domenica 17 marzo 2013
UNA STUDENTESSA SI RACCONTA
SIMONA PATERNITI E’ UNA STUDENTESSA DI PARMA CHE VUOLE RACCONTARSI.
Sei mai stata in Pinacoteca?
No putroppo anche se mi piacerebbe molto visitarla, ma mi sono persa anche la Mostra del Parmiianino.
Che cosa ti piace di Parma.
Mi piace la Parma Vecchia dove studio perché sento che è più viva e vicina alla mia cultura.
Io sono del Sud dove la gente ancora si saluta e fa amicizia.
Perché a Parma non hai amiche? Che cosa pensi delle Parmigiane?
No ho molte amiche studentesse con le quali condivido l’opinione sulle Parmigiane perché se la tirano parecchio.
In che senso?
Non so…cioè…Per dire…quando vai a fare un giro in centro ti capita di vedere qualche amica che magari in aula si presenta modesta e semplice poi se gira in Via Cavour la trovi con degli stivali che per comprarli ci vuole un mutuo.
Una di queste una volta ci aveva invitate a casa sua per il pranzo e con sorpresa ci siamo trovate nel piatto dei tronchetti di pizza al taglio, quelli che costano due Euro al pezzo. Insomma non ha fatto una gran figura. Al mio Paese questo non succede perché se inviti qualcuno gli fai trovare la tavola con ogni ben di Dio. Poi magari gli stivali vai a comprarli al mercato. Questa è la differenza.
Ma a parte questo cosa pensi?
Che le ragazze sono carine ma non all’altezza della fama di una Città dove le donne sono ritenute fra le più belle.
Se vai a Milano in Galleria ce ne sono di meglio. Ma basta andare a Bologna o in qualche Capitale.
Perché Parma è una piccola Provincia e l’aria da provinciali delle Parmigiane ne sminuisce il fascino.
Però si mangia bene, questo sì.Non nelle case private comunque da quel che mi risulta…
Nel mio gruppo sappiamo tutte cucinare. Al Sud è impensabile che una donna non lo sappia fare.
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