domenica 19 aprile 2015

IL RITO DELL'OSTIA TRA SACRO E PROFANO



Non credo molto ai sondaggi ma da oggi mi sono ricreduta.
Massimo Scaglioni dà i numeri sulla Rete 4 dove mette in pole position I Miracoli condotti dalla Leccese. Perché c’è un grande ritorno verso la religione grazie a Papa Francesco che con il suo papato semplice e normale ha conquistato tutto il mondo tanto da riprendere le persecuzioni contro i Cristiani per paura di un rinnovato potere di passata memoria al tempo dei Patti Lateranensi fra Stato e Chiesa.

Patti leonini per la Chiesa che comunque aveva subito un arresto dopo la rivoluzione del 68, e l’introduzione della legge sul divorzio nel 78 con a seguire l’aborto terapeutico nei consultori comunisti.
A conferma dei numeri del Massimo Scaglioni è la grande folla che oggi si trovava in Chiesa della Steccata per la messa domenicale, che superava di gran lunga quella del Teatro Regio di Ieri sera per l’evento Parma Danza con il trittico di Carolyn Carlson in uno spettacolo molto raffinato, una sorta di danza della natura, ma di nicchia.




Segno che i fedeli sono più numerosi degli appassionati di Danza contemporanea, come a dire 1 a zero per parafrasare i “Numeri”.
Oggi si celebra la giornata di Gesù risorto il quale si è presentato agli undici apostoli dicendo: “Sì sono io. Sono proprio io”.




Da non confondere con il Je suis Charlie Hebdo (rivelatosi fatto terroristico come tanti, anche questi comunque parte di una resistenza. Del nemico.) perché Gesù la satira l’ha tradotta in seria resistenza pagando di persona.
Infatti è finita tragicamente come tutti sappiamo con il sacrificio dell’agnello di Dio che si trasforma in carne con il rito dell’eucarestia per essere mangiato. “Fate questo in memoria di me”.
Un rito che sa anche di profano perché in africa per esempio si crede, e così anche fra gli indiani, che mangiando il corpo o una parte di esso come cuore o fegato, di un animale si assimili il suo spirito incarnandolo nel sociale.


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