A presentare sul palco la coppia Carlo Conti e Drusilla Foer che ha aperto invitando il ministro Franceschini il quale ha fatto un grande elogio al cinema italiano molto ricco di proposte di film pieni di contenuti importanti e di grande vitalità, le cui produzioni saranno sempre più supportate dal Governo iniziando con l'elargizione di 300 milioni di euro per consentire di arricchire sempre più la produzione di nuove opere.
Tutto bello tutto bene però però ...pero. Sì perchè le sale cinematografiche restano drammaticamente vuote. Il cinema italiano ha bisogno di invogliare gli spettatori ad andare nelle sale per cui questa festa era un'occasione per trasmettere il fascino della magia del cinema che trova l'apoteosi col red carpet. Invece come tutti gli anni il David è una trasmissione triste senza ritmo con degli stacchetti da piano bar e con ospite d'onore una vecchia gloria come Fausto Tozzi a celebrare la sua Gloria. Qualche autore giovane, qualche balletto, qualche canzone in più, qualche mises da favola potevano far la differenza, e invece sul palco si sono viste tante lacrimucce tanti ringraziamenti alle famiglie che sostengono finanziariamente autori e attori e addetti ai lavori permettendo loro di partecipare a quella bellissima fabbrica delle illusioni che è il cinema.
Insomma con la solita triste cerimonia del David di Donatello il pubblico non ha avuto un sussulto per un ritorno di fiamma per cui si teme che le sale tarderanno a riempirsi di spettatori per andare a vedere tutti questi bellissimi film candidati e premiati... di tanti figli di papà.
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