In attesa che i "vincitori" si mettano d'accordo per Governare, penso che l'Italia entrerà nel caos.
Si punta molto sulla sicurezza e sull'immigrazione ma nessuno parla di posti di lavoro.
L'unico che lo ha fatto è stato Berlusconi ed è quello che ha ricevuto meno voti.
Penso che la priorità di questo Paese debba essere data al lavoro, anche se purtroppo i giovani non sono più abituati.
Non solo ma penso che non abbiano nemmeno rispetto per il lavoro degli altri e degli anziani soprattutto. Il lavoro è sudore fatica anche se fatto volentieri e con passione per cui va rispettato.
Questo gioco al massacro dei miei post per esempio non l'ho mai capito. Capisco però che sia lo specchio di una società che ha perso la cultura del lavoro la quale anche se caldeggiata comunque con passione dal Cavaliere in campagna elettorale le sue parole siano andate al vento. Non ho votato per lui perchè io ho già lavorato abbastanza realmente e virtualmente parlando.
Si parla molto di molestie sul lavoro come piaga del nostro Paese.
In realtà la vera piaga sul lavoro sono i rimborsi.
Se Di Maio aveva superato il problema in campagna elettorale eliminando le mele marce, la piaga resta.
Infatti, specie al sud, molti imprenditori pagano le buste con assegni per poi farsi rimborsare in contante una cifra tot precedentemente concordata.
Il sig. Eugenio Scalfari in campagna elettorale aveva votato per Silvio Berlusconi piuttosto che Di Maio tanto che Berlusconi si era rasserenato, ma ha perso come detto sopra nonostante avesse puntato sul lavoro perchè giustamente la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro. Sì delle banane.
Ora il sig. Eugenio Scalfaro nella partita fra Di Maio e Salvini sceglie Di Maio come capo della nuova sinistra per dare vita alla terza Repubblica.
Sì Fondata sul Lavoro e "sui rimborsi". Ciquita dieci e lode.
Piccoli pivelli crescono
Nessun commento:
Posta un commento