giovedì 21 marzo 2013

PICCOLO DIZIONARIO DELL'AMORE. DALL'ALBA ALLA ZOE


Hollywood sta puntando sulle "enfant- prodige", ovvero le bambine che hanno esordito in film importanti qasi tutte inserite nel genere horror o vampiresco. Un passo obbligato per tutte  come una sorta di battesimo a cui non si sono sottratte Anna Paquin, Kristen Stewart Soirse Ronan. Le quali, a dire il vero faticano ad uscire dal ruolo di ragazzine, pur avendo quasi tutte raggiunto l’età degli enta, facendo così una categoria a parte di eterne lolite fra le quali Jennifer Lawrence (Oscar 2013) rappresenta un' eccezione perchè dopo The Hunger Games l'hanno fatta crescere in fretta con ruoli di donna consapevole e matura a soli 22 anni.
Molte più chance per maturare artisticamente vengono concesse ad attrici di colore, non proprio nero perché l'impatto sarebbe troppo forte nonostante le aperture della Casa Bianca, bensì color caffelatte.
Il color ambrato sta andando forte con attrici che si sono accaparrate ingaggi favolosi come Freida Pinto l’indianina acqua e sapone del Millionaire o Jessica Alba che ha furoreggiato con immagini fashion negli spot ed esplodendo come attrice. Hollywood punta a lei come la nuova Dea Dell’Amore per l’intensità con la quale si propone: a tutta sensualità,  con un sex appeal che fa girar la testa per il profumo profondamente dolce della sua intima passionalità.
Espressa fin dagli esordi (dietro le quinte con foto anche  porno)dove nella parte di una ragazza indiana di un’isola nella quale erano sbarcati dei coloni, aveva l’incarico  di occuparsi della loro educazione culturale, insegnando usi e tradizioni dei luoghi. Piccolo Dizionario Amoroso era il titolo del film in cui Jessica si impegnava come maestrina. Troppo sexy per restare tale perché da quello di maestrina ad amante il passo è stato breve. Percorso ad ogni piè sospinto da un giovane ufficiale che si era applicato più del dovuto, partecipando attivamente alla scena di seduzione della giovanissima Jessica,  bellissima nell’ovale del viso perfetto in cui brillava un sorriso aperto fra due polposissime labbra, invitanti come un frutto succoso.
Se tutto il film è passato direttamente all’Home video senza circolare nelle sale, la scena della seduzione è rimasta da manuale, impressa nella memoria dello spettatore per la particolare naturalezza di Jessica nel concedersi a far l’amore: prima offrendo le sue carnose labbra poi aprendogli il seno per farsi mordere i capezzoli finendo per spogliarsi nuda avvinghiandolo a sè con morbida dolcezza ed espressione di felicità culminata con l’amplesso. Era nata la Dea Dell’Amore.
Tanto è bastato per far passare Jessica in testa alla classifica delle donne più belle del mondo. Da lì è stato tutto un crescendo di offerte di scritture che ha accettato passando disinvoltamente a modificare anche l’immagine che da ambrata si è fatta sempre più chiara, illuminata dal capello biondo.
Un altro suo film The Killer Inside Me ha spopolando sul web per una scena sado-maso nella quale viene sculacciata  con una cinghia nel culetto per farlo diventare rosso, sfociata in un amplesso selvaggio così dimostrando la sua versatilità espressiva come una perfetta Dea dell’Amore: tale perché  voluttuosa ed accogliente e, non lo fa per dire, a tutto tondo
Un’altra diva dalla pelle ambrata molto abbronzata sulla quale Hollywood ha puntando è Zoe Saldana l’affascinante indigena del pianeta Pandora che apre gli occhi all’umano infiltratosi nel luogo per colonizzarlo.
Anche in questo contesto abbiamo l’eroina che viene scelta per dare lezioni di cultura allo straniero, allo scopo di fargli conoscere usi e costumi per farlo innamorare di quella terra.
Invece lui si innamora dell’indigena Navy Blu. Curiosa questa scelta che si ricollega molto al film di cui sopra Piccolo Dizionario Amoroso, con la differenza che Avatar è stato riproposto in un ambiente fantastico, con delle location stupefacenti ed effetti speciali.
Se queste bellezze di colore più o meno intenso vengono incensate in tanti film difficilmente possono aspirare all'Oscar, quanto meno fino ad oggi dove non si può ancora parlare di loro come interpreti vincenti fra la rosa delle protagoniste e non, in nomination. I maschi di colore sono stati comunque favoriti forse perchè impegnati in ruoli di spessore mentre per le attrici di pelle ambrata sembra che la via sia solo quella di un contorno piccante e speziato, come una sorta di richiamo per le allodole. Dopo un primo entusiasmo non  possono reggere tutto l'arco di un film e men che meno una serie.

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