lunedì 24 giugno 2013

GIU’ LE MANI DAL GRILLO


Il Grillo piace alla maggioranza dei suoi seguaci: guai a chi lo tocca.
Adele Gambaro ci ha provato? Giù le mani dal Grillo.
Il Grillo non si discute nemmeno con la bocca. Parole sante o del diavolo quelle della Gambaro? Vade retro con quella linguaccia. E con questo si è capito tutto.
Il Grillo davanti e dietro tutti quanti. E guai a strombazzar cercando di allestire un coro perché il Grillo di rimando fa eco mettendosi in difesa.
Ma la miglior difesa è l’attacco. Povero Grillo ad attaccar il Parlamento non gli riesce proprio perché il suo regno è sul web dove divide ed impera.
Così pensa il Grillo anche se i sondaggi lo mettono a sedere, per cui si scatena tuonando con le sue sentenze di espulsione dei grillini pensanti che si stanno ammucchiando come una montagna sempre più difficile da espugnare.
Se la montagna di espulsi non va a Grillo, Grillo perde sempre più sostegno rischiando il flop,
E se il fisico ancora tiene, il movimento del grillo non è più tanto sexy avendo perso in appeal e consensi. Eppure il Grillo continua a piacere alle masse che lo seguono sempre numerose nelle piazze o piazzole dove ha parcheggiato il Camper per poterlo vederlo dal vivo e magari toccare con una pacca sulla spalla per dirgli “Sei uno di Noi”.
Sì ma giù le mani. Il Grillo non si tocca mettevelo bene in testa senza aprire bocca se non per aiutarlo nel suo movimento.
Bravo bene sette più? No da cinque stelle e nessun baratto con altri partiti, per un do ut des politycall scorrect “io do il Grillo a te e tu fai sedere me”. In Parlamento. No no e no.
Via tutti a casa. Ci riuscirà il Grillo a farli fuori tutti? Prima le donne, poi tutti i bambini: Grillini Alfano e Letta. Dure dure etre bebè. Ma quando il gioco si farà duro i duri cominceranno a giocare. Col Grillo.
Mentre Berlusconi starà a guardare: del Grillo non ne vuole più sapere già da tempo avendo altri problemi per le mani. Su le mani! E via dal Parlamento in primis.
Qualcuno il grillo glielo han messo dietro apposta: da secondo a secondino il passo è breve. Evvai con bocassini oh, pardon! i mocassini a piedi.
Col Grillo dietro e il PD in testa che cosa si credeva il Berlusconi, di continuare a far sempre il bello e cattivo tempo del Paese?
Ormai ha già fatto il suo tempo segnando anche la storia. Sì, a Porta a Porta.
Meno male che domani è un altro giorno. Evvai col vento. Prrrr...!

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