giovedì 27 ottobre 2016

LA CENA ELEGANTE ALLA CASA BIANCA


E a proposito di “Cene Eleganti” come non citare l'ultima cena di Obama alla Casa Bianca con il nostro premier Matteo Renzi ed il fior fiore del prodotto made in Italy che lo ha seguito come in una sorte di Corte dei Miracoli.
Al seguito c'erano in Primis Roberto Benigni, “il signor Nessuno secondo Woody Allen, che ha sfoggiato il suo solito repertorio che va dalla Soah della Vita è Bella a quello del volta-gabbana della Costituzione: una volta sì e oggi rinnegata. La Casa Bianca val bene una messa in suffragio.
Solo gli stupidi non cambiano idea, ma in questo caso era più giusto fare un'eccezione se non altro per rispetto a tutti quegli spettatori che in Tv lo hanno seguito come se parlasse su un pulpito: Da che pulpito veniva la predica! Più che il politico voltagabbana potè il solito prete che predica bene e razzola male.
Matteo Renzi gongolava insieme alla consorte Agnese e alla Firts Lady Michelle in abito color oro con riflessi color bronzo perchè ci voleva proprio una faccia di bronzo per conciarsi in quel modo da diva Hollywoodiana.
Michelle, anche se molte riviste hanno sviolinato il contrario, non ha mai brillato per eleganza perchè la sua mole non la doveva ricoprire con abiti a palloncino così come l'abbiamo ammirata in tante occasioni. Mai un tailleurino né con la gonna né col pantalone, sempre vestitini bucolici in tema con il suo orto dietro l'angolo.

E poi la sera La Grande Festa in versione diva come Jackie la quale si rivolterà nella tomba nel vedersi scimiottare da una sorta di Mamy quando lei era invece un fuscello, perchè mangiava come un uggellino. Evvai col Vento.
A festa finita buonanotte ai suonatori i quali tra un inchino a zerbino e una leccata sono tornati ringalluzziti più che mai sicuri ormai di aver la vittoria in mano con il benestare del Presidente Obama alle riforme del Governo Renzi.
Yes we can sempre e comunque, anche se c'è da giurarlo Obama le riforme di Renzi non le ha mai lette fidandosi di quello che lui gli ha riferito. Renzi è qualcuno e mica il signor nessuno! Così avrà intortato Obama esattamente come sblatera nei Talk Show ma un conto è dire no e un altro dire sì in scheda referendaria, perchè in sostanza tutto è il contrario di tutto.

Lui è comunque talmente convinto di vincere che si è persino opposto alla Merkel contro le sanzioni a Putin al quale la Cancelliera muove gravi accuse anche se non è accertato che cosa abbia fatto esattamente di male,  ma lui lo sa eccome!.Pure Renzi lo sa ma meglio fare orecchi da mercante e preferire il dialogo per non rischiare di restare al freddo con la chiusura dell'oleodotto che Putin ha minacciato varie volte l'Europa di chiudere.
Matteo Renzi, Cucù, è un furbetto fi fi fi ma l'intelligenza vince alla lunga e Angela Merkel lo sta aspettando al varco non tanto per la data fissata per il Referendum, ma per vedere come finiranno le elezioni in America e chi sarà nominato Presidente.
Se sarà Trump lui sarà in linea sicuramente con Putin mentre Hillary è più probabile che lo sarà con la UE e la Merkel. L'Inghilterra invece starà a guardare.per aprire le sue porte al miglior offerente. Rifugiati e perditempo no.Emirati sì. Italiani forse. Dipende se resteranno con l'Europa o se  diventeranno parte del Continente Nero. Barabon zibòn zibòn.

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