ma perchè rifiutava platealmente la mano del Presidente in diverse occasioni e soprattutto perchè veniva immortalata mentre il sorriso rivolto a Ivanka si spegneva in una smorfia quando questa le voltava le spalle. Tutto il mondo aveva capito Melania o quanto meno credeva, e ora si domanda se resterà accanto al marito una volta lasciato il posto al nuovo Presidente degli Stati Uniti per tornare alla loro quotidianità dorata alla Trump Tower anche se si parla di un grosso dispendio di dollari da parte di Trump per la campagna elettorale che insieme alle spese legali passate e attuali per riconquistare la poltrona devono aver svuotato le sue tasche. Si dice anche che il Presidente voglia ricandidarsi per il prossimo mandato per cui difficilmente concederebbe il divorzio a Melania. 

La quale nel bene e nel male dovrà accontentarsi di quel che il destino le riserverà augurandosi tutto ma non quello di tornare alla Casa Bianca. 

Mai Firts Lady è stata più umiliata e triste di lei e se le donne ad un certo punto le hanno dimostrato solidarietà al grido “Liberiamo Melania” è solo perchè avevano pietà del fatto che dovesse stare insieme a uno come Trump che comunque è suo marito il padre di suo figlio e colui che le ha permesso di raggiungere l'impensabile diventando la donna più invidiata del mondo. Perchè mai dovrebbe lasciarlo? Nessuno conosce veramente Melania ma si riconoscono molto bene i media che avendo fiutato “qualcosa di cui sparlare” per riempire pagine e spot pubblicitari non intendono mollare la presa per cui a Melania conviene starsene rintanata nella sua casa lussuosa riprendendo la sua vita dorata, che in fondo era solo quel che voleva.

STORIA DI ORDINARIA ANARCHIA IN UN PAESE CRASSO E VOLGARE DI PROVINCIA

 Vecchio ubriacone on the road che se la cavicchia nel ricordo di un amore frustrato "Lesley..Lesley..." (the giant)




Elizabeth Taylor in the giant


Giulietta Sprint. La spiona


BENICIO E CAROLINE LE STAR

Antonio e Ilaria i due guitti


Carol Baker la star  Ilaria e Giulietta le due scolarette


Occhi viola



martedì 17 novembre 2020

UNA FALLA NEL GOVERNO CONTE

Tutti quelli che hanno sempre sostenuto l'operato del nostro Premier Giuseppe Conte nell'affrontare la pandemia, e io tra questi, in questo secondo mandato si stanno ricredendo perchè niente funziona come promesso su vari settori.Oggi parliamo di sanità e vaccini in primis. I media tutti i giorni riempiono di informazioni sui nuovi vaccini contro il virus che saranno pronti a breve entro fine anni addirittura e in quantità da soddisfare tutti creando purtroppo solo delle illusioni per tenere a bada la popolazione o per manovre politiche.Infatti il vaccino antinfluenzale che era il minimo che il Governo potesse distribuire senza problemi si sta rivelando un bluff o quanto meno una sofferenza che aggiungendosi a quella letale del virus ne vien fuori una cifra di malati di morti e di  gente ridotta in miseria.

Dopo una prima ondata di ottobre si è subito esuarito tanto che pazienti in lista dal medico per effettuare la vaccinazione sono stati rispediti a casa per ritornare a data da destinarsi, forse verso il 10 si diceva ma del vaccino non c'è ancora traccia.Ieri è stato distribuito nelle Farmacie dove le fascie a rischio lo potevano ritirare tramite ricetta elettronica del medico curante, ma la beffa era dietro l'angolo.Infatti i vaccini sono stati venduti a pagamento al primo che arrivava mentre alle fascie a rischio è stato detto che, essendo esaurito, dovranno aspettare i rifornimenti dal loro medico quello che li aveva spediti in farmacia con la ricetta...Dai medici di base non c'è traccia di vaccino e sono tutti in attesa che arrivino fra una settimana. Forse.

