mercoledì 17 luglio 2013

VANESSA AMORE E LAVORO NELLA MAISON CHANEL

  VANESSA E IL NUOVO AMORE
 Dopo il flop dello spot Chanel con Brad Pitt che in Francia ha provocato un vera insurrezione Karl Lagerfeld  ha pensato a un ritorno al francesismo, tutto Cocò.
Cocò cocò cocò Cocò Chanel n.5 ovviamente optando per la simpatia di Vanessa Paradis.
A convincerlo è stata la sua coraggiosa ed emozionante interpretazione di Café de Flore  che ha colpito il cuore di Benjamin Biolay il musicista e stilista della Maison Chanel che l’ha voluta per fare un duetto nel suo cd.

Galeotto fu quel motivetto perché i due ora fanno coppia fissa con Vanessa assurta a tutti gli effetti a nuova musa di Chanel.



Chi più di lei infatti rappresenta il francesismo per la taglia perfetta minuta e tutta francese rimasta uguale  a quella dell’adolescente deliziosa dal musetto misto a broncio e sorrisino malizioso che lei incarnava agli esordi cantando Joe Le Taxi.

Catturata dalla Maison Chanel era stata messa in gabbia come il canarino Titti a zuffolare sull’altalena per riappropriarsi dell’essenza di quel profumo tutto francese creato da Mademoiselle.
L’uccellino era poi uscito dalla gabbietta per fare il volo fino a diventare una donna matura e responsabile  mantenendo la stessa fragranza della ragazzina dalla voce squillante e l’accento di francesina DOC che cantava Joe Le Taxi.
Tax sì tax no, quel che conta è che ora Vanessa abbia ritrovato la sua Maison ed un nuovo amore in Benjamin per far sparire il broncio e riaprire il suo sorriso spettinato al mondo, che ultimamente il suo ex marito Johnny Depp aveva spento.

       OUI,  JE SUIS EGOCENTRIQUE
Parlando di Tv ho trovato molto interessante un docu di Rai 5 su Karl Lagerfeld in versione privata.  
Eccentrico e geniale anche fra le pareti di casa ha accolto la troupe televisiva nel suo studio pieno di libri dicendosi assetato di conoscenza e gran lavoratore. Però meglio non dirlo troppo perché agli altri è importante dare un’immagine di leggerezza. Quella che lui offre con le sue muse Caroline e Charlotte  principesse di Monaco quali testimonial d’eccellenza di Chanel. 
Con Caroline è legato da grande amicizia le la principessa lo onora chiamandolo al suo fianco in occasioni ufficiali e condividendone  le idee in particolare quelle espresse in questa trasmissione Tv a cena insieme a lui e vari ospiti. Prima fra tutte quella di andare a letto presto perché alla loro età è finito il tempo delle notti passate a folleggiare.
Insomma tutto all’insegna della normalità impensabile in personaggi che vivono nella favola.
Sfatata la leggenda Karl Lagerfeld ne ha demolito un’altra, quella della cultura alla base del bello e dell’eleganza.
Infatti lui non si è vergognato di dire di non aver mai studiato alcunché e di essere approdato alla moda completamente ignorante.
La sua particolarità sta nell’improvvisazione perché tutto quello che crea è frutto della sua immaginazione con la quale si sbizzarrisce anche nei vecchi modelli di Coco Chanel avendo rispolverato la Maison  da uno stato di assopimento in cui era piombata la collezione dopo la morte di Mademoiselle dandole quell’impronta di eccentricità che mancava e che la piccola Charlotte sa esaltare alla perfezione.
Parlando della sua omosessualità ha fatto dichiarazioni interessanti diverse da quelle che si sentono da chi fa outing perché ha rivelato di essere sempre stato omosex fin da bambino supportato da mamma che trovava la cosa molto normale perché il mondo è vario e c’è posto per tutti per cui la sua diversità l’ha vissuta serenamente senza problemi.
Una filosofia di vita che ha poi tradotto in stile Lagerfeld della Maison Chanel affermandosi con la sua identità di figlio per affinità elettive.






Nessun commento:

Posta un commento