Happy Birthday mister President! Che felicità. Marilyn Monroe trasudava felicità da tutti i pori. La sua love story con il Presidente degli Stati Uniti stava andando a gonfie vele e lei non vedeva l'ora che si sapesse.
Così metteva tanta foga nel cantare Buon Compleanno al Presidente John Kennedy, nel giugno del 1962, davanti ad una torta a cinque piani, che tutti capirono che tra i due ci fosse del tenero. Jaqueline, la moglie, lo sapeva già da tempo, a sfatare quel luogo comune che la moglie sia sempre l'ultima a sapere, perchè tra le due era in corso una fitta corrispondenza telefonica a complimenti incrociati: “Lui ama me e mi farà First Lady” pigolava Marilyn mentre Jacky rispondeva “Accomodati se ci riesci il posto è tuo. Te lo lascio volentieri”
Non si sa se era una boutade ma quel che è certo che Jackie ne aveva abbastanza del marito ma non della Casa Bianca, come una gatta che si affeziona più alla casa che al suo padrone, in questo caso di stirpe Kennediana.
L'Idillio durò poco perchè Marilyn si tolse la vita ai primi di agosto mentre Kennedy venne ucciso a Dallas pochi mesi dopo, alla fine di novembre cosìcchè Marilyn rimase l'ultima amante del Presidente John Kennedy. Il quale di amanti ne aveva collezionato una cifra tutte pescate fra le star di Hollywood perchè, come suo padre, aveva un debole per le dive del cinema. Una botta e via per carità, mica relazioni per non dar la possibilità di diventare ingombranti per cui il via vai alla Casa Bianca era piroettante che va da Angie Dickynson (una delle prime) a Marilyn passando, udite udite, anche da Audrey Hepburn. Chi l'avrebbe detto? Nessuno, ma a dirlo sono tabloid molto autorevoli d'America per cui la notizia è attendibile.
Un altro Presidente molto dedito alle scappatelle è stato Bill Clinton ma a differenza dei Kennedy lui si è sempre orientato fra le gallinelle del suo staff facendo qualche eccezione per un mordi e fuggi mentre l'aereo Presidenziale era in sosta per una conferenza, con Sharon Stone per uno scambio di battute e forse anche di idee visto il quid d'intelligenza con il quale la diva è stata etichettata.
Anche Barak Obama ha subito il fascino della Star che ha invitato in massa spesso alla Casa Bianca in occasione di ricevimenti scambiando maliziosi sms con alcune di esse (Scarlett Johnsson) senza mai giungere al dunque stante la presenza costante di Michelle al suo fianco, sia in campagna elettorale che alla Casa Bianca. Dove gli ha concesso di frequentare le Star perchè raccolgono fondi e voti per cui qualche scappatella se c'è stata, si sarà sicuramente consumata furtivamnente in toilette come si fa nelle fabbriche o nei posti di lavoro in pausa pranzo. Michelle non gli dà tregua anche perchè è lui a portare a casa lo stipendio perchè i frutti dell'orto non sono abbastanza redditizi.
Ben diverso è il clima all'Eliseo in Francia dove i Presidenti per tradizione nel portare avanti gli antichi fasti del Re Sole fra consorti e favorite, si sono buttati allegramente nelle scappatelle invitando nel loro letto star fascinose e donne impegnate nella politica che per amor di carriera si concedevano sperando di diventar la favorità perchè le nozze erano una chimera. Infatti, una su mille ce la fa, e la partita fino ad ora l'ha vinta solo Carla Bruni sposando Sarkozy ma i francesi gliel'hanno fatta pagare cara la Bruni First Lady a Nicolas. Come se la Pompadour fosse diventata Regina per fare ombra al Re Sole. Le lenzuola dell'Eliseo avrebbero molto da raccontare ma i segreti sono ben custoditi fra le sue mura per coprire ammucchiate e scandali che vengono alla luce solo in occasione di eventi che portano i valletti a bussare alla Camera da Letto del Presidente mentre è in dolce compagnia.
E' successo con Chirac nel lontano 1997 la notte in cui Diana perse la vita sotto l'Alma. Il Presidente era introvabile fino a quando è stato trovato a letto con la sua Star preferita Claudia Cardinale con la quale non si sa se fosse in scappatella o dentro a una liaison perchè nella sua recente visita a Parma, nessun giornalista al seguito ha osato farle la domanda.
Ma comunque l'evento Diana aveva interrotto per sempre quell’idillio non tanto per lo scandalo quanto per il fatto che la regola in Francia è quella di considerare la relazione di un Presidente, primo Cittadino della Repubblica Francese, un fatto privato.
La Rivoluzione Francese deve essere pur servita a qualche cosa.
In Italia invece con un Presidente come Silvio Berlusconi il suo bunga bunga è diventato di dominio pubblico perchè a renderlo tale è stata la moglie Veronica iniziando a lamentarsene pubblicamente quando invece bastava chiedere il divorzio evitando uno scandalo infinito che nemmeno la fidanzatina Pascale è riuscita a placare anzi trasformando tutto nel ridicolo.
Purtroppo il Presidente Berlusconi non ha capito le regole del gioco che se un uomo non sa gestire pubblicamente le sue donne come può pensare di poter governare un Paese. Infatti.
I Nuovi Matteo e Matteo, les enfants teribles della politica sono molto riservati e non fanno storie con le dive "da dare in pasto al pubblico" perchè alla fin fine sono controproducenti per il politico e buone solo per far pubblicità alla star di turno che spesso avvisa i fotografi delle sue mosse per essere immortalata “di nascosto" !
Con questo non è detto che i Due diano garanzia di saper governare perchè considerati troppo dittadoriali nelle loro esternazioni.
Allora era meglio il sultanato di Berlusconi perchè di tutto si potrà dire di lui tranne che non fosse un gran pasticcione! Però con lui ci siamo tutti divertiti come con un affabulatore. Un grande, diciamolo che avrebbe gestito al meglio le sue aziende senza lasciarle in mano ai coniugi De Filippi.
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