Forte, integro, generoso, rude e diretto che non esita a mandare affan…anche il potente, Montalbano è maschio dalla punta del pollice alla radice del capello Oddio si fa per dire, perché sarebbe più esatto indicarlo come pelo in quanto la testa è quasi completamente calva.
Ancora meglio perché si sa, la calvizie fa ancora più virile. E lui, il commissario lo è davvero tanto: odora di maschio emanato da quel petto villoso di antica memoria, quando la depilazione maschile veniva ancora considerata troppo gaia e quaracquà. Non sono certo per lui, uomo integerrimo, dai gusti semplici e genuini, serio e fedele allo Stato e alla fidanzata Livia (Katharina Bohm) nonostante le insidie di donne affascinanti e molte volte indagate.
Il primo episodio di questa nuova serie “Vampa d’Agosto
ci ha mostrato un Montalbano un po’ sottotono non tanto dal punto di vista fisico, perché in costume dopo una vigorosa nuotata fa ancora la sua porca figura, quanto da quello diciamo…virile. Sì perché mentre lui è rimasto masculo, le donne si sono emancipate. A cominciare dalla fidanzatina che nel primo episodio lo ha mollato per andare in barca con amici (uno solo). Per non parlare della testimone, una bellissima ragazza (Serena Rossi), sorella gemella della vittima di turno, sgozzata da un maniaco, che gli danza intorno per sedurlo proponendosi come esca per incastrare l’assassino della sorella. Montalbano perde la testa e la affianca nel prendere il colpevole il quale, nel faccia a faccia con la ragazza, rende piena confessione con l’arma in pugno. Prima che possa ripetere il suo gesto omicida, e al momento della formula di rito:”Fermo mani in alto”, la ragazza lo previene e con un colpo di pistola uccide l’assassino mettendo in atto la sua vendetta, tremenda vendetta verso la sorella. Così fan le donne. E le femmine. A Montalbano non resta che prenderne atto e tuffarsi in mare: masculo sogno.
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