Pertanto il caro Conte che tanto abbiamo amato sarebbe bene che mettesse i piedi per terra per rendersi conto della reale situazione nella quale si trova il suo Paese con il Covid che se sarà sconfitto come si sta facendo con l'antinfluenzale ne vedremo delle belle con i manifestanti in piazza, che passeranno ai fatti.Basta bugie, tentennamenti, confusione...Caro Conte dall'alto della sua poltrona si rende conto della falla al Suo Governo con l'Italia che sta facendo acqua? Berlusconi sì ci verrebbe da dire....Prenda un appuntamento con lui e Zingaretti... senza Di Maio, senza Salvini, senza Melloni. Con un Triumvirato potrebbe fare Centro che tradotto vuole dire sano buon senso. E i Media facciano la loro parte senza tutta quell'enfasi sui vaccini in arrivo sapendo benissimo cosa sia successo con le mascherine.



 



lunedì 16 novembre 2020

NATALE SI AVVICINA. PENSIAMO A DONARE

Ma dove vai bellezza in bicicletta? Vado al Bagno! Oh bellezza al bagno.

Bellezza in bicicletta bellezza al bagno erano i motivetti anni 30 che accompagnavano le belle figlie in gambissime.

Oh quante belle figlie madama Doré oh quante belle figlie...era quell'altro motivetto che piace tanto. “Se son belle me le tengo madama Doré. Il re le vorrebbe maritare madama Doré” “Con chi le mariteste...” “ Col principe di Spagna madama Doré, col principe di Spagna” e così via perchè tutte le belle figlie aspiravano ad un matrimonio da favola per sistemarsi tutta la vita.Ora le belle figlie aspirano invece a trovare un lavoro in Tv anche dopo il matrimonio con un miliardario, lasciato alle spalle per lavorare e guadagnarsi la pagnotta vada come vada. La libertà non ha  prezzo e le bellezze al bagno di oggi lo sanno benissimo conoscendo a memoria quel motivetto Volevi la bicicletta, e ora pedala. 



Oltre la realtà virtuale della Tv ci aspetta quella reale del quotidiano alle prese con il Covid e la pandemia in pieno corso anche in prossimità delle feste per cui non potendo puntare a pranzi e cenoni né tanto meno a cinepanettoni non ci resta che pensare ai regali.

E' pur vero che Papa Francesco ha pontificato di non pensare a comprare ma a donare ebbene col Natale si potrà fare l'uno e l'altro, l'importante sarà fare cadeaux utili. Da bandire la solita biancheria intima perchè non c'è nulla da festeggiare, anzi un po' di astinenza non guasta nel rispetto della quarantena Covid di quanti saranno costretti ad osservare, i regali “lockdown per eccellezza” saranno quelli di un look da divano come pigiami caldi oppure oggetti per la bellezza e l'igiene.


 Ecco allora, oltre a saponi shampoo e quant'altro in speciali confezione regalo, la serie degli asciugamani+ospite che fanno sempre piacere oppure anche un bell'accappatoio ad effetto bellezza al bagno come si evince dalla foto con Rita Ora in una sfilata nella quale si è esibita tutta ingioiellata con accappatoio e turbante bianchi senza perdere in eleganza e classe. Gli accappatoi tradizionali e più efficaci sono quelli in spugna che asciugano scaldando nel contempo il corpo ma ci sono anche accappatoi in tessuto sintetico liscio molto leggeri e comunque più adatti per andare in piscina, in attesa dell'apertura, perchè servono solo per coprirsi una volta usciti perchè l'aria è molto riscaldata.Da evitare di regalare gel disinfettanti perchè, va ben che sono utili, ma come regalo sono decisamente tristi. Questo per i piccoli regali del solito Basta un Pensiero perchè come ha dichiarato il nostro premier Conte il Natale è una festa spirituale e quest'anno ce ne dovremo fare una ragione festeggiando con pochi intimi. Pensierini bigliettini panettoni pandorini...!

sabato 14 novembre 2020

L'AMORE PASTORALE DI ASTREA E CELADON

Gli Amori di Astrea e Céladon (su Rai Play)  è la storia di due pastorelli che si amano in una comunità gallica isolata nella pianura del Forez un fiume che sfocia nella Loira ai tempi di Enrico IV. La regia è di Eric Rohmer il romantico scrittore di tanti libri d'amore molto letti negli anni 80.

