giovedì 21 febbraio 2019

PARIGI O CARA







Paris Profumo e crema corpo di YSL...e giacca Chanel














Un ricordo del "Kaiser" stilista di Chanel perchè oltre ad essere una notizia di attualità si ricollega a quanto detto sopra su Parigi ed Irma La Dolce interpretata da Shirley Mc Laine che aveva anche sostenuto il ruolo di mademoiselle Coco nella miniserie televisiva Coco Chanel del 2008.




 OUI,  JE SUIS EGOCENTRIQUE
Parlando di Tv ho trovato molto interessante un docu di alcuni anni fa,  di Rai 5 su Karl Lagerfeld in versione privata.  

Eccentrico e geniale anche fra le pareti di casa ha accolto la troupe televisiva nel suo studio pieno di libri dicendosi assetato di conoscenza e gran lavoratore. Però meglio non dirlo troppo perché agli altri è importante dare un’immagine di leggerezza. Quella che lui offre con le sue muse Caroline e Charlotte  principesse di Monaco quali testimonial d’eccellenza di Chanel. 
Con Caroline è legato da grande amicizia le la principessa lo onora chiamandolo al suo fianco in occasioni ufficiali e condividendone  le idee in particolare quelle espresse in questa trasmissione Tv a cena insieme a lui e vari ospiti. Prima fra tutte quella di andare a letto presto perché alla loro età è finito il tempo delle notti passate a folleggiare.
Insomma tutto all’insegna della normalità impensabile in personaggi che vivono nella favola.
Sfatata la leggenda Karl Lagerfeld ne ha demolito un’altra, quella della cultura alla base del bello e dell’eleganza.
Infatti lui non si è vergognato di dire di non aver mai studiato alcunché e di essere approdato alla moda completamente ignorante.

La sua particolarità sta nell’improvvisazione perché tutto quello che crea è frutto della sua immaginazione con la quale si sbizzarrisce anche nei vecchi modelli di Coco Chanel avendo rispolverato la Maison  da uno stato di assopimento in cui era piombata la collezione dopo la morte di Mademoiselle dandole quell’impronta di eccentricità che mancava e che la piccola Charlotte sa esaltare alla perfezione.
Parlando della sua omosessualità ha fatto dichiarazioni interessanti diverse da quelle che si sentono da chi fa outing perché ha rivelato di essere sempre stato omosex fin da bambino supportato da mamma che trovava la cosa molto normale perché il mondo è vario e c’è posto per tutti per cui la sua diversità l’ha vissuta serenamente senza problemi.
Una filosofia di vita che ha poi tradotto in stile Lagerfeld della Maison Chanel affermandosi con la sua identità di figlio per affinità elettive.





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