venerdì 20 marzo 2015

LEA SEYDOUX IN COLBACCO E SCAGLIE ARGENTATE

 Torna di moda il colbacco. Lo vediamo in testa a Lea Seydoux  con piumino a scaglie argentate (come una sorta di pesce surgelato alla capitan Findus) mentre girava le scene Spectre della serie agente 007 con Daniel Craig.













Il colbacco non si vedeva dai tempi del Dottor Zivago ad incorniciare a  il bellissimo viso di Julie Christie indimenticata interprete anche di Darling e Fahrenheit 451





che lo alternava da quello di Astrakan a quello di volpe.
La Christie è un'attrice inglese che ha sempre fatto tendenza in fatto di moda e di stile avendo per prima lanciato quel grembiulino da baby a quadrettini rossi delle elementari o dell'asilo con collettino bianco sopra il ginocchio diventato un must nei primi anni 70,





Lo stile bambina perversa aveva lanciato una star anticonformista  copiatissima dalle francesi con Jane Birkin (qui in bianco e azzurro nel film La Piscina)in testa che aveva lanciato il tipo teen ager pruriginoso, in Italia tradotto da Catherine Spaak.



Curiosamente questo grembiulino l'aveva adottato anche Valeria Marini nei suoi primi anni al Bagaglino con Buccia di Banana penso dove faceva la scolaretta fra i banchi con un fisico giunonico che scoppiava dentro al grembiulino ad effetto grottesco mentre su Michelle Obama fa  lo stesso effetto "tale e quale" di Cristina Parodi perchè tradotto in stile bucolico da tovaglia trattoria o da picnic.







Ma tornando al colbacco, il migliore è quello di Lea Seydoux perchè in modello originale di Astrakan una pelliccia molto in uso negli anni 70 poi diventato capo sinonimo di scioretta perchè portato da tutte le signore-bene della medio borghesia quando il visone era ancora un capo inaccessibile di gran lusso, poi diffusissimo negli anni 80/90 insieme alla pelliccia di volpe alle quali aveva fatto da testimonial una giovanissima Monica Bellucci per Anna Bella, tormentone sulla bocca di Alain Delon che lo sussurrava, aprendo la porta e guardandola mentre dormiva, in italiano a pronuncia francese “Anabela' ”.


Il colbacco di Astrakan era molto in voga sopratutto fra gli uomini negli anni 60 perchè evocava lo stile Ussaro molto pubblicizzato con gli sceneggiati su Tolstoji e Dostojewsky come Delitto, Castigo, l'Idiota, Anna Karenina (ultima versioone con Keira Knightley) e tanti altri che spopolavano nella tv in bianco e nero.

In stile memoria ussari rimane anche una canzonetta Kasachiock di Dori Ghezzi in coppia con Wess prima di incontrare Fabrizio De Andrè che la inquadrava come compagna d'alto profilo. Oh perbacco!
Il colbacco si prevede che  nel prossimo inverno sostituirà sicuramente i berrettini di lana che hanno spopolato negli ultimi anni.

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