lunedì 11 febbraio 2019
REGINA E FILIPPO, COME DUE FIDANZATINI DI PEYNET
I dolori e gli amori superficiali durano nel tempo. Quelli profondi si bruciano presto uccisi dall loro stessa intensità. E l'amore fra la regina Elisabetta ed il principe Filippo di Edimburgo è quello di due anime gemelle profondamente superficiali.
Iniziato con un grande innamoramento è poi continuato all'insegna della complicità dell'affetto simpatia e nella tolleranza delle rispettive infedeltà fino ad arrivare alle nozze di diamante dei sessant'anni insieme.
Da un diamante non nasce nulla ma fa sognare e trarre insegnamento.
Elisabetta infatti come madre è stata molto fredda e poco presente insensibile ad ogni richiesta di di baci e abbracci da parte dei figli.
Di lacrima asciutta che non ha nemmeno sciolto alla morte di Diana, né della madre o della sorella, si è sempre sentita più a suo agio immersa nella natura fra i suoi castelli di campagna con gli animali ed al suo compagnoa con il quale fare passeggiate a cavallo ed andare a caccia.
Poco umani, ma molto terra terra , lontani dal popolo chiusi nel loro mondo come una sorta di avorio, hanno regnato mano nella mano come due fidanzatini di Peynet a dimostrare che il loro amore è eterno.
Sicuramente dopo la morte resteranno insieme come due anime gemelle . Sono fortunati perchè hanno la stessa età e non dovranno cercarsi di nuovo come succede a quelle divise prematuramente nella vita bruciate nella loro passione totale ed assoluta. Ma devastante sul quale è steso un velo pietoso tombale e glaciale.
Perchè le anime gemelle resistono solo dietro la porta del Grande Freddo.
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