Il Festival è finito e come tutti gli anni l'Italia si è fermata a guardare anche se le serate sono tante e qualche volta si trascinano alla fine con qualche sbadiglio.
Ma resistere è l'imperativo che si impone perchè o si fa il Festival o la RAI muore.
Infatti con il pieno di ascolti e raccolta pubblicità si fa una boccata di ossigeno per riprendere poi con una stagione ricca di produzione di fiction tv giuste per illustrare ogni evento della vita da quello quotidiano a quello storico.
A condurre quest'anno è stato il conduttore Carlo Conti il quale se come conduttore è sempre fedele a sé stesso, gentile e simpatico con i concorrenti ed il suo staff, è un'ottima spalla per gli ospiti d'onore importanti e bischero con gli amici di vecchia data come Panariello con il quale ha esordito in tv con Vernice Fresca.
Il tempo è passato per tutti ma non per lui che sfoggia sempre una forma invidiabile da modello al top ancora più accattivante ora di quando era un ragazzino con i capelli ricci in testa: tale e quale a Bradley Cooper.
Con un modo di porgersi ruffianesco, come gli ha detto la Virginia Raffaele alias Ornella Vanoni che con aria bischera anche lei gli ha chiesto a bruciapelo “Abbiamo fatto l'amore io e te? Vabbè c'è tempo la notte è lunga “, lui para le battute palleggiandole con un sorriso smagliante.
Uguale per tutti, dalla Vanoni alla Charlize Theron dalla valletta Emma ad Arisa fino ad apparizione della splendida Rocio fidanzata di Raul Bova..
Pippo Baudo ha gongolato nel sentire che Carlo Conti si sia ispirato a lui per condurre il festival ma in realtà Conti non si è mai scomposto con nessuno.
Non come Pippo che quando dalle scale scendeva la Valeria Mazza si sbracava in lodi lasciando la Ferilli un filo in disparte nonostante la tetta straripante dal body simil Jean Paul Gautier (in realtà Dolce e Gabbana).
Ma che ne sapeva il Pippo di Dolce e Gabbana e della Ferilli non intuendo che sarebbe diventata la grande star nazional-pèopolare? Quella volta il suo fiuto di talent scout lo aveva tradito perchè per lui era meglio Valeria Mazza. Così è stato con Vittoria Belvedere vs. Manuela Arcuri, Anna Falchi vs: Claudia Khol o Lorella Cuccarini vs. Martinez. La prima per il Pippo era sempre la bionda che omaggiava platealmente penalizzando l'altra.
Carlo Conti non si è nemmeno ispirato a Fabio Fazio perchè anche lui di fronte alla star a livello internazionale comincia a gigionare in maniera imbarazzante così come si è visto a Che Tempo che Fa con Jane Fonda e Monica Bellucci. Da cagare perchè a far morir dal ridere ci ha pensato la Lucianina Littizzetto.
No Carlo Conti, che ha sfilato in ogni serata con un abito diverso vincendo la gara di eleganza con le sue due vallette Emma ed Arisa, ha mantenuto sempre un grande aplomb, molto british ma in salsa Toscana, in una cornice scenografica molto digital a fari abbaglianti ma nel contempo a conduzione semplice e alla mano. Come a dire un Festival alla panzanella piuttosto che al pesto e trofie liguri secondo tradizione.
Come al solito canzoni e cantanti sono passati in secondo piano perchè lo spettacolo del Festival è la mondanità con le sfilate di abiti di vallette e cantanti e le comparsate dei comici e gli ospiti d'onore.
I primi sono stati Romina e Albano che hanno deluso nel ritorno di fiamma che tutti speravano mentre invece sono apparsi come due vecchi ex coniugi ancora brontoloni. La giovane compagna di lui, il tradimento di lei quando ancora erano sposati non hanno ancora sopito la gelosia canaglia. Meglio guardare al futuro pensando di portare avanti il sodalizio musicale, per il benessere di tutti.
Sul palco è stato dato spazio a tutti anche al caso umano che non aveva voce per cantare ma solo sussurrare qualche verso, curiosamente escludendo dalla gara Anna Tatangelo che invece ha cantato molto bene. Giusto dunque che vincessero i tre tenorini della Antonella Clerici perchè cantano bene e sono i pulcini di mamma RAI.
Fra i primi anche Malika Ayane una cantante che appare puntualmente ai Festival, così come Nina Zilli, Irene Grandi e Chiara. Mancavano Paola e Chiara e poi il quadro delle nuove proposte era completo. Chiuso il sipario fino all'anno prossimo non sentiremo più parlare di loro. Alla prossima.
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