venerdì 12 luglio 2013

ALAIN DELON CANAGLIA ALLA GRANDE


  Guardando lo spot Eau Sauvage con Alain Delon tratto dalle scene del film La Piscina, non si può evitare di fare un confronto con Romy Schneider, l’interprete originale in quanto austriaca doc, della serie cinematografica degli anni cinquanta sulla Principessa Sissi che aveva assurto Romy al ruolo di principessa d’Europa, contrapponendosi a quello d’Inghilterra interpretato da Audrey Hepburn con Vacanze Romane nel ruolo della principessa Margareth, sorella della regina Elisabetta.


Il ricordo di Romy Schneider, scomparsa tragicamente a seguito della morte del figlio, oltre ad essere legato alla principessa Sissi è sempre associato al nome di Alain Delon, suo grande amore e causa della sua discesa autodistruttiva come donna, anche se come attrice inanellava un successo dietro l’altro perché più maturava e più diventava affascinante a carismatica.
Quanto ad Alain Delon, da bellissima canaglia dello schermo è diventato un uomo della terza età segnato dai ricordi che evidentemente lo tormentano.
Perché è decisamente invecchiato male, come si evince dall’ultima apparizione Tv, I Migliori Anni della Nostra Vita.
Che per lui sono passati in una girandola di baci e abbracci con le attrici più belle degli anni 60/70.
Bello come un Dio, dotato fisicamente, da giovane prima di diventare attore aveva militato nella Legione Straniera, In Algeria.
Ha fatto innamorare tantissime donne ma anche uomini: Luchino Visconti si dice che fosse pazzo di lui.
A Romy Schneider ha spezzato il cuore per averla lasciata brutalmente con un biglietto in cui diceva “mi dispiace” perché si era innamorato di Nathalie la quale era incinta del loro figlio Anthony, un ragazzo bellissimo rimasto figlio d’arte e bamboccione, senza arte né parte.
In questa ospitata TV Alain, invecchiato e con le borse sotto agli occhi, le guance rosse avvinazzate, parla del suo passato in termini di flop, avendo affermato e ribadito anche nello show I Migliori Anni: “Preferisco morire piuttosto che vivere da impotente” guardando in basso a voler sottolineare che ancora funziona e, visto lo stuolo di donne che ha dovuto soddisfare, è sicuramente di misura super.
ALLA GRANDE.
Una frase questa tipica di un francese che mette sempre l’erotismo al primo posto della scala dei valori, insieme al cibo e al vino.
Una vita vissuta all’insegna della trasgressione quella di Alain Delon (anche in odor di mafia) piena di stravizi consumati “alla grande” perché nessuna donna gli resisteva. E infatti si vedono tutti gli effetti del suo fisico ormai decaduto.
ALLA GRANDE.


Non ha mantenuto certo l’appeal di attori altrettanto famosi e d’età come Sean Connery ed Harrison Ford che più invecchiano e più diventano affascinanti.
Il guaio di Alain sta forse nel voler puntare ancora su un sex appeal focalizzato proprio in basso, dove ha diretto lo sguardo per essere più esplicito.
E’ sempre stato un bello e dannato…che sia anche una testa di cazzo?
ALLA GRANDE.

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