giovedì 14 marzo 2013

MA CHE BELLA GIORNATA. MA CHE C'HAN DA RIDERE? ATTENTATI AI CRISTIANI


           CHE BELLA FIORNATA. MA CHE C'HAN DA RIDERE?
Con Checco Zalone in Che Bella Giornata. in sala era tutto esaurito con incassi entusiasmanti
 Il film comunque è carino perchè l'idea è originale come co-produzione terronica-musulmana anche se poi tra il pubblico c'erano solo italiani a ridere.
Checco Zalone è un vero mattatore molto bravo e convincente. Geniale direi perchè la sua è una comicità nuova molto personale non assomigliando a nessun'altra.

L'Italia del sud ne esce molto bene, pur con tutti i difetti dei terroni come le esagerazioni dei festeggiamenti e delle parentopoli con le mani in pasta.
Insomma uno spaccato molto realistico che comunque suscita simpatia. Ma si ride in maniera contenuta. Perchè non c'è volgarità? Quello sarebbe il meno perchè il filo conduttore terrorismo in sottofondo non strappa certo applausi.
I musulmani invece non ne escono bene perchè mantengono fino in fondo il loro piano di bombaroli per mestiere  nonostante l'accoglienza calda e generosa dei familiari di Checco, tutti terroni.
Coglioni è il caso di dirlo ma in senso buono perchè effettivamente la loro è una terra generosa e solare che si è prodigata ad accogliere gli immigrati con tanta solidarietà.
Fin troppo, da come si evince nel film perchè alla fine anche se la ragazza marocchina scambia la valigia con la bomba perchè non vuol far del male a Checco ingenuamente innamorato perso, non si può assolvere in pieno perchè l'ordigno scoppia ugualmente in un trullo un istante prima che entrassero due giovani per far l'amore.
Insomma il tema terrorismo è pesante (già trattato con Prima Linea con Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, e contestato fermamente), ma Zalone lo tratta con leggerezza anche se fino ad un certo punto perchè i musulmani li sbeffeggia presentandoli con lo stereotipo dei terroristi così come noi italiani in America, che veniamo visti sempre come mafiosi.
Una battuta ? "Vieni Farah che ti faccio conoscere il nostro Bel Paese. Tu studi? Non serve un cazzo..." dice Checco alla musulmana per aprirla al mondo dei faccendieri di Io conosco il tale, un mio cugino sta nella finanza, un altro nei carabinieri, una mia amica è figlia della perpetua che conosce Monsignore...
E questo lo racconta ai musulmani che in queste cose la sanno più lunga di noi perchè nei loro paesi a regime dittaoriale la corruzione settore parentopoli   è praticata quanto da noi.
Ma le meraviglie per Farah del nostro bel Paese non finiscono qui perché, invitata ad un a festa di battesimo giù al Sud in cui si sta a tavola per ore intere ballando e cantando, alla fine stressantissima si sfoga esclamando: "Questi son pazzi".
La musulmana, noblesse oblige, è rappresentata come una sorta di principessa difficile e  misteriosa la cui ambiguità è vista con spirito tollerante perchè l'azione di vendetta messa in atto insieme ai  fratello è paragonata alla resistenza per i torti subiti dalla sua famiglia da parte dei nostri soldati in missione di pace.
Qualche riserva su di lei la esprime la mamma lamentandosi con Zalone perché la ragazza è senza tette. “Guarirà” dice lui convinto di fargliele crescere col suo amore.
Battuta finale, Checco dice al padre:"Bravo papà che fai onore all'Italia perchè vai a combattere (come soldato in Iraq)".
"A combattere...?" dice il padre "...no, a uccidere"
Da "morir" dal ridere, questo film. E non si fa per dire perchè i morti sono veri.
Sotto sotto il messaggio è molto graffiante. Da applausi tutti gli interpreti professionisti di lungo corso e già affermati.
Checco Zalone con la seconda opera (la più difficile) si conferma un comico di richiamo e si prevede che non sbaglierà un film per molto tempo. La musulmana è interpretata dalla giovane ….per la prima volta sullo schermo, deliziosa e accattivante nel modo di porgersi per l’accento maghrebino lasciato al naturale senza doppiaggio che fa deliziare gli italiani esterofili, Checco in primis il quale la  saluta dicendo: “Sei Straniera vero?” facendo l’occhiolino alzando il pollice in segno di alto gradimento. Bel colpo.
Un’altra piacevole sorpresa sono le location di Milano e dintorni insieme al piccolo paese del sud sia in esterni che negli interni in un’Italia da cartolina che piacerà molto anche all’estero. Un’operazione raffinata ed elegante,  che fa da contorno ai Zalone confermando che la sua verve comica di ignorante e scorretto,  scaturisca da una fonte di spessore fatta di sensibilità ed attenzione ai problemi globali. Questo è il segreto della commedia italiana per uscire dal provincialismo? Purtroppo non fa che confermare la nostra esterofilia.
Non ricambiata.

