sabato 15 ottobre 2016

DONNE IN POLITICA



Oggi ci sono due vecchie al comando: Angela Merkel e Hillary Clinton
Sono brave tutte due che curiosamente mi sento di capire.
La Merkel soprattutto perchè  stupisce con le sue dichiarazioni di fermezza solo chi non riesce a capire il fatto che se sei leader politico bisogna essere coerenti per avere credibilità.
Lei non cambia la politica dei rifugiati ma piuttosto preferisce rafforzare la sicurezza.
D'accordo però c'è da precisare che i rifugiati sono i Siriani e non tutti quelli dei barconi che vengono in Italia. Anche i rifugiati Siriani vengono comunque selezionati accuratamente, chiedendo loro le generalità e facendo un test per sapere se hanno i requisiti per rimanere, imparare il tedesco e aver voglia di lavorare perchè non vengono messi a loro disposizione Hotel o strutture per vivere a sbafo con smart sempre in mano come si fa in Italia.


L'unica speranza è che finisca la guerra in Siria per poi magari rimandarli al loro Paese. E alla guerra ci sta pensando Holland (per destituire il regime di Assad che ha l'appoggio dei Russi), con il quale la Merkel si è sempre trovata  idealmente d'accordo mentre con Renzi ci mette buona volontà.
In conto pacchetto è ovvbio che ci siano gli atti di terrorismo sia in Francia che in Germania ma quello che conta nell'insieme è che la guerra in Siria finisca. Con il regime di Assad. Questo è.
Noi abbiamo un'altra storia perchè l'accoglienza è tutta un proliferare di malaffare tradotto in business ad inevitabile effetto boomerang.
Della Clinton ho già parlato tanto e posso solo aggiungere in suo favore che sia stata una buona madre visto come ha cresciuto la figlia Chelsea che  da tutto il baillame e gli scandali della Casa Bianca ne è uscita rafforzata.
Diciamo che la Merkel ha più la tempra da statista del Cancelliere Khol mentre Hillary ha quello della Casalinga manager buona madre di famiglia che con il suo lavoro ha fatto quadrare il bilancio.
Entrambe comunque si accomunano su un punto: più politica del fare e meno fornelli. Tradotto in forni per la Merkel.

                          MICHELLE SOSTIENE HILLARY
MICHELLE Obama è scesa in campo per favorire Hillary quale Presidente alla Casa Bianca. Un posto che avrebbe potuto occupare otto anni fa se Barack Obama non le avesse fatto lo sgambetto.
In politica tutto è concesso perchè poi con l'inciucio si mettono ciascuno a sedere sulle poltrone giuste.

Michelle e Sanders hanno fatto gioco di squadra perchè Hillary è quella maggiormente votata per cui giustamente è la candidata del Partito Democratico che alla fine dovrà ringraziare tutti quelli che l'hanno sostenuta con Obama il Presidente uscente in primis. E di riflesso anche Michelle.

Purtroppo e sostanzialmente questo entusiasmo di Michelle verso Hillary sembra più una stoccata a Melania moglie di Trump che una sincera ammirazione per la Clinton la quale, nel secondo mandato degli Obama è stata completamente tagliata fuori dall'entourage della Casa Bianca.
Quello che conta sono comunque i messaggi di compattezza per dare un senso di stabilità alla candidata che da politica di razza saprà passare sopra a tutti i rospi che le avranno fatto ingoiare per iniziare da capo. Capo Bill suo consorte in primis il cui apporto ed esperienza è ancora molto prezioso per Hillary e la premiata ditta nonchè famiglia Clinton.
A proposito di discorsi copia incolla, se Melania Trump è stata tacciata di plagio per aver copiato il discorso di Michelle sul punto in cui parlava del marito come bravo ragazzo da votare, Michelle in questa convention ha puntato sui bambini e sulle famiglie così come Hillary Clinton aveva fatto a suo tempo nel contrapporsi a Obama invece molto attivo nei suoi sermoni in favore delle minoranze tanto da apostrofare Hillary come una sciocca di vedute ristrette.


In realtà nel corso del suo mandato Obama si è occupato poco delle minoranze preferendo dare sontuosi ricevimenti alla Casa Bianca in favore delle Star tra le quali Michelle amava apparire in elegante mises in stile Jackie col risultato di rendersi goffa per la grande stazza di cui è dotata.
Il fatto che sia grande e grossa e che se mena una sberla a qualche sua rivale la metta KO senza alcuno sforzo, non vuol dire che sia stata altrettanto come First Lady perchè non è mai stata molto diplomatica. Nel suo viaggio a Parigi aveva preferito cenare sulla Torre Eiffel piuttosto che all'Eliseo dove era stata invitata da Sarkozy e consorte perchè tra di loro c'era poco feeling. Così come non c'era assolutamente con la Merkel, mai invitata alla Casa Bianca perchè gli incontri si sono sempre svolti ai vari G8 o in Germania per non parlare di quella espressione molto scocciata immortalata da tutti i media del mondo mentre Obama parlottava ridendo con una rappresentante istituzionale Danese lasciando Michelle a guardare come se fosse una di troppo.Michelle se l'era presa a morte facendo palesare ai media un possibile divorzio.

Un funzionario pubblico che si era permesso di definirla su un social "culona" aveva perso il posto. Allora con la Merkel chissà a quanti sarebbe toccato!
Insomma il caratterino di Michelle ha imperversato nel mandato Obama facendole fare una clamorosa gaffe ai tempi di una ospitata al David Letterman quando si infervorava nel descrivere le sue attività in favore dei reduci tanto che uno di questi ebbe a darle una risposta demenziale: "Non sappiamo cosa stiate in realtà facendo ma sappiamo che siete sulla strada giusta".


Gli Obama sono stati i primi neri ad arrivare alla Casa Bianca come Presidente e First Lady, una grande conquista sulla quale si sono poi adagiati perchè dei neri non sono certo stati strenui difensori limitandosi alle condoglianze istituzionali quando questi sono rimasti vittime dell'odio razziale nel quale aveva perso la vita anche un ragazzo.
Per non inimicarsi lo staff e collaboratori quasi tutti bianchi hanno preferito fare coppia glamour dei neri che ce l'hanno fatta a vivere come i ricchi bianchi perchè Obama ha sempre dato la priorità agli affari bancari a quelli dell'industria traducendo il benessere delle classi inferiori in diete e cibi sani da coltivare nell'orto dietro casa esibendo con orgoglio le figlie nere cresciute in modo intelligente come due qualsiasi ragazze bianche di famiglia benestante, tanto da fare il muso ogni volta che dovevano presenziare a qualche pubblica manifestazione istituzionale.

Smorfiose quanto le ragazze bianche Michelle le ha presentate come esempio di giovani perfette intelligenti e studiose perchè non hanno mai oziato ai party bordo piscine ma giocato sul verde prato della Casa Bianca dove sono cresciute in modo sano fra ricevimenti con le grandi star, i potenti della terra e famiglia reale Windsor.
Nel Bronx forse sarebbe stata tutta un'altra storia dalla quale per fortuna gli Obama le hanno tenute alla larga cosìcchè la storia dei neri le figliolette l'hanno studiata a scuola o nei racconti della nonna.
Tutte quisquiglie sulle quali Hillary sorvolerà perchè il suo sogno si sta avverando e tutto il resto sarà noia. Michelle e Obama compresi. Le figlie poi... Vuoi mettere Chelsea che si è sposata bene le ha dato nipotino e sta promettendo altrettanto alla grande in politica. In stile, polticamente parlando, Clinton prego perchè anche sui figli dei Kennedy...Meglio stendere un velo.


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