Il film non poteva che essere romantico con pastori e pastorelle bellissime come lo possono essere le giovani età di adolescenti  che si infiammano d'amore infinito ed esclusivo senza se e senza ma ed è girato seguendo il metodo pasoliniano ai tempi del trittico sul Decameron con tanti fanciulli in amore, ma in linea di una favola fashion style ispirata alla primavera del Botticelli con tante fanciulle in fiore con tuniche di tessuto bianco impalpabile con le spalline lasciate morbide per farle abbassare lasciando libero un seno in una nudità pagana pura e mai peccaminosa.

Infatti l'amore è raccontato fra anime gemelle dove l'anima dell'uno si fonde con quella dell'altro restando avvinghiate fino all'eternità. Le anime gemelle si riconoscono al primo sguardo perchè gli occhi sono lo specchio dell'anima.

La pastorella Astrea infatti conquista il bellissimo pastore Céladon con lo sguardo orgoglioso e fiero tale da surclassare quello vittorioso della rivale che rubava un bacio a Cèladon dopo aver ballato con lui ad una festa dalla quale era stata esclusa Astrea per non offendere i genitori che non vedevano di buon occhio la storia d'amore perchè il padre di Astrea era stato l'amante della mamma di Céladon prima che si sposasse. Da uno scatto di gelosia di Astrea che non perdona il bacio nasce una tragedia perchè il dolore di Cèladon è talmente intenso da scegliere di buttarsi nel fiume dove sarà raccolto da altre dame...



E la favola continua fino ad arrivare al lieto fine e vissero felici e contenti.L'ambiente bocolico, la semplicità della condizione di pastorelli la storia agro-dolce poteva far pensare a un film per anime semplici invece grazie al dialogo profondo e intelligente non solo degli amanti ma di tutti i pastori che fanno coro intorno avvince come un'opera teatrale di raffinata sceneggiatura essendo la storia dipanata come una pièce dove è la parola a farla da padrone per esprimere ogni emozione e sentimento, superando l'effetto fumettone di tante fiction che spopolano in Tv.

L'amor cortese ed il dialogo corale  poetico è contestato dal menestrello vagabondo (Rodolphe Paulv) che tra versetti melodiosi in frizzi e lazzi inneggia all'amor sessuale l'unico che può dare vera soddisfazione. Ma è una nota stonata in un contesto di beatitudine pastorale in bilico fra la tradizione druida e quella pagana dei Romani che hanno lasciato traccie con le statue in onore ai loro dei, con Venere in primis.

 Fra tutti i pastorelli spicca Cèladon interpretato dal bellissimo e accattivante modello francese Andy Gillet che come una sorta di amorino irresistibile tutti vorrebbero rubare ma niente male anche il di lui fratello interpretato da Jocelin Quivrin mentre le pastorelle sono Stephanie Cravencour (Astrea) e Cecil Cassel (la protagonista del Barbarossa televisivo nel ruolo della sua giovane moglie) l'artefice della pace fra i due amanti. 

Il coro angelico dei pastorelli intorno  è all'altezza del lirismo di questa opera all'insegna della soave leggerezza di un amore puro dove i corpi si congiungono alla fine con l'eleganza sacrale di due anime incarnate.




mercoledì 11 novembre 2020

TRUMP VS BIDEN

 Il Presidente uscente Donald Trump non vuol sapere di lasciare la Casa Bianca attaccandosi a brogli e complotti. Non è il solo Presidente comunque che vuole restare attaccato alle poltrone perchè prima di lui anche Obama aveva fatto lo stesso una volta esaurito il doppio mandato continuado per molto tempo a interloquire coi media pontificando sui problemi del Paese come se fosse ancora lui il Presidente, non avendo elaborato il lutto di tale perdita, invece del vincitore Donald Trump. Il quale era stato nominato a sorpresa perchè i sondaggi erano tutti per Hilary fino all'ultimo minuto.


