IL ROYAL WEDDING visto dagli inglesi in Italia.

Che cosa pensano realmente gli Inglesi del Royal Wedding?
Bastava chiederlo a qualcuno di loro che vive in Italia per sapere che agli Inglesi di questo matrimonio non importava molto affermando che una volta finito non se ne sarebbe più parlato. Parole sante come a dire Passato Lo Santo Finita la Festa.
Infatti i tabloid britannici hanno cessato di dare notizie sui due sposini limitandosi a lavorar di fantasia nell'andare a cercare fra gli antenati dei novelli  duchi di Sussex così come si fece a suo tempo con Diana e Lady Georgiana sua antenata nel 700 portata sullo schermo da Keira Knightley con The Dukess.
“Agli inglesi interessano i problemi della Brexit” incalzava un oriundo “perchè gli inglesi si sono pentiti di aver votato a favore presi da un'andata di euforia  per il ritorno al glorioso passato di colonialisti che la dura realtà ha subito spento ogni speranza”.

Rispetto ai taboid inglesi la stampa estera è molto più fissata su questo matrimonio favoleggiando su ogni più piccolo dettaglio sul quale si sono scatenati esagerando fatti insignficanti al limite del “paranoreico” come il segreto nascosto nel velo della sposa (Sì, sotto sono meglio!) o il grande amore della coppia che ha sfidato l'establisment della monarchia britannica della quale ora faranno parte non si sa in che veste, se quella tradizionale o rivoluzionaria.

“Tempo alcuni anni che tutto sarà finito” riprendeva uno del gruppo di ragazzi inglesi che sono in Italia per lavorare nel settore cosmesi sicuro di quello che stava dicendo perchè nel Regno Unito era quello che pensava la maggioranza piuttosto scettica non tanto per lei che in fondo gli Inglesi non conoscono bene, quanto per il principe Harry perchè, a differenza del fratello che è un tipo fedele come Carlo, lui ha un carattere instabile e capriccioso come la madre.

Parole confermate puntualmente perchè effettivamente la stampa britannica ha seguito l'evento reale per poi dedicarsi ai problemi  del Paese lasciando gli sposi al loro quotidiano come tutti.

                                        (Sì, vedere cammello, salire a Palazzo)