venerdì 4 maggio 2018

DAL TRAMONTO ALL'ALBA UNA TETTA DA SUCCHIARE


Questo titolo potrebbe trarre in inganno perchè sembra accompagnar un racconto boccaccesco mentre invece il film La Venexiana è di grande eleganza stilistica anche se sul filo dell'erotismo a tutta nudità.
A firmare la regia infatti è Mauro Bolognini un autore del cinema italiano degli anni 80 che si  distingueva per classe e rigore nella ricostruzione di ambienti storici come il 1500 veneziano del film La Venexiana o la Bella Epoque dei film Fatti di Gente Per Bene, L'eredità Ferramonti, Metello.
La scelta del protagonista è molto curiosa perchè vede l'esordio come attore, in Italia, dell'unico figlio di Sean Connery e Diane Cilento, Jason Connery un ragazzino biondo e disinibito a ricalcar le orme del padre in Bond, James Bond l'agente 007  con la pistola a doppio uso, quella per uccidere e quella per stendere le Bond Girl.
Jason invece comincia ad esibire, la pistola, salento su un ponte per slacciarsi la patta e innaffiar l'acqua che scorre nella calle.
VIsto e piaciuto,la nobildonna  Angela (Laura Antonelli) se ne invaghisce chiamandolo nel suo letto per offrirgli la tetta da succhiare. Un richiamo irresistibile per lui tanto da mancare all'appuntamento con un'altra giovane, Valeria,  (Monica Guerritore) che lo insegue fino all'alba per completare l'opera anche con lei sulla sua tetta che le offre al culmine della  libidine.
Cosìcchè lui, il giovane biondo, dal Tramonto all'Alba munge le nobildonne in fregola per poi tornare felice e svezzato alla sua terra straniera accompagnato da un giovanissimo gondoliere (Claudio Amendola) non prima di aver anche lui mostrato la patta gonfia, mimando un amplesso, alla cameriera di Valeria.












Il film è tratto da una commedia in dialetto veneziano di autore anonimo che viene individuato in un intellettuale dell'aristocrazia veneziana perchè conoscitore dell'ambiente libertino che serpeggiava già in quel tempo storico fra i casati nobiliari.

Nessun commento:

Posta un commento