Lo scenario era invece cambiato improvvisamente si dice grazie a brogli supportati da Putin. E chi di Brogli ferisce...verrebbe da dire dopo la vittoria di Biden accusato da Trump di brogli e complotti perchè lui se ne intende e a ragione.

La differenza è che Trump è stato supportato da Putin mentre Biden ha avuto il sostegno dei media che gonfiando le notizie le hanno fatto avverare non disdegnando a colpi bassi nel togliergli l'audio (al Presidente! Come se si sapesse già che sarebbe stato sconfitto) oppure dileggiandolo nel chiamarlo “zio matto” in conferenza stampa.

I media si sono scompisciati dalle risate contagiando il mondo più del virus scatenandosi col supporto dei media europei che speravan di riavere gli aiuti di un tempo che fu, oppure dei Paesi Arabi che vedevano Trump come un pugno in un occhio sferrato da un israeliano, o meglio ancora da Erdogan (lui i media turchi li rappresenta da solo) che così può mandare i migranti siriani in Europa perchè la Grecia è satura tenendosi stretto i soldi sganciati dalla Germania ed infine per ultimi ma non ultimi di quelli messicani che con Donald piangevano con tanto di cartelli in mano e ora con Biden sperano che venga abbattuto il muro per riciclare i soldi della droga in America.

Donald non voleva fare “razza” con nessuno pensando solo all'America come la Firts al di sopra di tutto e di tutti tanto da far riaffiorare quell'orgoglio sopito dell'america invincibile che per la Cina invece era solo una tigre di carta.

Donald contro tutti ma da soli non si va da nessuna parte perchè è insieme che si vince, anche se ormai l'unica cosa che rimane da vincere è il Covid.

E' molto curioso comunque che il vaccino sia uscito proprio il giorno dopo la vittoria di Biden a dare tempestivamente tutto il merito a questo nuovo Presidente degli Stati Uniti togliendolo  a Trump il quale comunque ha dimostrato sulla sua pelle di saperlo sconfiggere.

Se non è un complotto questo....

NOTA DI COSTUME moda vintage: La Tigre di maglia.

Con la tigre stampata su maglia la stilista Krizia aveva creato il suo brand rendendola famosa in tutto il mondo.



14 NOVEMBRE 2016 I MIEI APPUNTI dopo le elezioni di Donald Trump.

Un flash sul MCS ieri con ospiti illustri I Soliti Noti Iscritti all'Albo degli Opinionisti fra i quali è sceso in campo anche Bruno Vespa sovrastato dalla voce gallinacea di Simona Izzo illustre invitata ai suoi Talk per ascoltare parole d'amore dalla bocca della Cipollari, in attesa di sentire la voce al telefono di Ivana Trump per farle cerchio intorno a seduta spiritica come se fossero tutti parenti del neo Presidente USA." Ivana se ci sei batti un colpo." Infatti la Trump si è fatta attendere perecchio tanto da spazientire il Vespa che ha preso il largo ma quando si è sintonizzata con il Maurizio tradotta da Rossano Rubiconi toy boy per una sola estate, in un minuto ha sintetizzato tutto lo spirito della serata con una laconica battuta alla Gene Gnocca:”Grazie, presenterò”. 




lunedì 9 novembre 2020

ELISABETTA GREGORACI LA FEMME FATALE DEL GF VIP

Dopo aver saputo che il GF VIP da lui condotto si protrarrà fino a data da destinarsi ma comunque dopo Natale, è più che mai euforico avendo conferma che il format sta andando alla grande perchè condotto a immagine e somiglianza di CHI il settimanale patinato da lui diretto dove i VIP sono paparazzati e tampinati per cogliere lo scatto sul quale imbastire delle liaison oppure rivelare corna e tradimenti o meglio ancora portare alla luce orientamenti sessuali nel cogliere a sorpresa il divo mentre passeggia mano nella mano con un compagno o viceversa. Insomma tante storielline VIP delle quali si cibano i fan delle fictions e reality in primis nonché dello spettacolo e della politica perchè ritengono indispensabile essere informati della vita degli altri. E Signorini è maestro nel saper tirar fuori emozioni dai VIP: basta accendere i riflettori che tutti si mettono a recitare una parte come da copione.


