giovedì 5 settembre 2013

BACIAMO LE TETTE


 A proposito di photoshop, si leggeva che Keira Knightley a suo tempo avesse protestato per il ritocco al seno nelle foto pubblicitarie di Arthur, pretendendo di essere ripresa con le sue tette naturali.
Giustamente. Infatti sono giuste giuste per stare in una coppa di champagne..Pum! Spumeggiante.
Si sa che i maschi invece sono mamy-dipendenti e la tetta voluminosa è tutto grasso che cola.
Attaccato al capezzolo il pupo maschione se la gode vispo,
dimenticando ogni altro sito in cui perdersi nell’estasi come una sorta di paradiso perduto. Scambiato per l’Inferno. Paura! Paura!


La natura è maligna, cattiva, vendicativa e distruttiva.
Sì, ma solo se non la si ama e si rispetta. Gli uomini dovrebbero imparare. Mentre gli autori di spettacolo dovrebbero far tesoro di una norma, quella che stabilisce la nitidezza delle immagini come foto d’autore, perché più l’immagine si avvicina alla realtà più è da considerare opera d’arte.
Ma il concetto di realtà è sempre molto relativo.






Nell’arte la realtà è quella che uno si porta dentro è ovvio, per cui ogni ritocco è concesso come nobile  tentativo di catturare l’essenza.
Se una persona si sente ancora giovane e snella, mentre nella realtà è di mezza età e grassa, perché non identificarla con la sua anima? Non è una truffa ma una forma d’arte.
Keira quindi aveva ragione di protestare perché evidentemente la sua immagine giovane e snella corrispondeva alla sua essenza più alla sua essenza di quanto non facessero due seni grossi.
Gli autori sbagliano quando si intromettono nei ritocchi non autorizzati, specie se pescati fra i defunti che non possono protestare.
Questo succede spesso anche nei remake cinematografici dove si assiste a taroccate a non finire.








Per fare un esempio, prendiamo la esile ed aggraziata Audrey Hepburn la quale, per riproporla in una fiction sulla sua vita, è stata scelta Jennifer Lowe Hewitt,   un’attrice che, a differenza di Audrey, ha due tette così….!
Magari rifatte, ma pur sempre così…molto lontana dal tipo Hepburn comunque, eterea ed evanescente.
Keira tempo addietro era stata ingaggiata per la lavorazione del remake My Fair Lady che fu di Audrey perché fisicamente molto somigliante mentre, al suo posto nel sequiel dei Pirati dei Carabi è stata presa Penelope Cruz.
Anche lei con due tette così…





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