mercoledì 12 giugno 2013

LA MIA DIRETTA SUL SERIAL DEI KENNEDY IN TV


L’esordio di Katie Holmes è imbarazzante. Del resto il paragone con Jackie è già stato ampiamente trattato in un gioco al massacro dove in America ne è uscita con le ossa rotte.
Ma finchè non si è vista sullo schermo come stasera non ci si poteva rendere conto dello sbaglio nella scelta di questa attrice come protagonista.
 La quale sicuramente si è accaparrata la parte grazie al fatto di essere la signora Cruise e non certo per talento, nè tanto meno per somiglianza a Jackie la cui grinta è impareggiabile: mascella quadra, occhi distanti, dentini aguzzi è un animale perfetto da palcoscenico della vita di potere.
Katie Holmes è una giuggiolona e non riesce ad immedesimarsi in Jackie che, sicuramente, non si sarebbe presentata in pubblico con un orsetto di peluche in mano anche se in gravidanza.
Il tailleur premaman che sfoggia Katie  sembra un modello pret-a-poter di due taglie in più e anche questo è sbagliato perchè Jacqueline aveva abiti modellati su misura.  
Il primo discorso di Kennedy non ha infiammato perchè si impapinava parecchio.





Questo è molto curioso perchè anche per Caroline è successo la stessa cosa: quando si era candidata alcuni anni fa al Senato dello Stato di New York lasciato libero da Hillary Clinton, il suo primo discorso è stato stroncato impietosamente perchè non parlava con padronanza del linguaggio ripetendo spesso le stesse parole (la notizia era sul Corriere). Carisma zero assoluto.



 A differenza di suo padre però nessuno della famiglia l’aveva sostenuta abbastanza evidentemente, perchè Caroline si è scoraggiata ritirandosi dalla candidatura.
Invece il padre John nonostante il flop degli esordi era continuamente spronato da suo padre molto ambizioso e determinato che gli infondeva fiducia in sè stesso perchè un “Kennedy non arriva mai secondo”.
Caroline avendo perso entrambi  I genitori ed il fratello John John, non aveva il supporto psicologico familiare necessario di cui probabilmente aveva bisogno per emergere così come è stato per il Presidente John Kennedy supportato dal clan di padre e fratelli come validi e fidati consiglieri.
Il serial è comunque un po’ troppo sdolcinato.
 Non è credibile che persone impegnate nella corsa alla Presidenza si crogiolino in discorsetti romantici soprattutto se intercorrono fra maschi. Manca di mordente e di ritmo. Non fa gioco maschio.
Insomma è noioso ma siamo all’inizio…
(La fine l'ha poi confermato).

     
                                  MAGNIFICAT E MAGNIFICO
Dopo le prime sequenze dei Kennedy appare Gad Lerner per presentare il suo Talk Show l’Infedele, decima edizione, cantando insieme al coro la sigla Magnificat.
Eh eh   eh! Ecco che cade a fagiolo una foto di Jackie che presenta Pinocchio al piccolo John John.
Quando si dice un predestinato…Gad Lerner? In principio fu Pinocchio con l’esordio della voce bianca di Mario Giordano. Zac zac! Magnifico!



 







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