Però come recitava quel tale della casa in un tormentone che lo aveva fatto diventare famoso: “D'accordo  è tutto finto ma le emozioni sono vere”. Così il pubblico partecipa sempre numeroso non importa se si scade nel trash perchè quello che conta è vedere i VIP nella normalità del quotidiano mentre fanno toilette preparano da mangiare oziano fra la piscina e le camere da letto nelle quali si spera sempre di trovare una coppia in amore. Pietro Taricone e Cristina Pievani per esempio l'hanno fatto dietro al divano, mentre Cecilia Roldriguez con Ignazio Moser dentro l'armadio per cui questo sembrava l'anno dell'amore consumato sotto le lenzuola fra Elisabetta Gregoracci e Pier Paolo Petrelli. Sì perchè la coppia aveva cominciato un flirt amichevole fin dalle prime puntate molto caldeggiato in studio da Signorini e dagli opinionisti Pupo edAntonella Elia senza che si sia mai passato a vie di fatto nonostante lui la implorasse di volere qualcosa di più. Sì Di Più Tv perchè le telecamere sono sempre accese 24 ore su 24 facendo inibire ogni iniziativa da parte di Elisabetta Gregoracci sapendo di essere guardata dal figlio. E da Briatore suo ex marito il quale mal digerirebbe una performance amorosa da parte di Elisabetta non tanto per gelosia quanto per una questione di buon gusto che ad Elisabetta Gregoracci non manca anche se si sussurra che sia vincolata all'ex marito con un contratto capestro che le farebbe perdere i consistenti alimenti che elargisce per lei e per i figlio in caso di trasgressione di una qualche clausola.

Contratti di questo tipo sono molto diffusi in America fra le star come per esempio Tom Cruise con Kate Holmes che dopo il divorzio non poteva farsi vedere per diversi anni con qualcun altro.Cruise non voleva ripetere la storia con Nicole Kidman che appena ottenuto il divorzio si era scatenata con una star di colore come Lenny Cravitz che puntualmente Kate Holmes metteva in scena  portandola a vivere una storia d'amore ma di nascosto con la star di colore protagonista di Django Jamie Foxx.Curiosamente anche una ex di Flavio Briatore Heydi Klum dopo il divorzio si era consolata fra le braccia di un cantante di colore Seal con il quale è stata felicemente sposata per diversi anni.Persino Lady D dopo il divorzio da Carlo si era rifugiata fra le braccia del Pakistano Hasnat Khan passando poi a quelle dell'egiziano Dodi Al Fayed.


 Insomma galeotti furon quegli uomini di colore di tante novelle Vip divorziate.     

Purtroppo quando un uomo è votato al lavoro e alla carriera difficilmente riesce ad essere all'altezza delle aspettative di una moglie che non intende essere trascurata non solo come coccole ma anche per la presenza costante a pranzo e cena e nell'accompagnar i bambini a scuola.

Infatti questa è la motivazione di Elisabetta che ha dato alla separazione da Briatore che comunque sapeva benissimo quando lo aveva sposato che vita l'attendeva non certo uguale al quotidiano di tutte le persone normali.Insomma sono affari loro perchè ora l'interesse è tutta nella Casa del GIF VIP dove il pubblico è in ansia per come si evolverà questo flirt che lei vorrebbe rimanesse solo a livello di amicizia affettuosa mentre lui dopo essere stato al gioco sotto sotto, ma molto sotto, vorrebbe qualcosa di più. Si Di Più Tv e una volta uscito la copertina assicurata! Lei sembrerebbe più sincera non avendo bisogno di pubblicità né di soldi ma forse di amore. Amore vero. La Elia l'ha definita una gatta in calore.  E allora perchè è andata al GF VIP dove non può stare al gioco nell'esprimersi in libertà? 