                               ATTENTATI CONTRO I CRISTIANI IN EGITTO
 " Corriere della Sera > Esteri > Egitto, strage davanti alla chiesa cristiana
 CAPODANNO DI SANGUE AD ALESSANDRIA
Egitto, strage davanti alla chiesa cristiana
Un'autobomba davanti alla Chiesa dei Santi, «bagno
di sangue»: 21 morti e 8 i feriti. Forse un kamikaze"

3 GENNAIO 2011
Certo non è proprio l’ideale cominciare l’anno con degli attentati.
Attentato alla libertà di culto in primis. Con le moschee noi non siamo mai arrivati a tanto. Questo va detto.
Perché non sono tanto i morti cristiani che fanno insorgere anche il Papa contro questo atto terroristico,visto che ci sono anche tanti musulmani che perdono la vita, quanto l’attentato ad un luogo Sacro. Che è l’azione più vile ed offensiva che si possa fare verso una comunità in dispregio alla sua fede religiosa.
Noi ci ridiamo su, (per fortuna o forse per incoscienza) ma in Egitto, e non solo, fanno i fatti.
Certo è che il film tanto atteso di Checco Zalone Che Bella Giornata con la musulmana in odor di terrorismo verso la Madonnina parte con il piede sbagliato nel momento sbagliato.
Le risatine che ci siamo trovate in anteprima prima di Natale con la presentazione del film ora suonano sinistre perché guardando la foto pubblicata giorni fa da alcuni quotidiani “cristiani”  uno si domanda giustamente “Ma che c’han da ridere…?”
Infatti i protagonisti ridono a denti stretti come se ne avessero combinata una grossa, tanto che si son persino scusati con il pubblico.
“Non temiamo ritorsioni...”hanno ribattuto con aria furbetta.
Per il momento nessuna ritorsione. Però in Egitto è scattata l’azione. Ad effetto emulazione
Il Presidente dell’Egitto Mubarak   è stato coinvolto nell’affare Ruby qui in Italia e forse anche questo potrebbe avere disturbato i musulmani…
Le tensioni sono in aumento e pare giusto chiedersi il perché, cercando le motivazioni, anche se il problema sembra sempre più difficile da arginare. I media comunque non aiutano. Checco Zalone è stato ospite proprio ieri da Lorella Cuccarini per farsi due risatine con il film Che Bella Giornata  (Oh mia Bella Madunina, che te brili da luntan…E il segno della Croce è stato inevitabile).
Checco Zalone “sarà” forse in buona fede ma la Tv (il film è distribuito da Medusa) sta facendo la sua  parte  (citazione dal discorso di Napolitano a Capodanno). Sì di danno.
Cortigiani vil razza dannata. E ‘ il caso di dirlo.
Infatti, Il Rigoletto era in scaletta.





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