lunedì 31 ottobre 2022

MEMO REMIGI, GALEOTTO FU QUEL VIDEO.

La pacca sul sedere? Finalmente non si può più. Sì perchè è sempre stata una pratica molto diffusa sopportata e subita dalle donne per molti anni per non  crear casino. Negli anni cinquanta quando le donne non avevano la macchina e prendevano il treno o il bus, c'era sempre qualcuno che le aiutava a salire mettendo la mano sul sedere, diciamolo col suo nome. oppure semplicemente per allungar le mani facendosi largo tra i passeggeri. E della mano morta che dire? Sui bus era l'incubo delle donne le quali dovevano difendersi dalla manina furtiva anche nei cinema a teatro o in qualsiasi posto nel quale correva questo rischio quando si trovava seduta vicina a uno sconosciuto, magari con la moglie accanto. Capitava pure che qualcuna affrontasse il pubblico molestatore con qualche gridolino di protesta mentre lui aveva la faccia tosta di guardarsi intorno come a dire: “Chi io? Ma questa è scema” pur facendo platealmente la sua porca, e non si fa per dire, figura perchè tutti capivano. Anche la moglie, comunque. E quando si andava alle festine? Come non ricordare le festine degli anni 60 quando ci si riuniva negli appartamenti di qualcuno, oppure si andava al dancing per ballare il ballo del mattone: “Guancia a guancia io ti guardo, Tu mi dici che son bella” e...tac la mano che calava sul lato b). Così si interrompeva la magia e la ragazza tornava dalle amiche allertandole: “attenzione ragazze quello tocca” facendo  il vuoto intorno al villano e maleducato, così si diceva perchè impensabile allora di poterlo denunciare per molestie. Allora le donne, ma purtroppo anche oggi, si dovevano difendere da sole. 

Nel film Rivelazioni quando Michael Douglas tocca il sedere alla segretaria come a darle un buffetto amichevole, lei non reagisce spiegando,  davanti alla commissione d'inchiesta dove lui aveva accusato di molestie Demi Moore avendolo costretto ad un rapporto interrotto sul più bello perchè lui la rifiutava insistendo sul fatto della violenza  perchè quando uno dice no è no, di aver tollerato questa confidenza di mano perchè lui era il Capo, mettendolo ovviamente a disagio ed in forte imbarazzo sapendo di averlo fatto invece senza malizia come un atto di cameratismo. Questa tesi difensiva  l'ha messa in atto Memo Remigi, dopo essere stato licenziato dalla Rai per la diffusione del video estrapolato dalla trasmissione  Oggi è Un'altro Giorno nel momento in cui allunga le mani sul sedere a Jessica Morlacchi che fermamente respinge mentre lui continua una seconda volta per cui  riesce difficile credere alla sua buona fede. Quando una dice no, è no.

La Morlacchi comunque non ha querelato Memo Remigi limitandosi a afogarsi pubblicamente unendosi di fatto alla protesta della conduttrice Serena Bortone davanti alle telecamere che condannava il gesto come inaccettabile e intollerabile chiudendo la faccenda senza dare spazio a scuse o pentimenti da parte di un collega diciamo pure piuttosto “vispo” considerata la sua non giovane età da nonno. Molestatore o semplicemente maleducato e irrispettoso? Quel che è certo è che il licenziamento sarà dà
monito a tutta quella schiera di impuniti che continuamente ci provano. E non sono comunque solo uomini di una certa età perchè succede ancora anche tra giovani: una ragazza invitata ad un matrimonio importante festeggiato con pranzo completo tra tavoli e buffet dove si erano riuniti gli invitati, una volta tornata a casa, toltosi l'abito di seta, nella parte posteriore all'altezza del sedere c'era l'impronta “unta” di una mano. Non si era accorta di nulla rimanendo turbata non pensando che ad un matrimonio di un certo livello potesse nascondersi una persona così volgare che se fosse riuscita ad individuare guardandolo in faccia lo avrebbe fatto sfigurare davanti a tutti. Purtroppo la cosa era impossibile perchè i palpeggiatori del sedere non guardano in faccia a nessuno per cui non possono essere riconosciuti.  Invece purtroppo per Memo Remigi galeotto fu quel video "rivelatore"!

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