martedì 19 maggio 2015

LESBO-VINTAGE: COPPIE AL FEMMINILE




  E' iniziato il festival di Cannes con le sfilate della star sul red carpet in un trionfo di spacchi scollature davanti e dietro con strascichi chilometrici e chi più ne ha più ne metta.

Infatti le star si sono messe anche a cantare canzoncine porno “l'ho data a questo e a quello e a quelle altre  che non so più nemmeno quante”.
Voci soliste che si alzano dal coro si fa per dire perchè sono quasi tutte modelle, per attirare visibilità con dichiarazioni che solo poco tempo fa erano impensabili pena l'emarginazione dal lavoro.
Quello che aveva dovuto subire Rock Hudson per esempio nel corso della sua carriera di sex symbol nessuno lo può immaginare perchè per mantenere quel titolo doveva baciare sullo schermo Gina Lollobrigida, Liz Taylor Doris Day e tutte le altre che poi lo hanno pianto platealmente una volta morto di aids facendo escludere clamorosamente il suo amante dal funerale per non creare scandalo. Tempi che cambiano e con essi anche le mode.

A fare outing d'eccellenza quest'anno è stata Cate Balnchet intendendo fare solo un'operazione marketing per promuovere il suo flilm Carol sulle coppie lesbo in corsa per la Palma. Tempo di fare il giro del mondo che una telefonata dello star system l'ha messa sul chi vive perchè un conto è fare un film lesbo un altro è dichiararsi lesbica incallita che potrebbe compromettere la sua carriera..
Fatti due conti la Blanchet ha ritrattato, lamentandosi di essere stata fraintesa: Lesbo sì ma solo nei film. Ormai questa è la tendenza. Come a dire ma dove vai se la fighetta, in questo caso Mara Rooney, che ti lecca non ce l'hai?
Non se ne può più diciamolo di queste leccate di fica che se poi sfociano anche in storie d'amore scadono pure nella melassa perchè l'eros è fatto di mordi e fuggi non di ordinaria quotidianità col rischio di farsi stomachevole  specie se lo si fa in un'età non più giovanissima.
Infatti nel film Diario di Uno Scandalo Cate Blanchet aveva già affrontato la tematica lesbo, ma solo a livello sentimentale, con un'anziana Judi Dench che si era morbosamente attaccata a lei fino a molestarla non tanto per gelosia del suo giovane amante allievo di scuola, quanto per  invidia della sua famiglia nella quale Cate era felice con un marito anziano e un bambino down.


Il rapporto lesbo apre comunque la strada alla solidarietà femminile per fare squadra così come fanno da secoli e millenni i maschi. Insomma una svolta nella parità dei sessi che si spera porterà buoni frutti.
Lo ha capito anche Michele Santoro, grande comunicatore della Tv, il quale preso atto della saturazione dei Talk Show ha lanciato una nuova sfida per cambiare il sistema lasciando le ultime puntate di Servizio Pubblico alla conduzione di Giulia Innocenzi che proporrà AnnoUno insieme ad Alba Parietti opinionista tosta e dalle idee chiare.  E dalla cosca lunga che non guasta.


L'importante che si limiti all'accavallo senza farsi prendere la fregola di fare lo sgambetto alla giovane Giulia. Fra donne non si sa mai. E sempre un'incognita ma il coraggio di Santoro avelerà l'arcano se dietro la bellona ci sia sempre una vecchia strega. Questa è la morale delle favole per  cui con un pizzico di amoralità si potrebbe segnare una svolta nel sistema inscenando un'accoppiata lesbo-chic. Solo per il talk ovviamente per carità. Un conto è la fiction, un conto è la realtà. Ma fatti due conti il Talk avrebbe molte probabilità di decollare.

A basso costo che non è da sottovalutare. Come dice Santoro il Cairo Editore è molto elastico in fatto di libertà ma molto attento al soldo tanto che se andasse al governo saprebbe come risolvere la spendig review Sì, mandando a casa quelli che secondo il suo giudizio non sono in grado di governare ricevendo consensi così come aveva fatto con Cristina Parodi, Rita Dalla Chiesa, Luisella Costamagna e Gad Lerner, grandi professionisti ma di nicchia.
Insomma abbiamo capito: La 7, dopo la serie C (A per la RAI e B per Mediaset), sta diventando come La 7 D.
Per fare La 7 F manca una “Grande Effe” che sappia fare audience. 
Perchè un conto è una effe piccola, un conto è una effe più alta. Ma fatti due conti non se  ne fa una.
 Questo è il segreto.



Nessun commento:

Posta un commento