domenica 3 febbraio 2019

NATALIE DORMER DALLE STELLE ALLE STALLE





Natalie Dormer aveva cominciato alla grande mettendosi in luce nel serial dei Tudors nel ruolo di Anna Bolena alla quale dava corpo come una sorta di rampichina cortigiana d’alto bordo ben lungi da quella nevrotica e frustrata divorata dall’ambizione portata sullo schermo da Natalie Portman sempre riottosa nel fare sesso, a musetto duro e con molta alterigia non potendo essere che così se si voleva generare una Regina come Elisabetta passata alla storia come Regina Vergine, pur avendo preso molto dal carattere imperioso del rosso e iroso padre il quale comunque a differenza della figlia era sessualmente smodato.


 Natalie Dormer faceva un ritratto della Bolena molto televisivo più sulla fiction che reale tutta moine e sbattito di ciglia come arma di seduzione prima di passare ai fatti dopo la sorella la quale per prima aveva avuto l’onore di entrar nel letto del re: così se la prima aveva incantato la seconda l’aveva stregato come da copione anche se non hanno reso giustizia alle Bolena,  Anna soprattutto perché dai ritratti che ci pervengono non sembra bellissima per cui deve aver sicuramente avuto molto spirito di richiamo irresistibile per farla brillare a Corte al di là del colpo di coscia quanto meno fino a quando il matrimonio non diventava la tomba dell’amore (e non si fa per dire). Un conto è fare la reginetta della festa un altro la regina che si monta la testa con la corona specie se lo scettro continua a tenerlo in mano lui.
In ogni caso la strategia tecnico-tattica in questi frangenti consiglierebbe di giocare in difesa tirando fuori la grinta solo per stuzzicare l’eros concentrandosi sull’oggetto d’amore evitando di avere la testa altrove ed immischiarsi nelle questioni poltiiche se non richieste.
La serie Tv dei Tudor anche se molto accattivante nel delineare i personaggi esaltandoli nella loro bellezza in dignità e in erotismo si è rivelata penalizzante per le attrici che hanno dovuto pagare le conseguenze rimanendo ancorate a questa serie senza possibilità di crescere.

Natalie Dormer infatti non è stata più protagonista né in Tv né al cinema dovendosi accontentare di ruoli minori anche se fisicamente si è trasformata diventando sempre più bella ed attraente come non era mai stata nei Tudor.
I lunghi capelli biondi incorniciavano un viso levigato e fine  con due occhi verdi come quelli di un giaguaro. Infatti come amica del giaguaro è stata ingaggiata nel film The Counselor dove si vede in due sequenze come commessa e corriere della droga, un ruolo ambiguo molto praticato da vendeuse in giro per il mondo nel quale vendono di tutto. Insomma una prostituta d’alto bordo con le mani in pasta. Non insanguinate comunque perché un conto è spacciare o prostituirsi un altro è macchiarsi di sangue prendendo un compenso per la prestazione erotica d’acchiappo.
Stesso tema nel quale si è trovata invischiata accettando il ruolo in Posh di una prostituta per fare la reginetta della festa in un gruppo di studenti 
universitari inglesi ai quali si offre a tutti con gagliarda partecipazione fino a quando la festa non degenera in omicidio facendole prendere le distanze dai suoi clienti rifiutando il compenso. Insomma sarebbe come dire che  una filosofia di carriera che indulge su reati minori l’interprete sia poi destinato a ruoli minori. 
Così è stato per Natalie Dormer. E pensare che era partita come regina e come tale era rimasta impressa nell’immaginario rinascendo  nell’antico splendore  dei Tudor in uno spot  di una manciata di secondi a fianco di George Clooney che l’ha ripagata di tanti rospi che ha dovuto ingoiare con comparsate di personaggetti. 
Non ha portato molto bene questa serie perché a trionfare sono stati solo i maschi: le 6 mogli di Enrico VIII non hanno più avuto scritture importanti compresa Joely Richardson l’interprete della serie Nip e Tuck che non si vede più sugli schermi Tv o cinema. 

Nota di costume vintage: Lingerie di seta con coulotte un intimo sexy anni 80 tornato in auge



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