Homo di Neanderthal, Homo Sapiens, Homo Erectus, Homo Eroticus...nel corso della storia dell'umanità l'uomo ha subito diverse evoluzioni naturali adattandosi all'ambiente, al clima al cibo, facendo esperienze scoperte battaglie che lo hanno portato ai giorni nostri in forma fisica e mentale quasi perfetta ma con un colore della pelle diverso a distinguere le varie razze. Di base comunque l'uomo resta uguale con tutte le sue declinazioni colorate dove il bianco non è più intelligente del nero, e il giallo non è più intelligente del bianco. L'umanità è UNA trovandosi a navigare sulla stessa barca proiettata verso un futuro sempre più evoluto e mutante. Di questo passo l'umanità sommersa da rifiuti e dalla plastica è destinata a vivere in un mondo sintetico tutto costruito in laboratorio: si è cominciato con gli embrioni da fecondare in vitro, creando cloni, proteine sintetiche e intelligenze artificiali ecc. ecc. per cui il destino che ci accomunerà sarà quello di vivere in un mondo sintetico adattandosi ad esso. Quello che scaturisce dalla mente di un uomo è destinato prima o poi materializzarsi. Quando si parlava di pillole a sostituire i pasti sembrava fantascienza ma ora chiedilo alla Cristoforetti se non è vero. Il cinema è sempre stato anticipatore delle nuove tendenze.
A Cannes l'anno scorso aveva vinto Titane la protagonista mutante di un film fanta-erotico che aveva sorpreso per la premiazione. Quest'anno a Cannes è presente un altro film sul futuro inquietante dell'umanità mutante con Crimes Of The Future del regista Davide Cronenberg un autore molto interessante per la robustezza delle sue rappresentazioni che colpiscono come un pugno allo stomaco. Uno di questi è l'indimenticato La Pronessa dell'Assassino con Viggo Mortensen nel ruolo di un affiliato della mafia russa londinese dalla vita triste e solitaria che dopo aver subito il fascino di un'infermiera dolce ma determinata disposta a salvare una neonata frutto dello stupro del vecchio boss con una ragazzina, si era calato nel ruolo del giustiziere facendo fuori il capo ed il figlio di lui prendendone il posto come nuovo boss. Fra i tanti patemi e sofferenze alla fine consegna la neonata all'infermiera con la quale scambia un bacio dal sapore profondamente amaro di un addio. Un film bellissimo, molto crudo e struggente che ha lasciato il segno per cui si presume che David Cronenberg farà centro anche con Crimini nel Futuro lasciando in sospeso una domanda dello stesso regista: “Il corpo umano può evolversi per risolvere i problemi che abbiamo creato? Il corpo umano può evolvere un processo per digerire plastica e materiali artificiali non solo come parte di una soluzione alla crisi climatica, ma anche per crescere, prosperare e sopravvivere? “
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