sabato 13 luglio 2013

CAPPELLO DI PANAMA


BAMBINA E SCHIAVA
Con che forza chini il capo e attendi,
bambina e schiava, eccitata e persa vibri e tremi.
Padrona della tua vergogna sorridi libera e felice.
Carne calda, umida e vischiosa, consapevole
Consumi tra le tue basse labbra un piacere
Intenso scomposto spesso di un dolore
Incontestabile liberatorio.
Più tardi, nello scomparire dell’ombra
Dita agili come pensieri  sciolgono la lingua



DONNA E SOUBRETTE
Tra profumi acri e intensi dentro a un membro
In erezione: quelli di un padrone
Schiavo del tuo amore.
Da bambina sei diventata donna
Fin troppo consapevole hai preteso
Riscontri che ti ho dato tra fumi di oppio
E gocce di sakè per il riso che si macerava
Poco a poco fino alla separazione inevitabile

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