martedì 17 settembre 2013

BIMBI CONTESI


 I bambini sono al centro dell’attenzione. La Tv riserva loro spot pubblicitari facendoli protagonisti di ogni settore, macchine comprese, e piccole star delle prime serate Tv. Nelle quali gorgheggiano a tutta voce facendo emozionare i genitori che assistono speranzosi di vedere in futuro un grande cantante.


Non è più lo Zecchino D’Oro con il Mago Zurlì, ma un vero e proprio show tutto per loro presentati dapprima da Antonella Clerici con Ti Lascio Una Canzone sulla Rai e poi da Gerry Scotti con Io Canto attualmente in onda su Canale Cinque. 
I bambini canterini vanno forte nonostante le voci di disappunto per il repertorio da grandi che fan loro interpretare. 
I testi infatti sono tutti improntati sul sentimento e la passione, roba da innamorati persi che i bambini recitano guardandosi negli occhi senza sapere minimamente cosa dicono. Ma lo cantan tanto bene che si passa sopra al fatto che ci sia il rischio di crear, più che futuri artisti, tanti piccoli
Narcisi convinti che sia lor tutto dovuto.
 Non basta infatti che in famiglia non si dica mai di no, lasciando spazio alla loro creatività a costo di disfar tutta la casa, non basta che a scuola siano lasciati liberi di escludere i diversi ricorrendo anche ad azioni di bullismo, non basta nemmeno più che siano viziati riempiendoli di giocattoli e telefonini perché per un bambino per tanto che gli fai è sempre troppo poco. 
Invece sarebbe il caso di dire basta: tutti a letto dopo il Carosello, spenta la Tv il p.c. e i telefonini.
A letto come bravi bambini perché al mattino bisogna andare a scuola. 
A studiare e non a far teatro in posa per le fotografie, a girare per i negozi (un giorno ho visto una scolaresca in giro a Upim!) nei giardini o nei vari punti Gommaland. 
A studiareeeee… Macchè ormai tutti vogliono solo cantare.
Così la Clerici e Gerry se li contendono a suon di dati auditel l’uno contro l’altro come se fossero una coppia di separati che vogliono affidati i figli senza condivisione. 
Una sorta di Kramer contro Kramer il film interpretato da Meryl Streep e Dustin Hoffman i quali si davano battaglia in Tribunale per avere l’esclusiva del pupo. 
Le motivazioni di lei erano quelle di una madre che lo aveva cresciuto per molto più tempo di quanto se ne fosse occupato lui. Il quale invece spiegava il suo piacere, provato dopo la separazione, nel sentirsi padre quando accudiva il bambinetto per fare  colazione che lo deliziava ingraziandosi il suo consenso e amore. 
Infatti il bambino grazie a queste colazioni insieme alla fine dimostrava più attaccamento a lui di quanto non facesse con la madre inducendo tutti a parteggiar per il padre. 
Il segreto sta tutto nella colazione, dunque: del Mulino Bianco o Kinder Ferrero.
Ai genitori in odor di separazione conviene prenderne atto.

  

                 
        


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