venerdì 12 luglio 2013

PRIMA GLI ANIMALI E POI GLI UMANI

La ministra Anna Maria Cancellieri si sta prodigando per la riforma carceraria con l’intento in primis di sfoltire le carceri sovraffollate.Le quali specie in questo periodo di grande caldo diventano delle vere fornaci come siti da inferno.
Tanti sono i suicidi che si verificano all’interno delle celle perché i detenuti vivono in condizioni disumane e non è giusto anche se sono colpevoli di grossi reati perché gli essere umani hanno diritto ad una dignità in qualsiasi contesto.
La cosa strana è che comunque di questi problemi se ne parli poco se non per portare l’attenzione su qualche boss della mafia dal nome altisonante oppure quando ci sono vittime in casi estremi come il fratello di Ilaria Cucchi che se non avesse avuto una famiglia a tenere vivo l’interesse per la vicenda a quest’ora sarebbe già stato archiviato.
Ma non è giusto che siano sempre e solo i familiari a protestare perché bisognerebbe trovare il favore e l’appoggio della popolazione.

Invece l’ultima sfilata di detenuti che è stata allestita in città non ha trovato un gran riscontro tanto da formare un gruppo di pochi disperati senza possibilità di ascolto delle loro problematiche a volte anche complesse.
Quello che sorprende è la grande massa di persone che aderiscono a manifestazioni in favore degli animali nelle quali si tuffano anche molte star disposte a far da testimonial. Non sempre a gratis comunque.
Una di queste è la show girl Flavia Vento che dopo tante apparizioni Tv di successo l’ultima delle quali L’Isola dei Famosi, si è attivata in favore degli animali preferibilmente cani per protestare contro il sovraffollamento dei canili riuscendo a catturare l’attenzione sul problema di giornali e Tv.



Gli animali sì e i carcerati no? Sono stranezze della nostra vita nella quale siamo giunti per lasciare il passo agli animali più di quanto si faccia con clandestini e rifugiati.
Basti pensare ai condomini dove se si litiga o si alza il volume della Tv si rischia di sentir bussare alla porta le forze dell’ordine chiamate dai vicini per schiamazzi, mentre se un cane abbaia, tutti devono tacere ed ascoltare fino a quando non si compiace di smettere. Proprio come con i bambini.
Non c’è più il senso della misura! La Vento infatti si è talmente infervorata su questa campagna da scegliere di fare la dog-sitter per un certo periodo e poi di sbarcare su Twitter per raccontare gli sviluppi tanto da essere indicata come una delle reginette di questo social.
Il suo sito infatti è diventato a 5 stelle cliccatissimo anche perché la Vento è diventata un’attivista di questo Movimento che fa da traino per qualsiasi altra iniziativa. I suoi cinguettii arrivano persino all’orecchio di Grillo che però non corrisponde tanta simpatia lasciando che a seguirla ci siano i grillini perché fanno poi da passaparola sul web. Tutto fa purchè si sia contro il Governo e Berlusconi.
Ma perché è scoppiato questo grande interesse per gli animali? Per colmare un vuoto affettivo o per incapacità di amare profondamente.
Non a caso sono soprattutto i single i più numerosi ad avere il cagnolino al seguito per una compagnia affettuosa a sostituire un partner troppo invadente o inesistente, oppure un bambino troppo impegnativo.
I cagnolini sono simpatrici e coccoloni tanto che spesso vengono accolti sul lettone per dormire, vicini vicini, col padrone o la padrona i quali molto spesso non disdegnano nemmeno di farsi baciare sulla bocca con qualche leccatina sul visino. E speriamo che sia finita lì.

Invece no non c’è limite all’amore per gli animali anche nella sfera intimissima. Come in quel film degli anni 70 con Laura Antonelli quando non era ancora diventata la zia malizia così lanciata da Salvatore Samperi.

Maliziosa era comunque già di suo perché interpretava film abbastanza estremi anticipando il famosissimo Sesso Matto: in una scena con abito lungo l’Antonelli alzava la sottana per posizionarsi sulla ciotola del latte den tro al quale si bagnava la cosina per poi mettersi a miagolare chiamando “micio micio micio….” Il quale accorreva subito dalla sua gattona per sorseggiare  quelle goccioline di latte. Che tenero mentre l’Antonelli si beava da attrice già consumata di tanta golosità insaziabile.
Se il gatto in appartamento ci sta da padrone,
trovo crudele chiudere un cane in un appartamento, senza giardino o spazio verde su cui giocare e andare a cuccia, così come la sua natura impone. Ma la maggioranza non sembra pensarla così…Il fatto però che sia una scelta della maggioranza non dà certo il diritto di essere nel giusto.

E per cambiare argomento, senza uscir dal seminato, ad un recente festival di Venezia i divi più attesi Stefano Accorsi e Letizia Casta si erano presentati sul red carpet con due graziosi cagnolini al guinzaglio.
La Casta, informavano le cronache, non si era mai separata dal suo portandolo a passeggio e a fare shopping coccolandolo come un bambino.
La bambina di due anni che aveva avuto dal precedente fidanzato invece era rimasta in hotel con la Baby sitter.
Perché non portare la bambina al seguito? Meglio i cagnolini.
Questo è quanto ci aspetta in futuro: prima gli animali e poi gli umani?
Una teoria  non azzardata perché già esposta con Il Pianeta delle Scimmie.
Questo è quanto.






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