Quì gatta ci cova. Quel che è certo  è che Elisabetta Gregoraci sia bellissima ed il mistero del quale si è ammantata nel non lasciarsi andare fino in fondo in un gioco di seduzione superficiale e plateale non fa che aumentare il suo fascino di donna fatale acquisito facendo capitolare un uomo come Flavio Briatore che di donne bellissime ne ha conosciute una cifra.

domenica 8 novembre 2020

ABORTO E LIBERTA' DI SCELTA

La Polonia in questi giorni è stata invasa nelle piazze da numerosi gruppi di donne per protestare contro la Legge che vieta l'aborto tranne in caso di violenza.


Su questo tema si dipana il film La Scelta con Ambra Angiolini e Raul Bova per la regia di Michele Placido. Il tema è scottante anche se il film è bruttissimo perchè il problema di rifiutare o meno un bambino è visto con gli occhi di lui e dalla parte di lei. Insomma un uomo femminista e non c'è niente di peggio per fare un gran pasticcio.La protagonista Laura è di un'antipatia (e chiediamo scusa ad Ambra che invece è simpaticissima) respingente per chiunque ma non per il marito che dopo averla ritrovata tutta ferita e sanguinante deve subire la sua apatia nel combattere lo choc e la sua opposizione ad ogni offerta di aiuto come quella della madre che vuol farla visitare accolta con una sonora risata. Non solo non vuol sottoporsi a nessuna visita, ma nemmeno fare denuncia né tanto meno collaborare con la polizia per individuare lo stalker. Così il marito non sa se è stata violentata fino a quando lei non rivela di essere incinta facendolo sospettare di non essere stato lui avendo fatto molti tentativi per diversi anni senza alcun esito positivo. Ad ogni richiesta di spiegazioni lei scappa si chiude in un muso duro mettendo subito in chiaro che il bambino è solo suo ad avvalorare la tesi femminista sotto l'imperativo Io sono Mia ed il mio corpo lo gestisco io. Giustamente ma essendo sposata un filo di dialogo chiarificatore coinvolgendo il partner per dividere dolori ed emozioni al di là degli amplessi pieni di pathos ripresi regolarmente dopo il fattaccio era il minimo che potesse fare.

Lui continua a rincorrerla mentre lei fugge fino a sfinimento di lui che per amore di lei accetta il figlio nostro perchè non ha nessuna colpa con lieto fine e buona pace per tutti senza più alcune riflessioni come per esempio quella che purtroppo i genitori (sentito a Forum per bocca di Barbara Palombelli) tramandano un codice genetico ai figli per cui, quando un genitore si sa quanto sia delinquente, si possono trarre inquietanti conclusioni anche nella convinzione che l'amore può cambiare le cose. Ma non le persone verrebbe da dire.


Sul tema violenza fino a ridurre in fin di vita la vittima c'è un altro film Carjacked.La Strada della Paura con Maria Bello che illumina su una nuova “strada” da percorrere. La protagonista infatti non perde la sua lucidità nonostante la perpetrata violenza in una notte con botte e pugni, alla presenza del fratello dello stupratore che filmava le scene, scegliendo di non andare alla Polizia per farsi vendetta da sé. Portata a buon fine restando impunita ed Happy end di rigore.

Sono due film dove le protagoniste stuprate affrontano il problema in modo diverso pur avendo un punto in comune, quello di non denunciare il colpevole alla Polizia. E anche su questo ci sarebbe da riflettere. Altra domanda sulla quale soffermarsi è su quella del film La Scelta e sul messaggio che si recepisce oltre a quello di Genesi memoria Partorirai nel dolore, ma non solo perchè subirai violenza nel momento del piacere, soffrirai nel dolore e nella pena di una incondizionata sottomissione a colui che ti ha violato lasciandoti in dono un amore di bambino. Perchè tu sei l'amore. Amore o masochismo? Mmmh c'è qualcosa che non quadra....

Per questo una fiumana di donne sono scese in Piazza in Polonia protestando arrabbiate sul divieto dell'aborto tanto da far tremare il Governo. Il quale ha preso tempo per riflettere e magari aprire un tavolo per discutere su alcuni punti mettendosi in linea con quelli Europei per esempio dove il new femminismo è meno invasato e con più di buon senso con supporto psicologico e terapeutico per casi gravi in cui si è costretti a fare una scelta. Dolorosa e forse devastante per sempre.