sabato 9 febbraio 2019

AUDREY HEPBURN UNA NATASHA TRA CINEMA E REALTA'

Una donna vestita elegantemente non sempre svestita fa la stessa figura.
Tra pubblico e privato c'è a volte  una netta differenza. Audrey Hepburn per esempio considerata un'icona fashion per l'impareggiabile grazia ed eleganza non solo nel vestirsi ma anche nel modo di porgersi sia in pubblico che nei suoi film, indimenticata in Vacanze Romane o Colazione da Tiffany dove anche se interpretava un tipino turbolento in realtà era di tempra nobile o di classe, in reasltà aveva robusti appetiti a confermare la sua appartenenza al segno astrale del Toro segno di terra che  bada al sodo.
Così Audrey se in pubblico è sempre stata l'emblema delle virtù femminili dissociate dalla carnalità considerata troppo volgare, nel privato si è concessa diverse scappatelle. Alcuni nomi? William Holden, Albert Finney e udite udite John Kennedy.






Nessuno lo immaginava anche perchè il vento del gossip soffiava piano per non scalfire la sua immagine nello star system, ma c'è un film che aveva messo in luce questa sua personalità intimamente tormentata ed è stato Guerra e Pace dove aveva conosciuto il futuro marito Mel Ferrer nel ruolo del principe Andrea tradito da Natasha.
Un ruolo che Mel Ferrer si è portato dietro anche nella vita privata nei panni del principe consorte della diva Audrey con relative corna.
Quando si dice entrar nel personaggio. Infatti Mel Ferrer fece soffrire Audrey afflitto, come si leggeva nel divorzio, da crudeltà mentale, mentre Andrea Dotti la ripagò rendendole pan per focaccia. Solo con ilterzo  compagno Audrey trovo la serenità dedicandosi alla sua missione Unicef e restando fedele. Per raggiunti limiti di età.

Ad una certà età si può fare tutto ha chiosato Ornella Vanoni a Virginia Raffaele sul palco dell'Ariston. Sì, anche anche restare fedeli al proprio compagno.
Natasha di Guerra e Pace contrariamente a quanto è stato tramandato, è il personaggio che più assomiglia alla personalità di Audrey.

Nota di costume vintage: in posa con  mani sui fianchi e dentro le righe.




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